Trovati 97 documenti.
GDL DELLA BIBLIOTECA DI ASOLA "Metti una sera un libro..."
Dal 2011 il gruppo di lettura di Asola, che consta adesso circa venti partecipanti, fissa mese per mese un incontro che ogni volta prende in esame un libro diverso. Ogni anno si propone un argomento attorno a cui ruota la scelta dei testi. Il gruppo è sempre aperto ad accogliere persone, come a lasciarle andare, a perdersi e a ritrovarsi secondo il libro prescelto. La passione per la lettura e la voglia di condividerla ha motivato anche i giovanissimi dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Falcone” di Asola che dalla fine del 2013 si ritrovano con costanza per raccontarsi reciprocamente il proprio libro del mese, ribadendo così in ogni occasione l’importanza di vivere la lettura come momento fondamentale della quotidianità e di partecipare alla realtà bibliotecaria, da sempre il centro di ritrovo e di integrazione sociale e culturale.
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Trovati 97 documenti.
L'allegra apocalisse / Arto Paasilinna ; traduzione di Nicola Raino
Milano : Iperborea, 2010
Abstract: La Terra non ci sopporta più. E basta un'enorme sbronza collettiva a New York per i festeggiamenti del nuovo Millennio e uno sciopero dei netturbini di Manhattan a scatenare una disastrosa catastrofe ecologica. Ah, mondo infame! Sarà arrivata l'Apocalisse? Parigi è finita sotto sei metri d'acqua e i pesci si aggirano per le strade e i caffè di Montparnasse, a San Pietroburgo esplode una centrale nucleare, nel mondo stravolto si scatena la Terza guerra mondiale, mancano le fonti di energia e l'economia globale è crollata. Ma in mezzo ai boschi del Kainuu, nella Finlandia centrale, Asser Toropainen, un vecchio comunista grande bruciachiese, in punto di morte ha destinato tutti i suoi beni per costruire un tempio. E tutt'attorno quest'improbabile santuario è cresciuta una comunità silvestre di gente laboriosa e gaudente che vive di caccia pesca e giardinaggio, in autarchia e prosperità, indifferente alla catastrofe universale. Un gruppo di strampalati personaggi paasilinniani tanto geniali quanto testardi, che naviga in mezzo ai marosi di un pianeta che va in malora con l'incoscienza di un'Utopia senza tempo. Paasilinna immagina un passato e un futuro nemmeno così lontani, contemplando la vanità delle ideologie e del consumismo, e le farneticazioni della nostra civiltà inutilmente complicata. E se l'Apocalisse deve venire, che venga pure. Paasilinna non è certo il tipo da farsene un problema.
Parma : Guanda, [1996]
Abstract: Una lunga giornata d'estate volge ormai al termine al castello di Blandings, e Lord Ermsworth si appresta a godersi in santa pace la sospirata cena; ma da lì a pochi minuti quella tranquillità viene travolta da una serie di arrivi tanto inaspettati quanto portatori di guai e complicazioni. Per prima si presenta Lady Costance, l'autoritaria sorella, in compagnia di un'amica americana; seguono il prepotente duca di Dunstable, e un numero imprecisato di altri ospiti. Di fronte a un ciclone di simili proporzioni Lord Ermsworth sarebbe destinato a soccombere, ma in suo aiuto giungerà un omino vivace con una dissipata gioventù alle spalle trascorsa tra i tavoli del Pelican Club: è Galahad Threepwood, fratello del conte.
Torino : Einaudi, [1997]
Abstract: Il romanzo è ambientato in una cittadina della Norvegia. Narra di due anziane sorelle, figlie di un pastore luterano fondatore di una setta che rinuncia ai piaceri di questo mondo perché fonti soltanto di illusione. In questo ambiente parco irrompe Babette, comunarda in fuga dalla Francia rivoluzionaria che viene assunta come cuoca dalle due sorelle. Babette non solo si inserisce rapidamente nella piccola comunità, ma diviene ben presto indispensabile. La sua presenza rappresenta l'elemento esotico in un'atmosfera fredda e austera, mentre la sua arte culinaria emana una sorta di fascinazione magica, che risveglia negli uomini antiche passioni sopite.
