Biblioteca "Franco Messora" - Gonzaga

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VANNI VIVIANI | Opere dalla raccolta della Pinacoteca Comunale di Quistello

Quando
12 March - 10 April 2023
Orario
11:00 — 13:00
Categorie
Mostra
Tag
Vanni Viviani

 

VANNI VIVIANI

Opere dalla raccolta della Pinacoteca Comunale di Quistello

12 Marzo 2023 - 10 Aprile 2023, Ex Convento di S. Maria - Gonzaga

Mostra a cura di Ferdinando Capisani

In collaborazione con: Comune di Gonzaga, Comune di Quistello, Pinacoteca Comunale di Quistello, Biblioteca Comunale "F. Messora", Circolo Filatelico Numismatico ed Hobbistico, Circolo Culturale "I. Bonomi", Associaizone Culturale Amici del Museo Diffuso "D. Gorni", Collezione Ca' Flavia.


Inaugurazione della mostra. Domenica 12 Marzo 2023, ore 11.00

 

Orario di apertura. Lunedì 9.00 - 13.00; Martedì, Giovedì e Venerdì 15.00 - 18.30; Mercoledì 9.00 - 13.00 e 15.00 - 18.30; Sabato 9.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00; Domenica 16.00 - 19.00

 

Vanni Viviani nasce nel 1937 in provincia di Mantova, a San Giacomo delle Segnate.  A Bolzano prima e a Parma dopo, inizia l’attività artistica, improntata inizialmente sulla figurazione pittorica e scultorea e, negli anni ‘70 si trasferisce a Milano, capitale dell’arte europea, dove  avverte il bisogno di passare dalla collettività delle spighe all’individualità della “Mela”, simbolo allusivo ed erotico, frutto delle religioni, delle favole, della scienza e degli eroi, che evoca importanti momenti del passato - dal Pomo d’oro di Paride alla religiosità di Piero della Francesca - per finire col surrealismo magrittiano, con la mela simbolo di vita, di sensualità, luogo delle idee. La critica lo segue con crescente interesse nella sua parabola creativa; Mario De Micheli dice di lui: “Viviani, prodigioso giardiniere di un incorrotto pomario”; Renzo Margonari,  “Viviani, non dipinge mele ma nudi umani”. E’ nel 1988 che Viviani lascia il vecchio quartiere bohémien di Brera a  Milano per ritornare al paese e alle proprie origini virgiliane: inventa Villa Ca di Pom, addensa di significati la sua opera, concretizza il suo universo  alla conquista della sua più intima identità. Viviani ha esposto sue mostre personali non solo in Italia, ma praticamente in tutto il mondo; Brasile, Uruguai, Venezuela, New York, Australia, ecc. Da non dimenticare, nel 2002, l’ultima grande esposizione antologica “Pom Aria”, alle Fruttiere di Palazzo Te a Mantova, che sintetizza la sua vita artistica, dalle spighe alle mele, per concludersi con grandi sculture in lamina di ferro svuotate, che evidenziano nella negatività della rappresentazione “l’Anima” dei suoi personaggi da Adamo a Dafne e agli Angeli Totemici. Muore nel 2002.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vanni Viviani, Love