Leggere libri di scienza è uno straordinario antidoto non solo alla malinconia, ma anche alla dispersione dell’attenzione. I libri di scienza richiedono tempo, concentrazione. Sono lunghi (spesso) e complessi (quasi sempre), la densità delle informazioni che contengono, ma anche lo stupore e la vastità degli orizzonti che dischiudono, richiedono tempo. Ecco, leggere la letteratura scientifica è anche un modo per prendersi cura del tempo. ... Dunque i libri di scienza sono un ottimo rimedio contro malinconia e disattenzione.
(Francesco Guglieri, Leggere la terra e il cielo. Letteratura scientifica per non scienziati, Laterza, 2020)
I primi tre minuti : l'affascinante storia dell'origine dell'universo / Steven Weinberg. Milano : MondadoriNon esiste domanda più fondamentale e universale di “Da dove veniamo?” Ogni essere umano si è interrogato sull’origine delle cose. Questo libro è il racconto dell’origine dell’universo seconda la scienza. Questo non è forse il libro più bello che possiate leggere sull’origine dell’universo, e sicuramente non aggiornato, risalendo al 1977. Tuttavia la mossa geniale che fa Weinberg, premio Nobel nel 1979, è di raccontare quello che avvenne nei primi tre minuti. quello che viene dopo è solo ordinaria amministrazione, “molto poco interessante”.Libri correlati:Edda / Snorri Sturluson. Milano, Adelphi Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco / George R.R. Martin. Milano, A. Mondadori La macchina del tempo / Herbert George Wells. Torino, Einaudi La teogonia di Esiodo. Torino, Einaudi |
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Dal Big Bang ai buchi neri / Stephen W. Hawking. Milano : RizzoliQuesto libro ha avuto un enorme successo, da quando fu pubblicato in Inghilterra nel 1988. E’ il racconto di come la scienza descrive la nascita dell’Universo e le sue leggi fondamentali. Hawking va al cuore della domanda chec il nuovo sublime solleva: “Viviamo in un mondo che ci disoruiienta con La sua complessità. Vogliamo comprendere ciò che vediamo attorno a noi e chiederci: Qual è la natura dell’Universo? Qual è il nostro posto in esso? Di certo questo non è un libro facile: è denso, complesso, a volte ci si può smarrire dentro. Ma i grandi libri di scienza, e questo è davvero tra i più grandi, hanno questa particolarità: funzionano anche se non capisci. Ma certo hanno la capacità di farti alzare la testa dalle pagine con un sentimento di gratitudine, che va al di là della comprensione precisa di ciò che stanno raccontando.Libri correlati:Noi marziani : romanzo / Philip K. Dick , Roma, Fanucci Messaggero d'amore / Leslie P. Hartley. Roma, Nutrimenti |
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Buchi neri e salti temporali : l'eredita' di Einstein / Kip Thorne. Roma : CastelvecchiQuesto è sicuramente il più bel libro sui buchi neri. Dentro c’è tutto: la storia della scoperta dei buchi e neri e degli uomini che l’hanno fatta; l’esposizione delle teorie che hanno reso possibile concepire i buchi neri e di tutto ciò che rappresenta lo stato dell’arte sullo studio di questo argomento fino a metà degli anni Novanta (quando il libro uscì). L’autore sarà insignito del Nobel per la fisica nel 2017. Il libro è stato anche una potente fonte di ispirazione per l’immaginario contemporaneo: è un deposito infinito di narrazioni potenziali.Libri correlati: Palomar / Italo Calvino. Milano, Mondadori Le stelle nere (poesia) / Primo Levi in Ad ora incerta, Milano, GarzantiLa ricerca delle radici : antologia personale / Primo Levi. Torino, Einaudi Film: Interstellar / di Christopher Nolan, Milano, WB |
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La guerra dei buchi neri / Leonard Susskind. Milano : AdelphiI grandi libri hanno questo effetto: si fanno “groccare” in maniera diversa, dove groccare esprime la comprensione profondamente intuitiva, viscerale di un fenomeno. Quello che l’autore illustra in questo libro è il più ambizioso e scatenato progetto di riprogrammazione dei nostri circuiti neurali che si possa immaginare. Susskind è uno di quegli scienziati che danno l’impressione di avere la lingua veloce come il cervello e di amare la battuta quanto la soluzione brillante di un’equazione. E’ difficile che arrivati al termine della lettura si sia in grado di groccare la natura ologrammatica dell’Universo, ma di certo il cervello sarà predisposto ad aprirsi ad una nuova realtà.Libri correlati:Straniero in terra straniera / Robert A. Heinlein. Milano, NORD Anna Karenina / Lev Tolstoj. Torino, Einaudi Film: Guardiani della galassia / Marvel Studios |
