Community » Forum » Recensioni
Milano : Mondadori, 2012
Abstract: È l'estate del 1962 quando Eugenia Skeeter Phelan torna a vivere in famiglia a Jackson, in Mississippi, dopo aver frequentato l'università lontano da casa. Skeeter è molto diversa dalle sue amiche di un tempo, già sposate e perfettamente inserite in un modello di vita borghese, e sogna in segreto di diventare scrittrice. Aibileen è una domestica di colore. Saggia e materna, ha allevato amorevolmente uno dopo l'altro diciassette bambini bianchi, facendo le veci delle loro madri spesso assenti. Ma il destino è stato crudele con lei, portandole via il suo unico figlio. Minny è la sua migliore amica. Bassa, grassa, con un marito violento e una piccola tribù di figli, è con ogni probabilità la donna più sfacciata e insolente di tutto il Mississippi. Cuoca straordinaria, non sa però tenere a freno la lingua e viene licenziata di continuo. Sono gli anni in cui Bob Dylan inizia a testimoniare con le sue canzoni la protesta nascente, e il colore della pelle è ancora un ostacolo insormontabile. Nonostante ciò, Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavorare segretamente a un progetto comune che le esporrà a gravi rischi. Il profondo Sud degli Stati Uniti fa da cornice a questa opera prima che ruota intorno ai sentimenti, all'amicizia e alla forza che può scaturire dal sostegno reciproco. Kathryn Stockett racconta personaggi a tutto tondo che fanno ridere, pensare e commuovere con la loro intelligenza, il loro coraggio e la loro capacità di uscire dagli schemi alla ricerca di un mondo migliore.
Moderators: Valentina Tosi
8 maggio 2014 alle 15:34
E’ un libro commovente, ironico e molto bello.
Siamo nello stato del Mississipi negli anni sessanta e si racconta delle difficoltà delle persone di colore di inserirsi in una società che le esclude da tutto. Le donne nere allevano i figli dei bianchi con tanto amore, cucinano, custodiscono e puliscono le loro case eppure subiscono trattamenti crudeli.
C'è Skeetter, una ragazza bianca che vuole diventare scrittrice, e con Aibileen, Minny e altre donne lavora ad un progetto che le espone a gravi rischi. Insieme trovano il coraggio di raccontare il dolore e la rabbia che si prova a non avere diritti, e tra la paura di essere scoperte e la voglia di fare qualcosa per se stesse e per i loro figli, rischiano tutto.
E' una storia di razzismo, di amore, di profondo affetto e sostegno reciproco.
Commento di Ida -BiblioTè-
981 Messaggi in 945 Discussioni di 128 utenti
Attualmente online: Ci sono 12 utenti online