Trovati 189 documenti.
Consigli di lettura e film per adulti in occasione della Giornata della Memoria
Trovati 189 documenti.
La tregua / John Turturro ... [et al.] ; regia di Francesco Rosi
Sony Pictures Home Entertainment, 2011
Abstract: Alla fine della Seconda guerra mondiale, un gruppo di deportati italiani e assieme a loro altri di varie nazionalità, liberati dal lager di Auschwitz grazie ai Russi, intraprendono una lunga marcia di molti mesi per raggiungere la loro terra natale. In una gioiosa confusione si ritrovano mescolati uomini che sulle strade dell'Europa centrale riscoprono sorpresi la vita e il mondo, senza dimenticare l'arte di arrangiarsi per sopravvivere.
Il piccolo Adolf non aveva le ciglia / Helga Schneider
Torino : Einaudi, 2007
Vittime dimenticate / Giorgio Giannini
Stampa alternativa, 2011
Il volontario di Auschwitz / Witold Pilecki ; traduzione di Annalisa Carena
Piemme, 2014
Abstract: Il 19 settembre 1940 durante un rastrellamento nazista a Varsavia, Witold Pilecki prende la direzione opposta a tutti gli altri e si fa arrestare volontariamente per essere mandato ad Auschwitz. Il nome non è ancora sinonimo di inferno, come sarebbe diventato, tuttavia chiunque avrebbe considerato quel gesto folle. Ma Pilecki non è uno qualunque, è un militare dell'Armata polacca e membro della resistenza contro i nazisti. La sua missione è infiltrarsi nel campo, raccogliere informazioni e organizzare una rete clandestina pronta a ribellarsi e a prendere il controllo al momento giusto. Sin dall'arrivo, Pilecki si rende conto che qualsiasi idea i cittadini liberi si fossero fatti di quel luogo, era drammaticamente ingenua. Ciò che trova oltre il cancello con la scritta Arbeit macht frei non ha nulla a che vedere con qualunque cosa avesse conosciuto nel mondo reale. Ogni regola del vivere civile è calpestata e sovvertita, ci sono prigionieri con diritto di vita e di morte su altri prigionieri. Fame, freddo, malattie, lavori forzati sono usati dai nazisti come strumenti di decimazione. L'arbitrarietà assoluta è l'unica legge applicata e ciò che distingue i carcerieri l'uno dall'altro sono solo diversi gradi di crudeltà. A poco a poco Pilecki tesse la sua rete clandestina, in attesa del segnale di rivolta, che però non arriva mai. Dopo tre anni, e dopo aver visto sparire molti dei suoi amici, Pilecki decide di fuggire, per continuare la resistenza da fuori.
Se questo è un uomo / Roberto Saviano legge Primo Levi
Versione integrale
Emons audiolibri, 2013
Abstract: Primo Levi, reduce da Auschwitz, pubblicò Se questo è un uomo nel 1947. Einaudi lo accolse nel 1958 nei Saggi e da allora viene continuamente ristampato ed è stato tradotto in tutto il mondo. Testimonianza sconvolgente sull'inferno dei Lager, libro della dignità e dell'abiezione dell'uomo di fronte allo sterminio di massa, Se questo è un uomo è un capolavoro letterario di una misura, di una compostezza già classiche. È un'analisi fondamentale della composizione e della storia del Lager, ovvero dell'umiliazione, dell'offesa, della degradazione dell'uomo, prima ancora della sua soppressione nello sterminio.
La storia di Anne Frank / Memmo Metselaar, Ruud van de Rol
Milano : Mondadori, 2011
Abstract: Come era fatto il nascondiglio di Anne Frank? Chi erano i benefattori che portavano cibo e notizie? Cosa è successo a tutti loro? Con citazioni dal diario, foto, testimonianze e documenti raccolti dal Museo di Anne Frank di Amsterdam, questo libro racconta la storia di Anne e della sua famiglia: la vita felice in Germania prima dell'ascesa del nazismo, l'emigrazione in Olanda per sfuggire alle leggi razziali, la clandestinità dopo l'occupazione nazista dell'Olanda, l'organizzazione della vita nel nascondiglio, le tensioni e i litigi fino al giorno dell'arresto e la deportazione. Il padre della giovane Anne, Otto, scoprirà di non aver mai conosciuto la figlia, mai capito cosa veramente pensava, mai sospettato del suo straordinario talento. Età di lettura: da 12 anni.
Lettera a un amico ebreo / Sergio Romano
Milano : TEA, 2004
Abstract: Lo sterminio degli ebrei consumato dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale sembra farsi sempre più visibile e presente, al punto di diventare un genere storiografico permanente. Perché? Perché, tra i molti genocidi perpetrati nel corso degli ultimi decenni, quello degli ebrei è andato rivestendo un significato storico sempre più rilevante? L'olocausto continua a turbare le coscienze e a sollecitare l'attività degli studiosi: soltanto per senso di colpa? In questa nuova edizione del volume pubblicato nel 1997, Romano cerca di dare una risposta laica a tali domande, sforzandosi di leggere il passato e il presente senza pregiudizi ideologici, non per condannare o assolvere né tantomeno per giustificare, ma più semplicemente per comprendere.