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La fine del tempo |
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L'ordine del tempo / Carlo Rovelli. Milano, Adelphi E’ il racconto serrato e stringente della nostra idea del tempo a partire dai presocratici fino alle più recenti ricerche sul tempo, quali quelle elaborate nell’ambito della gravità quantistica a loop. L’autore riesce ad illustrare il suo campo di studio e le conseguenze che “l’assenza della variabile tempo” porterebbe nella nostra visione del mondo. Però dopo averlo letto è bene tenerlo a portata di mano per leggerne ogni tanto qualche pagina, qualche riga.Libri correlati:Elegie duinesi / Rainer Maria Rilke. Milano, Feltrinelli Jorge Luis Borges, Nuova confutazione del tempo, in Altre inquisizioni / Jorge Luis Borges. Milano, Adelphi
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Viaggi nel tempo / James Gleick. Torino, Codice L’Autore passa in rassegna le idde e i modi in cui l’uomo ha immaginato di poter viaggiare nel tempo, dalle macchine del tempo letterarie a quelle ipotizzate dalla scienza, dai paradossi che si sollevano come uno sciame di api appena ci si avvicina all’idea del cronoviaggio alle soluzioni che la fisica più estrema e la logica hanno escogitato per risolverli. Il libro è uno scatenato caleidoscopio di storie viaggiatori temporali, una Wunderkammer di paradossi e curiosità.Libri correlati:Ada o Dell'ardore : cronaca familiare : romanzo / Vladimir Nabokov. Milano, A. Mondadori Soren Kierkegaard, Briciole di filosofia in Kierkegaard. Le grandi opere filosofiche e teologiche. Milano, BompianiIl mondo perduto : romanzo / Arthur Conan Doyle. Roma, Fanucci Anni senza fine ; Oltre l'invisibile ; Camminavano come noi / Clifford D. SimakFilm: Ritorno al futuro / un film di Robert Zemeckis. Roma, Universal Pictures |
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L'infinito matematico |
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Si tratta di un libro veramente arduo e complesso, ma al contempo divertente, spiritoso, coinvolgente, vertiginoso, con cui passare del tempo (mesi, forse anni...). E’ un libro titanico, ottocento pagine piene di immagini, illustrazioni, diagrammi, dialoghi, difficile da riassumere. Difficile anche decidere di cosa parla. Dentro c’è tutto: la musica tonale e quella atonale, come costruirsi il linguaggio formale, la distinzione tra figura e sfondo, la natura dei numeri primi, apologhi zen, un’introduzione all’informatica, giochi di parole, grosse dosi di biologia, quello che lega scale musicali e funzionamento del DNA.Libri correlati:Italo Calvino, Visibilità, in Lezioni americane : sei proposte per il prossimo millennio / Italo Calvino. Milano, MondadoriAlice nel paese delle meraviglie / Lewis Carroll. Torino, Einaudi Finzioni / Jorge Luis Borges. Milano, Adelphi Se una notte d'inverno un viaggiatore / Italo Calvino. Milano, Mondadori |
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La quarta dimensione : un viaggio guidato negli universi di ordine superiore / Rudy Rucker. Milano, Adelphi L’autore è un matematico, informatico e scrittore americano, classe 1946, ed è considerato uno dei padri del cyberpunk. Questo è un libro strano anche per come è scritto. Le sue pagine alternano l’esposizione dei vari aspetti della quarta dimensione ad aneddoti letterari , citazioni che irrompono apparentemente senza un rapporto esplicito con ciò di cui si parla e surreali illustrazioni. Ma come parlare della quarta dimensione? Rucker risponde per analogia: “La quarta dimensione sta allo spazio tridimensionale come la terza sta a quello bidimensionale”. Il mondo non è come appare, la matematica ha scoperto che è possibile immaginare un livello superiore in cui le cose ci appaiono finalmente chiare.Libri correlati:Flatlandia : racconto fantastico a piu dimensioni / Edwin A. Abbott. Milano, Adelphi
