Carte Daniele Ponchiroli
Nato a Viadana nel 1924, laureato alla Normale di Pisa, a partire dagli anni '50 diventa caporedattore presso la casa editrice Einaudi su invito di Giulio Bollati, compagno di università a Pisa e caporedattore prima di lui. Il suo compito nella casa torinese è quello di coordinare la redazione e l'ufficio correttori, occupandosi della progettazione e realizzazione dei libri in uscita, e, come rimarcato da Guido Davico Bonino, col tempo diventa insieme a Giulio Bollati e Italo Calvino uno degli uomini cardine della casa editrice. Lavoratore preciso e diligente viene ricordato dai suoi amici e collaboratori come un uomo colto, saggio e mite, dotato di professionalità e profonda umanità. Muore a Viadana nel 1979.
Inventario del carteggio editoriale
Nel fondo sono conservate tutte le lettere in formato digitale, gentilmente concesse dall'editore Einaudi mediante l'intercessione di Roberto Cerati. Le lettere sono consultabili esclusivamente presso la sede della Fondazione Ponchiroli.
Rubrica di lavoro di Ponchiroli
Catalogo delle opere
Nel fondo Adolfo Ghinzelli sono conservate tre buste di documenti che la famiglia Ponchiroli affidò ad Adolfo Ghinzelli. Si tratta delle buste 34, 35 e 36.
Digitalizzazione della Carte Ponchiroli nel fondo Ghinzelli
Scarica il pdf dell'inventario analitico con i link alle singole buste ed alle unità archivistiche (fascicoli) contenenti i documenti digitalizzati integralmente.
Vi sono compresi anche alcuni scritti inediti dell'Autore, consultabili esclusivamente presso la sede della Fondazione Ponchiroli.
- L’ultimo dei Bonanomi
- Cronaca di un’estate (1941)
- Un giorno sì e l’altro no (1944-1950)
- Quaderno svizzero
- Racconti 1 e 2
- Uomini e donne (1943-1944)
- Poesie
- Paola
- Pagine critiche
- Filastrocche per Marco
- L’Inquisizione a Mantova (1567-1569)
A proposito di Barzamino
Laboratorio di lettura sulle Avventure di Barzamino della classe I F, Scuola media A. Parazzi di Viadana, a.s. 2014-2015
Foto dai diari di Daniele Ponchiroli