Banalita del bene : storia di Giorgio Perlasca / Enrico Deaglio ; a cura di Carla Forti
Torino : Loescher, 1993
Abstract: Budapest, inverno 1944. I nazisti in Ungheria deportano e sterminano centinaia di migliaia di ebrei. Giorgio Perlasca, fascista nazionalista, si ritrova in questa città braccato dai tedeschi per frode commerciale. Riesce a farsi accreditare, attraverso la legazione della Spagna, come nuovo console di Spagna. In questa veste, inorridito dalla persecuzione razziale in corso, riuscirà a salvare dalla morte cinquemila ebrei di Budapest. Età di lettura: da 11 anni.
Più forte della prigionia : la vera storia di un IMI castiglionese / Valentina Folloni
Castiglione delle Stiviere : PresentARTsì, 2015
Abstract: "Per anni ho ascoltato il mio bisnonno parlare della guerra. In inverno, si sedeva davanti al caminetto e io, di fronte a lui, lo osservavo ammirata. I suoi racconti erano sempre carichi di un'emozione tangibile, ogni volta per lui era come rivivere quel passato immensamente doloroso. Non riusciva a trattenere le lacrime: calde e amare bagnavano le guance, scendevano da quegli occhi azzurro cielo seguendo le rughe che il tempo aveva disegnato sul suo volto. Ho fatto tesoro di quei racconti, li ho custoditi per anni scrivendoli su fogli e quaderni. Ora sono diventati un libro. Io ho ascoltato la storia di un testimone e l'ho fatta mia. Mi sento in dovere di raccontarla: adesso il testimone sono io".
Fulle of life = Una vita piena / John Fante ; traduzione di Alessandra Osti
Roma : Fazi, 1998
Roma : Edizioni e/o, 2008
Abstract: Balthazar è uno scrittore di successo, Odette fa la commessa in un negozio di periferia. Balthazar ha una bella moglie, una bella casa; Odette è sola con due figli difficili e vive in un alloggio popolare. La vita è stata generosa con Balthazar, avara con Odette. Eppure l'infelice è lui. Un concorso di circostanze fortuite metterà in contatto queste due vite altrimenti distanti anni luce: un incontro che trasformerà completamente l'esistenza di entrambi. Contrariamente a quanto avviene di solito il racconto è tratto da un film, Odette Toulemonde appunto, il primo film scritto e diretto da Schmitt. Come racconta l'autore nella sua postfazione, le novelle che compongono la raccolta sono state scritte durante le riprese del film, nei ritagli di tempo e contro il parere della casa di produzione, quasi di nascosto. Sono otto storie di donne alla ricerca della propria felicità, del proprio equilibrio interiore: una galleria di personaggi stravaganti, commoventi, eccentrici che Schmitt segue con ironia nel loro curioso percorso esistenziale, dipingendone con maestria quei tratti umani, talvolta assurdi, in cui è facile identificarsi. Otto piccoli romanzi, completi pur nella loro brevità.
Le ore / Michael Cunningham ; traduzione di Ivan Cotroneo
Milano : Bompiani, 2002
Abstract: Solo la letteratura può restituire un senso alle nostre vite confuse e sghembe. Anzi, la letteratura è il solo specchio dentro cui la vita, riflettendosi, giunge per un momento a dire se stessa. È l'idea centrale di questo romanzo. Tre donne lo abitano. La prima è una donna famosa, una scrittrice famosa: Virginia Woolf, ritratta a un passo dal suicidio, nel 1941, e poi, a ritroso nel tempo, mentre gioca col dèmone della sua scrittura. Le altre due sono donne che abitano luoghi e tempi diversi. Clarissa Vaughan, un editor newyorkese di oggi e Laura Brown, una casalinga californiana dell'immediato dopoguerra.