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L'origine della vita |
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Origini : la storia scientifica della creazione / Jim Baggott. Milano : AdelphiE’ il racconto rutilante di ciò che dal Big Bang ha portato alla formazione degli atomi, poi delle molecole, poi dei materiali cosmici, delle stelle, dei pianeti, del sistema solare, della terra, dell’acqua negli oceani. Narra di come alcune molecole si sono combinate tra loro nei mari primordiali dando forma a qualcosa che, a posteriori, abbiamo chiamato vita; di come queste molecole si sono evolute, formando cellule, creature monocellulari e poi pluricellulari, poi dei vegetali, degli animali, infine sono uscite dai mari, hanno camminato sulla terra e si sono evolute fino a tenere un libro tra le mani. Poiché non esiste una scienza dell’origine, la bravura di Baggott sta nell’aver saputo mettere assieme in un solo racconto, le scoperte, le ipotesi e le certezze di scienze molto diverse. In questa storia, all’incirca tra 4,4 e 3,5 miliardi di anni fa un certo ruolo fu giocato dal fenomeno dell’assestamento delle orbite dei giganti gassosi Giove e Saturno, che provocò un intenso bombardamento sul pianeta Terra.Libri correlati:Parla, ricordo : un'autobiografia rivisitata / Vladimir Nabokov. Milano, Adelphi |
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Il gene egoista : la parte immortale di ogni essere vivente / Richard Dawkins. Milano : A. Mondadori Pubblicato nel 1976 e da allora costantemente ristampato, Il gene egoista esamina la teoria dell’evoluzione applicata a un caso particolare, quello della biologia dell’egoismo e dell’altruismo. Questo comporta un cambio di paradigma: la selezione naturale non sceglie tra due specie, gruppi o nemmeno individui, ma tra due geni: insomma l’unità minima su cui va misurata l’evoluzione è la conservazione di un determinato pool genico. Tutta la teoria darwiniana si può riassumere in un “qualcosa” egoista, un qualcosa che riesce a permanere, a conservarsi: e questo qualcosa è proprio il gene. Il libro è pieno di idee, scoperte, fatti, ma anche ipotesi, estrapolazioni, scatti in avanti speculativi, fantasie. La proposta di Dawkins è: “tutte le forme di vita evolvono attraverso la sopravvivenza differenziale di entità che si replicano”.
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La vita meravigliosa : i fossili di Burgess e la natura della storia / Stephen Jay Gould. Milano, Feltrinelli Quando nel 1909 vennero scoperti i fossili in una cava di Burgess non venne capita l’importanza del ritrovamento. Lo capirono tre scienziati solo settant’anni dopo, e Gould in questo libro racconta le loro scoperte e di come esse hanno stravolto le nostre conoscenze su come si è evoluta la vita sulla terra, ma anche messo in discussione il nostro modo di concepire il progresso. Per Gould il cammino della vita non è una linea con un inizio e una fine nota, le sue leggi non sono così stringenti da essere predittive: data una situazione di partenza non sappiamo prevedere i sentieri che percorrerà. Lo possiamo sapere soltanto dopo. Questo libro possiede un fascino inarrivabile, visionario, labirintico, incredibilmente misterioso. In fondo il punto è sempre quello: come riconoscere qualcosa la prima volta, quando ciò che ho davanti è così profondamente nuovo, diverso, sconosciuto da non poter essere davvero visto da me perché non ho le parole per definirlo, le idee per pensarlo?Libri correlati:
Tutti i racconti : 1897-1926 / H.P. Lovecraft. Milano, A. Mondadori