La banalità del male : Eichmann a Gerusalemme / Hannah Arendt
Milano : Feltrinelli, 1992
Abstract: Otto Adolf Eichmann, figlio di Karl Adolf e di Maria Schefferling, catturato in un sobborgo di Buenos Aires la sera dell'11 maggio 1960, trasportato in Israele nove giorni dopo e tradotto dinanzi al Tribunale distrettuale di Gerusalemme l'11 aprile 1961, doveva rispondere di 15 imputazioni. Aveva commesso, in concorso con altri, crimini contro il popolo ebraico e numerosi crimini di guerra sotto il regime nazista. L'autrice assiste al dibattimento in aula e negli articoli scritti per il New Yorker, sviscera i problemi morali, politici e giuridici che stanno dietro il caso Eichmann. Il Male che Eichmann incarna appare nella Arendt banale, e perciò tanto più terribile, perché i suoi servitori sono grigi burocrati.
[Milano] : Proedi, [copyr. 2002]
Mondadori, 2022
Abstract: Figlie della resistenza rivela una storia vera e potente. Un racconto di guerra, lotta per la libertà, coraggio, amicizia femminile e sopravvivenza. Varsavia, 1943. Dopo aver assistito alla brutale uccisione di famigliari e vicini e alla violenta distruzione delle loro comunità, decine di giovani donne ebree – alcune ancora adolescenti – si organizzarono in un vero e proprio movimento di resistenza femminile antinazista. In veste di corrieri, combattenti armate, agenti dei servizi segreti e sabotatrici, queste «ragazze del ghetto» rischiarono la propria vita con coraggio e nervi d'acciaio. Corruppero guardie della Gestapo, nascosero pistole in pagnotte e aiutarono a costruire reti di ricoveri sotterranei. Sedussero ufficiali nazisti per poi ucciderli, svolsero missioni di spionaggio per Mosca, distribuirono documenti falsi e volantini, rivelarono al mondo ciò che stava accadendo agli ebrei. Compirono attentati alle linee ferroviarie tedesche e fecero saltare le reti elettriche. Assistettero i malati e aiutarono gli ebrei a fuggire dai ghetti. Scrissero bollettini per le radio clandestine, negoziarono con i proprietari terrieri polacchi e si occuparono di gran parte dell'amministrazione della resistenza. Tuttavia questa straordinaria pagina di Storia è rimasta a lungo dimenticata e finora quasi sconosciuta. Judy Batalion, studiosa canadese e nipote di sopravvissuti all'Olocausto, oggi la riporta alla luce. Attraverso una pluralità di fonti – diari, testimonianze, memorie, interviste, documenti d'archivio e saggi – ricostruisce la storia di Renia Kukiełka, Frumka Płotnicka, Tosia Altman, Chajka Klinger, Ruzka Korczak e Vitka Kempner. Sono solo alcune delle centinaia di attiviste cadute nell'oblio che operarono in oltre novanta ghetti dell'Europa orientale e nelle principali città polacche, e alle quali il lavoro di Batalion restituisce un'adeguata dignità storiografica, riscrivendo efficacemente la tradizionale narrativa dell'Olocausto.
Einaudi, 2022
Abstract: Il primo Atlante è il titolo di una poesia del 1980 dove Primo Levi gioca con i nomi, le forme e i colori delle tavole geografiche che lo hanno fatto sognare da ragazzo. Ma è anche una profezia e una definizione: il decennale, minuzioso lavoro di raccolta dei suoi testi, che qui vede compimento, è stato una lunga avventura di esplorazione in territori immensi, finora cartografati solo in parte. Organizzata in quattro grandi sezioni, corredata da apparati di dettaglio, suggellata da un imponente corpus di indici, questa bibliografia offre infatti un disegno dinamico e fortemente innovativo dell'opera eclettica e «modulare» di Levi. Dai suoi scritti – inaugurati da una filastrocca composta a meno di diciotto anni e proseguiti in una rete elastica e ramificata di trame e spunti spesso ripresi e rivissuti piú volte – alle sue traduzioni, dagli interventi orali al primo censimento organico della corrispondenza fino a oggi pubblicata, in questo Atlante la geografia leviana si rivela in tutta la sua impensabile vastità, tale da lasciare a chi la percorrerà «l'impressione di aver letto piú autori assai diversi l'uno dall'altro, che pure coabitano in una sola persona». O di non averli ancora mai letti.
Il diario di Anna Frank / Millie Perkins, Joseph Schildkraut
Renewed 1987
20th Century Fox Home Entertainment, 2005
Abstract: Per sfuggire all'olocausto nazista una ragazza ebrea, Anna Frank, si nasconde con la famiglia nella soffitta di alcuni amici ad Amsterdam, dove passerà tre anni della sua vita, fino all'arrivo dei nazisti. Qui Anna Frank descriverà, in un diario, la paura di essere scoperti dai nazisti, la sua toccante vita sentimentale e la speranza di un futuro migliore.
[Mantova : Centro di educazione interculturale, 1996?]