6. ed
Milano : Bompiani, 1995
Abstract: Protagonista è Meursault, un modesto impiegato che vive ad Algeri in uno stato di indifferenza, di estraneità a se stesso e al mondo. Un giorno, dopo un litigio, inesplicabilmente Meursault uccide un arabo. Viene arrestato e si consegna, del tutto impassibile, alle inevitabili conseguenze del fatto - il processo e la condanna a morte - senza cercare giustificazioni, difese o menzogne. Meursault è un eroe "assurdo", e la sua lucida coscienza del reale gli permette di giungere attraverso una logica esasperata alla verità di essere e di sentire
La saga di Gosta Berling / Selma Lagerlof ; postfazione di Lars Gustfsson
Milano : Iperborea, [2007]
Abstract: Caro lettore, per le feste di Natale del 1891 fu pubblicato a Stoccolma il romanzo di una sconosciuta di trentatré anni: si chiamava La saga di Còsta Berling e la sconosciuta Selma Lagerlóf. D giorno dopo era famosa. Nel 1909 riceverà il premio Nobel e, tra Ì numerosi estimatori, Marguerite Yourcenar la definirà la più grande scrittrice dell'Ottocento. Il libro è tuttora annoverato tra i capolavori della letteratura europea. Ma per me non è solo questo: La saga di Còsta Berling è il romanzo che per primo mi ha fatto conoscere la magia e il fascino del Nord, il più emblematico dell'arte del raccontare e di tutto quello che amo nella narrativa scandinava, che mi ha spinto a diventare editore. Pubblicarlo è il mio regalo di Natale del 2007, per te e per me, scelto per festeggiare i vent'anni di Iperborea. Poema epico, raccolta di leggende, saga, racconta le vicende dei mitici Cavalieri di Ekeby, gli allegri, gli spensierati, gli eternamente giovani, una stravagante compagnia di bohémiens, filosofi, musicisti, giocatori e bevitori, su cui domina la figura di Gosta Berling, il seducente prete spretato, bello come un dio greco, che irradia intorno spirito di avventura e gioia di vivere, ma destinato a suscitare amori fetali e sventure, Una storia di perdizione e redenzione che accetta il male come il bene, le più alte aspirazioni e le passioni dolorose di cuori smarriti, gli impulsi autodistruttivi e le forze invincibili della generosità, un mondo profondamente umano, illuminato dalla luce dell'amore e immerso in una natura animata e incantata che ne condivide le irrequietezze e il mistero, E un libro che brucia, dice ancora la Yourcenar, di un'immaginazione ardente, uno dei romanzi su cui costruiamo i nostri castelli imperituri del sogno e della fantasia.
Due vite / Stefan Brijs ; traduzione di Franco Paris
Roma : Fazi, 2009
Abstract: Per chi, come il famoso protagonista del Racconto di Natale di Dickens odia le festività e il buonismo che le circonda "Due vite" può essere prima un'ottima lettura e poi un regalo provocatorio per togliere un po' di melassa al clima natalizio. Perfetto anche da leggere ad alta voce, magari proprio nelle fredde sere di dicembre, il romanzo breve racconta la vigilia di Natale di Willem, un giovane uomo in carriera sposato che si appresta a prendere parte alla cena di sempre, con menu di sempre, immerso nelle conversazioni di sempre. Finché va via la luce ed entra in scena l'altra vita del titolo, quella della solitaria e un po' stramba vicina di casa.
L'interprete / Annette Hess ; traduzione dal tedesco di Chiara Ujka
Pozza, 2019
Abstract: Francoforte, 1963. Durante il processo che vede Fritz Bauer indagare sulle responsabilità di alcuni membri del personale del campo di concentramento di Auschwitz, Eva Bruhns viene assunta come interprete dal polacco degli interrogatori dei testimoni. I suoi genitori, proprietari del ristorante Deutsches Haus, (Casa Tedesca), si mostrano decisamente contrari alla carriera scelta dalla figlia, così come lo stesso fidanzato di Eva, Jürgen, ancorato alla convinzione che una donna non debba lavorare se il futuro marito si può permettere di mantenerla. Ma la giovane, vinta dalla curiosità e dalla passione, accetta comunque il lavoro. Eva è figlia di un omertoso dopoguerra, di un boom economico in cui si è disperatamente tentato di seppellire il passato. Ascoltando le scioccanti testimonianze dei processi, però, il suo pensiero corre continuamente ai genitori e ai motivi per cui nella sua famiglia non si parla mai della guerra e di ciò che accadde. Perché sono tutti così restii ad affrontare l’argomento? Lentamente Eva si rende conto che non solo i colpevoli sono stati colpevoli, ma anche coloro che hanno collaborato, in silenzio, rendendo possibile l’inferno dei campi di concentramento. E che tra quelli che non hanno mai alzato la voce per protestare, rendendosi complici, potrebbero esserci persone a lei molto vicine. In questo sconvolgente romanzo Annette Hess sviluppa una trama e dei personaggi di grande spessore, in grado di dare vita a un autentico ritratto non solo della Germania post-bellica ma anche dei complessi rapporti interfamiliari, mostrando quanto sia sottile la linea che separa l’accettazione dalla negazione e dando vita a un complesso affresco storico che riguarda il passato dell’umanità intera.
