Community » Forum » Recensioni
HarperCollins, 2022
Abstract: Nobilissima. È un titolo che farebbe gola a chiunque. Assicura potere, autorità e il sacro diritto a regnare su un mondo di uomini. È il 392 d.C. e Galla Placidia, principessa di stirpe romana, entra ancora in fasce nei raffinati giochi di palazzo del tempo. L'Impero romano è già a pezzi, e la notte è vicina. Figlia di Teodosio il Grande, imperatore d'Oriente e d'Occidente, nasce in una Costantinopoli fitta di complotti e intrighi, passioni nere e battaglie, mentre Roma inizia a cadere sotto la spinta dei goti, che da est marciano sull'Impero saccheggiando, devastando, reclamando un posto nel teatro della Storia. Fiera come nessun'altra prima di lei, Galla Placidia visse da nomade e da regina, da schiava e da guerriera, battendosi contro i generali che volevano schiacciarla. Fu prigioniera del Nobile Lupo, il re visigoto Ataulfo, ma seppe rubarne il cuore e la mente portando i goti a un passo dal trono dei Cesari: fino quasi a essere la prima Madre d'Europa, se solo il fato non avesse congiurato contro di lei... Tra battaglie e tradimenti, cospirazioni ed eserciti in marcia, tiranni decapitati e auguste imperatrici strangolate, la sua è una storia che sembra provenire dalle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R. R. Martin – una vera Daenerys Targaryen che, prima prigioniera e poi padrona del mondo, svetta nei terribili e sanguinari anni delle invasioni barbariche. Luca Azzolini racconta la vita incredibile di un'eroina costretta ad affrontare il declino del più grande impero fondato dall'uomo con uno stile che appassiona e travolge, ricostruendo la realtà storica con assoluta minuzia e rigore. La Nobilissima è un'opera dal respiro epico, che regala alla leggendaria figura di Galla Placidia, geniale e tenace donna del suo tempo, tutta la grandezza che merita.
Moderators: Valentina Tosi
9 febbraio 2025 alle 08:52
Galla Placidia (Costantinopoli, 388/392 – Roma, 27 novembre 450 d.C.), figlia dell'imperatore Teodosio e della sua seconda moglie Galla. Di fatto divenne imperatrice dell'impero romano d'occidente in forza della sua qualifica di reggente del giovanissimo figlio Valentiniano III, che lei stessa pose sul trono. Visse in un periodo particolarmente turbolento della storia di Roma, una Roma ormai avviata inesorabilmente alla sua fine, in un lungo periodo di decadenza fatto di congiure, corruzione, voltafaccia e guerre non solo contro nemici esterni.
Se l'epoca richiedeva un uomo al comando dal polso fermo, ma duttile, cioè capace di piegarsi come una canna senza spezzarsi, Galla Placidia interpretò al meglio il suo ruolo, fu donna, amante, imperatrice, artefice di vittorie come il più grande degli uomini.
Luca Azzolini parla di lei con questo suo La Nobilissima, di fatto una investitura di legittima erede del padre Teodosio mentre lei era nata da poco, racconta della sua vita, tribolata come poche, destinata a un grande avvenire che lei, consapevole, cercherà di concretizzare dando il meglio di se stessa. Non ha scritto un saggio storico, ma un romanzo storico, caratterizzato da una stretta aderenza ai fatti che la videro protagonista, riuscendo a dare al lettore una visione disincantata, ma anche appassionata di una figura da vera e propria eroina.
L'ambientazione e le atmosfere sono rese al meglio, tanto che si respira l'opprimente aria di una corte dove il continuo complotto e il tradimento sono di casa; se poi consideriamo lo stile, per niente aulico, ma concreto, senza tuttavia essere povero, è possibile comprendere il motivo per cui questo romanzo riesce ad attrarre il lettore, con un crescente desiderio di conoscenza alimentato anche dal carattere avventuroso della trama.
Da leggere, quindi, senza dubbio.
1046 Messaggi in 1009 Discussioni di 134 utenti
Attualmente online: Ci sono 13 utenti online