Geometricamente parlando, la lettura è un cerchio. E non solo perché è piena, avvolgente, rotonda e – diciamolo! – a suo modo perfetta, ma perché ha tante persone che le stanno intorno per accudirla, farla crescere, sostenerla. Un lettore non è mai solo: anche chi crede di aver scoperto un libro per caso, se alza gli occhi riesce a vedere poco lontano l’amico che gliel’ha suggerito, il libraio che gliel’ha messo in mano, il bibliotecario che lo ha sistemato sullo scaffale proprio perché lo scoprisse “per caso”.