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Plant revolution : le piante hanno già inventato il nostro futuro / Stefano Mancuso. Firenze, Giunti “Ho l’impressione che la reale importanza delle piante perla vita dell’uomo non sia percepita nella sua interezza” scrive l’Autore. L’80% della massa biotica sul pianeta Terra, cioè di ciò che è vivo, è un vegetale. Eppure noi continuiamo a non vederle. Per fortuna Mancuso è bravissimo a farcele vedere e a farci capire che si tratta di una forma di vita completamente diversa da quella animale, ma che ha saputo conquistare un posto di primo piano nella vita del pianeta. Due sono le differenze fondamentali tra gli animali e le piante. Mentre gli animali di fronte al pericolo scappano, le piante hanno scelto di non spostarsi; quindi per sopravvivere hanno dovuto inventarsi di diventare indistruttibili. In che modo? Nelle piante qualunque funzione è diffusa sull’intero corpo, mentre negli animali è affidata a organi specializzati, con l’inconveniente che se si perde quell’unico organo, si perde tutto. Nelle piante invece se una parte viene distrutta o aggredita, il resto dell’organismo possiede tutto quello che serve per restare in vita. Quindi il mondo visto dalle piante porta con sé una vera e propria rivoluzione copernicana.Libri correlati:Italo Calvino, La forma dell’albero, in Collezione di sabbia / Italo Calvino. Milano, MondadoriDiario di Oaxaca / Oliver Sacks. Milano, Adelphi |
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L'animale uomo |
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La scimmia nuda : studio zoologico sull'animale uomo / Desmond Morris. Milano, Bompiani La dimensione di classico a cui questo libro è assurto, negli anni trasccorsi dalla sua pubblicazione nel 1967, ha fatto dimenticare il clamore che lo accolse. Il libro è figlio di quella stagione rivoluzionaria in cui tutti i rapporti da quelli sociali ed economici a quelli politici ed erotici dovevano essere messi in discussione. Lo si capisce fin dal suo incipit.: “Esistono 123 specie viventi di scimmie con coda e senza coda; di queste 192 sono coperte di pelo; l’eccezione è costituita da uno scimmione nudo che si è autochiamato Homo Sapiens.” L’uomo, animale tra gli animali è dotato di caratteristiche uniche; anche per questo non può sottrarsi a uno studio dei suoi comportamenti attraverso lo sguardo dello zoologo. Morris fa qualcosa di radicale: compie un ribaltamento di prospettiva da togliere i fiato.Libri correlati:Il mondo sommerso / J. G. Ballard. Milano, Baldini & Castoldi |
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Da animali a dèi : breve storia dell'umanità / Yuval Noah Harari. Milano, Bompiani Questo è un libro estremamente denso, pieno di informazioni e di idee. Ma a stregare il lettore non è solo questo bombardamento, bensì la capacità dell’autore di creare dei collegamenti tra il passato più remoto e il presente, o addirittura il futuro. Una cosa che fa Harari è tirare fuori qualche scheletro dall’armadio di Homo Sapiens, facendo a pezzi l’idea che l’uomo sia qualcosa di profondamente diverso dagli altri animali; però mentre di ogni animale che vive sulla terra esistono due o più specie, dell’uomo no: Sapiens è l’unica. Ma cio è così solo da diecimila anni. La causa della sopraffazione di Sapiens nei confronti dell’uomo di Neanderthal sarebbe dovuto ad una rivoluzione cognitiva, in seguito alla comparsa di nuovi modi di pensare e comunicare. Il successo planetario avuto dal libro probabilmente dipende dal fatto che offre al lettore l’illusione di uno sguardo globale: ovvero il sogno che il mondo possa essere abbracciato da uno sguardo come una mappa virtuale in un videogioco.Libri correlati:La vita meravigliosa : i fossili di Burgess e la natura della storia / Stephen Jay Gould. Milano, Feltrinelli |
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L'uomo che scambio sua moglie per un cappello / Oliver Sacks. Milano, Adelphi Si tratta di una raccolta di 24 casi clinici di disturbi neurologici, principalmente legati a lesioni dell’emisfero destro del cervello, come agnosia visiva, amnesia retrograda, sindrome di Korsakov, neuropatie sensoriali, problemi di propriocezione, autismo ecc. Le storie di Sacks così vivide, così affollate di personaggi e particolari, sono un tentativo di raccontare il giudizio individuale, il sentimento, l’elemento personale. Tra tutti gli autori che raccontano la scienza, Sachs è quello che ne ha fatto maggiormente materia per la letteratura. I suoi libri hanno la capacità di raccontare la vita che solitamente riserviamo ai romanzi. E come in un romanzo sentiamo risuonare tra le pagine la voce inconfondibile dell’autore, che ci accompagna nei meandri del cervello umano, l’oggetto più complesso dell’universo e ancora in gran parte sconosciuto.
