IL CINEMA E LE FAVOLE
- Quando
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14 October
- 11
November
2010
- Orario
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Tutto il giorno
Serate per approfondimenti e visioni a cura di Matteo Molinari. Biblioteca di Goito, 21 ottobre - 11 novembre 2010
La realtà poggia incerta i piedi sul sogno. Fiabe e favole scaturiscono di là per moltiplicarsi di bocca in bocca lungo il filo del tempo (la prima fiaba scritta è un geroglifico del XIII sec. A.C.) edello spazio (la prima Cenerentola è cinese). Ogni generazione aggiunge le proprie, sempre uguali, in mille abiti e mille variazioni.
Edificanti per chi le vuol credere tali, non possono celare le simmetrie perturbanti dell’amore, della paura, del desiderio, che marcano l’ambiguo territorio di passaggio tra l’età infantile e l’adulta; e spingono ad avventurarsi nel bosco, ad attraversare lo specchio, a seguire i cattivi consigli, figli o genitori che si sia.
Grandi registi hanno maneggiato questa materia originaria, delicata e incandescente, restituendo la potenza l’incanto e l’alterità di una “lingua materna” che conosce da sempre la differenza tra ciò che è “vero” e ciò che è “reale”.
Le conferenze si tengono presso l'Aula polifunzionale della Biblioteca di Goito - Via Dante Alighieri 47.
Ingresso libero
21 OTTOBRE 2010 - ORE 21
Alice nel paese delle meraviglie da Lewis Carroll a Walt Disney, a Tim Burton.
La coppia di racconti di Lewis Carroll dedicati al personaggio di Alice che per crescere deve passare attraverso l’esperienza del fantastico e del disordine ha ispirato il cartoon onirico e surreale di Walt Disney: per diventare adulta Alice deve distinguere la realtà oggettiva dalla soggettività del fantastico. Tim Burton, moderno poeta del fantasy, nel suo film più recente tesse l’elogio del meraviglioso raccontando il bisogno che sente Alice di recuperare la propria immaginazione più intima per affrontare da donna adulta il mondo esterno: Alice può crescere solo riconoscendo il mistero dell’inconscio.
28 OTTOBRE 2010 - ORE 21
Pinocchio da Collodi a Walt Disney, da Luigi Comencini a Tim Burton, da Stanley Kubrick a Steven Spielberg.
Racconto di formazione per eccellenza, il Pinocchio di Collodi da romanzo pedagogico dell’ ’800 è diventato uno dei soggetti più usati nel cinema fantastico. Disney ne ha ricavato un cartoon a sfondo horror che mostra il processo di crescita del bambino attraverso le paure ancestrali. Comencini ne ha fatto un film “neo-realistico”, storia di un bambino povero che sogna di diventare adulto per non soffrire più le pene della miseria. Tim Burton in Edward mani di forbice si è ispirato a Pinocchio per mostrare l’espressione della libertà senza limiti dell’immaginazione dell’artista che fatica ad affermarsi contro il conformismo della cultura borghese. Nel progetto di A.I. – Intelligenza Artificiale Kubrick ha fuso il racconto di Brian Aldiss Super-toys All Summer Long con Pinocchio e Spielberg nel film ha immaginano l’avvento di futuribili bambini-robot che mantengono sentimenti ed emozioni umane ma non sanno più come esprimerli.
4 NOVEMBRE 2010 - 0RE 21
Terry Gilliam narratore di favole postmoderno: I fratelli Grimm e l’incantevole strega e Parnassus.
Regista visionario e spregiudicato, poetico ed irriverente, Gilliam adatta le fiabe classiche alle esigenze estetiche e tematiche della contemporaneità: adattando i temi universali delle fiabe ai sistemi di rappresentazione della cultura audiovisiva crea dei capolavori postmoderni sviluppa una riflessione estetica e politica sulla complessità dell’identità del mondo contemporaneo.
11 NOVEMBRE 2010 - ORE 21
Le Mille e una notte da Le avventure del Principe Achmed di Lotte Reiniger a Il fiore delle Mille e una notte di Pier Paolo Pasolini.
Raccolta di racconti fiabeschi esotici ed erotici,
Le mille e una notte ha suggerito da sempre nell’immaginario europeo il gusto dell’evasione verso mondi liberi ed impossibili. Due importanti registi se ne sono ispirati per rappresentare il loro “strano” universo poetico. Per Lotte Reiniger, regista vicina alle avanguardie storiche degli anni ’20,
Le avventure del principe Achmed sono state lo spunto ideale per le sue sperimentazioni d’animazione con ombre cinesi. Per Pasolini la fuga nel mondo fiabesco del capolavoro della letteratura araba costituisce una critica profonda e sofferta della crisi del mondo occidentale nel pieno del boom economico e del processo di globalizzazione che tende a far scomparire il valore delle varie culture delle singole aree geografiche.
Info:
Biblioteca comunale di Goito
Via Dante Alighieri 47 - 46044 Goito (MN)
Tel. 0376.688302 - e-mail:
biblioteca.goito@libero.it