La lista di Schindler / Thomas Keneally ; traduzione di Marisa Castino
5. ed
Milano : Frassinelli, c1985 (stampa 1994)
Abstract: Che cosa significava finire nella lista di Schindler? Chi era in realtà Oskar Schindler, giovane industriale tedesco cattolico e corteggiatore di belle donne? Basandosi anche sulle testimonianze di quanti lo conobbero, Keneally ricostruisce la vita straordinaria di questo personaggio ambiguo e contraddittorio. Ritenuto da molti un collaborazionista, Schindler sottrasse uomini, donne e bambini ebrei allo sterminio nazista, trasferendoli dai lager ai suoi campi di lavoro in Polonia e in Cecoslovacchia, dove si produceva materiale bellico. Così, fornendo armi al governo tedesco e versando enormi somme di denaro, Schindler salvò migliaia di persone. Resta però un mistero il motivo che lo spinse a intrprendere quella sua personale lotta al nazismo.
La variante di Luneburg / Paolo Maurensig
Milano : Adelphi, [1993]
Abstract: Un colpo di pistola chiude la vita di un ricco imprenditore tedesco. E' un incidente? Un suicidio? Un omicidio? L'esecuzione di una sentenza? E per quale colpa? La risposta vera è un'altra: è una mossa di scacchi. Dietro quel gesto si spalanca un inferno che ha la forma di una scacchiera. Risalendo indietro, mossa per mossa, troveremo due maestri del gioco, opposti in tutto e animati da un odio inesauribile che attraversano gli anni e i cataclismi politici pensando soprattutto ad affilare le proprie armi per sopraffarsi. Che uno dei due sia l'ebreo e l'altro sia stato un ufficiale nazista è solo uno dei vari corollari del teorema.
[Milano] : Proedi : Fondazione CDEC, Centro di documentazione ebraica contemporanea, 2000
18 p. : ill. ; 29 cm
Tanzbah : ricordi di un ragazzo ebreo / Italo Bassani
Mantova : Istituto provinciale per la storia del movimento di liberazione nel mantovano, stampa 1989
L' isola lontana : quadrilogia della Memoria / Annika Thor ; traduzione di Laura Cangemi
Milano : Feltrinelli, 2014
Abstract: Uno dei più importanti romanzi per ragazzi sulla storia della persecuzione nazista."Quando compirai dodici anni avrai una camera tutta tua," le dicevano sempre la mamma e il papà quando abitavano ancora nel loro grande appartamento. A quel tempo non vedeva l'ora di non essere più costretta a dividere la camera con Nelli. Adesso ha dodici anni e una camera tutta sua. Ma nella casa sbagliata. Nel paese sbagliato...
La lenta nevicata dei giorni / Elena Loewenthal
Torino : Einaudi, 2013
Abstract: Fernande e André sono una giovane coppia in fuga dai nazisti, che insieme ad alcuni amici ebrei trascorre il periodo della guerra in un beato ma angoscioso isolamento. La promessa che si fanno è quella di tornare un giorno alla Casa del sogno: una villa a picco sul mare, in Riviera, sotto un faro. E se molti saranno destinati agli atroci viaggi nei treni piombati, alle camere a gas, loro due ce la faranno. Dopo la guerra Fernande vive intensamente, fra Parigi e la Casa del sogno. Ma il matrimonio con André diventa un rapporto di confidenza e intimità, di quelle che si riservano agli amici. Fernande incontra il Poeta, che le dipinge i muri di casa, si stabilisce da lei e le regala una trasgressione venata di dolcezza. Il passato però resta sempre lì. Non è neanche un'eco, piuttosto una presenza costante, incancellabile, terribilmente dolorosa.
La proprieta' / Rutu Modan ; traduzione dall'ebraico di Daria Barchi Merlo
[Milano] : Rizzoli Lizard, 2013
Abstract: Maggio 1939. Una barchetta a remi si allontana da Varsavia navigando lungo la Vistola. A bordo, un ragazzo e una ragazza tentano la fuga da un presente che li vuole divisi verso un Muro dai contorni indistinti, in un luogo di pace che potrebbe salvarli dal terremoto che sta scuotendo il loro piccolo mondo. Ma è ben altra la scossa che si prepara ad arrivare, e a creare fratture insanabili negli equilibri della Storia stessa: una catastrofe che cambierà per sempre la loro esistenza e quella di milioni di altre persone. Tel Aviv, anni 2000: Mica, giovane produttrice televisiva, ha perso il padre da pochi mesi quando Regina, sua nonna, annuncia di voler tornare dopo più di sessant'anni in Polonia per recuperare i beni di famiglia nazionalizzati dal regime (nazista prima, comunista poi) e divenuti riscattabili. Per decenni Regina si è opposta all'idea di rimettere piede a Varsavia, quell'enorme cimitero dove l'Olocausto ha sterminato la sua famiglia mentre lei riparava in Palestina. Ma il viaggio con Mica porta alla luce il vero motivo della sua cocciuta lontananza dalla Polonia: il ritorno delle due donne alle proprie origini finisce così per svelare segreti inaspettati, gettando nuova luce sulla storia della loro famiglia.