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Antropocene: la fine della terra |
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L'invenzione della natura : le avventure di Alexander von Humboldt, l'eroe perduto della scienza / Andrea Wulf. Roma, Luiss university press Sulla Terra e sulla Luna sono intestati ad Alexander von Humboldt più luoghi che a chiunque altro. Ma chi era costui? L’uomo che inventò la natura. E’ stato un naturalista, intellettuale, esploratore tra i più importanti (nato a Berlino nel 1769) del suo e dei secoli successivi. Dotato di una grande memoria, aveva una mente fatta per connettere idee e individuare catene di cose. Capì per primo cher tutto è intrecciato, che la vita forma una rete planetaria che tutto avvolge e connette. La sua nuova idea di natura era destinata a cambiare la visione che il genere umano aveva del mondo. La natura per Humboldt era una forza globale,con zone climatiche che si estendono attraverso i continenti, capaci di influenzarsi reciprocamente. Fui primo a dimostrare che i comportamenti umani possono influenzare il clima, e che quindi l’uomo è un agente del cambiamento climatico. Questo di Wulf è uno di quei libri che si leggono tenendo accanto un atlante per seguire l’itinerario del suo protagonista mentre si muove sul globo. |
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Spillover : l'evoluzione delle pandemie / David Quammen. Milano, Adelphi Questo libro ha qualcosa di apocalittico: l’argomento di cui tratta va a toccare le zone profonde della nostra psiche: il terrore del contagio. Fa parte di un sottogenere dei libri di scienza: il nature writing, che sta a metà tra l’esplorazione naturalistica e l’indagine letteraria, e si occupano di animali. Quelli di cui si occupa Spillover sono miliardi e microscopici: i virus. La trasformazione radicale degli ecosistemi ha aumentato esponenzialmente i casi in cui un virus fa un salto di specie: in gergo tecnico spillover. Da ciò derivano le malattie di origine zoonotica. Secondo Quammen c’è una correlazione tra tutte le malattie che saltano fuori una dopo l’altra ( Ebola, HIV, Sars), che sono una conseguenza delle nostre azioni. La devastazione ambientale portata avanti dalla nostra specie sta creando nuove occasioni di contatto con soggetti patogeni. Negli ecosistemi devastati esistono milioni di specie tra cui i virus parassiti: quando distruggiamo il suo habitat il parassita è costretto a trovarne un’altra. Quammen procede con perizia ricostruendo le vicende che hanno portato alla diffusione delle malattie con una precisione che ha qualcosa di vertiginoso. |
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La sesta estinzione : una storia innaturale / Elizabeth Kolbert. Vicenza, Pozza Il libro racconta la sesta estinzione, quella che sta accadendo ora, la prima e unica innescata dalla specie umana. “Quello che ho cercato di fare è tratteggiare un evento di estinzione, chiamatela estinzione dell’Antropocene o, se preferite, Sesta Estinzione, e di collocare tale evento nel più ampio contesto della storia della vita sul pianeta”. La storia raccontata nel libro comincia circa duecentomila anni fa, quando sulla terra comparve una nuova specie animale: l’uomo. Si tratta di una specie infestante che si riproduce velocemente; impiega duecentomila anni ad arrivare ad un miliardo di esemplari, ma in duecento anni , gli ultimi, arriva a sette miliardi. Si estende su tutto il Pianeta, intere foreste vengono abbattute per il suo sostentamento. Dopo avere scoperto riserve di energia sotterranee l’uomo altera l’equilibrio chimico e climatico dell’atmosfera. Aumenta il tasso medio di estinzione, centinaia di specie spariscono ogni anno dalla Terra. Kolbert non è una scienziata; quello che fa è raccontare le scoperte degli scienziati, ma fa anche altro: si sposta, va a vedere direttamente gli ecosistemi minacciati o i paesaggi distrutti dall’intervento umano.Libri correlati:La storia degli animali / Aristotele. Bari, Laterza
Storia naturale / Gaio Plinio Secondo. Torino, Einaudi |
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La grande cecità : il cambiamento climatico e l'impensabile / Amitav Ghosh. Vicenza, Pozza Questo non è un libro di scienza in senso stretto. Anche se parla del cambiamento climatico, dell’Antropocene, della traccia umana lasciata sul pianeta, lo fa da un ‘punto di vista particolare: raccontando la nostra reazione di fronte ad esso, anzi la nostra non-reazione. Perché non riusciamo a vedere e narrare quello che sta accadendo ora qui, a noi, nelle nostre vite, nel quotidiano? Questo libro parla del sublime (ovvero ciò che non riusciamo più a vedere intorno a noi) e parla di futuro, ciò che non riusciamo più a immaginare. Ghosh ci invita a rimettere il sublime al centro della nostra immaginazione, a farne la via maestra per riconoscere quanto le nostre vite siano interconnesse tra loro e con gli elementi non umani che chiamiamo, nella loro totalità, terra.Libri correlati:Iperoggetti : filosofia ed ecologia dopol la fine del mondo / Timothy Morton. Roma, Nero La vita meravigliosa : i fossili di Burgess e la natura della storia / Stephen Jay Gould. Milano, Feltrinelli |