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Milano : Garzanti, 2001
Abstract: Primo romanzo della Austen, L'abbazia di Northanger è percorso da una sottile vena d'ironia, mai eccessiva ma graffiante: il bersaglio principale è l'ingenuo e un po' esaltato romanticismo dei romanzi cosiddetti gotici o neri, tanto in voga in Inghilterra nella seconda metà del Settecento. Catherine, fanciulla dall'immaginazione fervida, dedida alla lettura di tenebrosi romanzi, insegue misteriosi manoscritti nell'antica dimora medievale del generale Tilney, padre del suo fidanzato, che la portano sulle tracce di un atroce delitto di cui si sarebbe macchiato il generale stesso.
Moderators: Valentina Tosi
13 maggio 2014 alle 15:59
In questo suo primo romanzo completo, l’autrice riesce magistralmente a fare la parodia di due generi letterari molto in voga nel periodo in cui è ambientata l’opera- fine Settecento/ inizio Ottocento: il romanzo sentimentale e il romanzo gotico. La Austen intreccia sottilmente la trama di riti sociali superficiali, mode e atteggiamenti che la società dell’epoca va pian piano superando, ad episodi a metà tra il reale e l’immaginazione. Storia d’amore tra la giovane ed ingenua Catherine ed il benestante pastore anglicano Henry Tilney.
Creduta una ricca ereditiera, la protagonista viene invitata dal padre dell’amato a Northanger Abbey- la residenza di famiglia, nonché ex- abbazia appunto.
Catherine subisce il fascino del luogo, grazie anche alla suggestione provocata dai numerosi romanzi gotici che legge quotidianamente. Tra banali episodi di vita quotidiana e immaginarie atmosfere gotiche, l’amore dei due protagonisti subisce una brusca interruzione quando il malinteso sulla fortuna della protagonista viene scoperto.
Ma il lieto fine avrà la meglio anche in questo prima opera di Jane Austen? Non vi resta che farvi incuriosire e iniziare la lettura quanto prima per scoprirlo!
Commento di Cinzia -BiblioTè-
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