Il romanzo della Nazione / Maurizio Maggiani
Milano : Feltrinelli, 2015
Abstract: "Siamo storie, siamo le storie a cui abbiamo appartenuto, siamo le storie che abbiamo ascoltato. E infatti Maggiani ascolta. Ascolta il fiume di voci che si leva nel canto della nazione che avremmo potuto essere e che non siamo, le voci di un popolo rifluito dentro l'immaterialità della memoria. Si insinua nelle pieghe della vita apparentemente ordinaria dei suoi personaggi e racconta. Racconta di una madre e di un padre che si spengono portando con sé, prima nella smemoratezza e poi nella morte, un mondo di certezze molto concrete: la cura delle cose, della casa, dei rapporti parentali. Rammenta la fatica giusta (e ingiusta) di procurarsi il pane e di stare appresso a sogni accesi poco più in là, nella lotta politica, nella piana assolata quando arriva la notizia della morte di Togliatti. Racconta, allestendo un maestoso teatro narrativo, della costruzione dell'Arsenale Militare: un cantiere immenso, ribollente, dove accorrono a lavorare ingegneri e manovali, medici e marinai, ergastolani e rivoluzionari, cannonieri e fonditori, inventori e profeti, cuoche e ricamatrici, per spingere avanti destini comuni, avventure comuni, speranze in comune. Racconta di come si diventa grandi e di come si fondano speranze quando le speranze sono finite. Mai si era guardato negli occhi di un padre così a fondo per domandare una sorta di muto perdono, più grande della vita. Nella mitica contea di Maurizio Maggiani ci siamo tutti, a misurare quanto siamo stati, o meno, 'fondatori di nazioni'."
Snob / Julian Fellowes ; traduzione di Maria Cristina Savioli
Vicenza : Neri Pozza, 2005
Abstract: Dalla penna dello sceneggiatore premio Oscar di Gosford Park e della serie televisiva Downton Abby, nasce questo romanzo, che più inglese di così non si puo’. La protagonista e' Edith figlia di un revisore di conti, che convolerà a nozze, facendo il "colpaccio" . Il suo promesso e' Charles, conte di Broughton, aristocratico purissimo. L’ironia graffiante e dolceamara, sulla high society britannica è la cifra di questa lettura.
Sonja / Ljudmila Ulickaja ; traduzione dal russo di Silvia Formiconi
Roma : E/O, [1997]
Abstract: Sonja ha una passione, la lettura, quasi una forma di alienazione mentale benigna, che la accompagnerà tutta la vita e che, in più di una occasione, le permetterà di proteggersi da eventi dolorosi. Una volta adulta, Sonja inizia a lavorare in una biblioteca, continuando così una esistenza tranquilla e al riparo dal mondo. Ma la sua vita non tarderà ad essere sconvolta dall'incontro con un uomo più grande di lei, un pittore di ritorno in Russia dopo un periodo di esilio in Francia. Negletto in patria, l'uomo è molto amato all'estero per il suo talento e il suo fascino. Quando conosce Sonja, nasce un grande amore. Seguono anni di felicità, la nascita di una figlia. Ma appare un'altra donna, una giovane amica della figlia che sconvolge il loro ménage.
Lo diciamo a Liddy? : una commedia agra / Anne Fine
Milano : Adelphi, [1999]
Abstract: Quattro sorelle legatissime, un matrimonio imminente e un terribile segreto che qualcuno ha sussurrato. Che fare? Rivelarlo e mandare tutto all'aria o tacere e rendersi complici di un misfatto? Un nobile dilemma, si direbbe. Ma siamo poi sicuri? Chi non ha incontrato, ad esempio, qualcuno che volendo fare del bene ha seminato disastri? In un turbinio di pettegolezzi, sospetti, vendette e tradimenti, presto la farsa si colora della sinistra ossessività di un thriller. Dietro ogni quinta si svela un'altra quinta, e la scena si affolla di colori e perfidie.
La ballata di Adam Henry / Ian McEwan ; traduzione di Susanna Basso
Einaudi, 2014
Abstract: Fiona Maye, giudice dell'alta corte di Londra specializzata in diritto di famiglia, alla soglia dei sessant'anni vede il proprio matrimonio sgretolarsi. Abituata alla razionalità e alla compostezza, Fiona cerca di soffocare la paura e il dolore tuffandosi a capofitto nel lavoro. In tribunale la attende un nuovo caso complicato: i genitori di Adam Henry, un ragazzo di diciassette anni e nove mesi malato di leucemia, rifiutano le trasfusioni per non contravvenire al volere divino, come stabilito dalle convinzioni dei testimoni di Geova. L'ospedale ha chiesto con urgenza l'intervento della corte: il ragazzo rischia di morire. Ascoltate le parti in aula, Fiona decide di andare a fargli visita. Sarà un momento decisivo, l'incontro tra due solitudini che lascerà una traccia indelebile nell'esistenza di entrambi. Grazie alla sentenza di Fiona, Adam sopravviverà, ma il suo mondo verrà irrimediabilmente sconvolto. La gioia dei genitori di fronte alla decisione che lo ha salvato senza che nessuno di loro fosse costretto a scivolare nel peccato - lo allontanerà dalla fede e dalla comunità, mettendolo di fronte a una libertà forse troppo grande, a una fame di vita del tutto sconosciuta. Gli esiti saranno catastrofici e travolgeranno anche Fiona, ponendo l'integerrima interprete della legge di fronte all'irrimediabilità dei suoi abbagli.
Una bambina e basta / Lia Levi
Roma : Edizioni e/o, 1997
Abstract: Questo è la storia di una bambina ebrea e del suo rapporto con la madre. La piccola viene nascosta in un convento cattolico alle porte di Roma per sfuggire alla deportazione. È attratta dal dio "buono dei cristiani e non da quello sempre arrabbiato degli ebrei", dalla sicurezza di quel mondo cattolico non minacciato, da una lieve vertigine mistica ambiguamente incoraggiata da qualche monaca, dalla speranza d'interpretare la Madonna alla recita di Natale. Ma quando è a un passo dall'abbracciare la nuova fede, interviene la madre, "tigre, leonessa, che ha poco tempo per libri e sinagoghe perché deve difendere le figlie", la loro vita ma anche la loro identità minacciata. Solo a guerra terminata potrà dire alla figlia: tu non sei una bambina ebrea, sei una bambina e basta.
La sfuriata di Bet / Christian Frascella
Torino : Einaudi, 2011
Abstract: Bet è davvero arrabbiata, con la famiglia, con i compagni di scuola, con il mondo, e forse anche con
La lettrice scomparsa / Fabio Stassi
Palermo : Sellerio, 2016
Abstract: Il romanzo di Stassi più che alle vicende del suo protagonista, è un omaggio ai libri attraverso le loro lettrici. Come la signora Parodi, silenziosa vicina di casa di Vincenzo Corso, detto Vince, il protagonista del romanzo, che improvvisamente scompare. Nessuno sembra sapere cosa possa esserle accaduto e i sospetti si concentrano sul marito, un tipico esemplare di uomo anziano taciturno e prevedibile anche nella sua scontrosità e nel suo affetto per il cane Django. Ma Vince trova la lista delle letture della moglie e comincia ad indagare in una Roma che è un elemento fondamentale della storia. Che legame c’è tra i libri letti dalla signora Parodi e la sua scomparsa? Vince lo scoprirà frequentando la biblioteca pubblica ma anche ascoltando le sue clienti, ansiose di esporgli i loro problemi e nello stesso tempo pronte a lasciare che la lettura glieli faccia dimenticare per un po’.