Trovati 58 documenti.
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Milano : Mondadori, 2016
Abstract: Il 13 settembre 2013 due speleologi sudafricani scesi nel vasto sistema di gallerie di Rising Star, nei dintorni di Johannesburg, individuarono casualmente una "camera segreta", colma di ossa fossili. Sarebbero poi risultate essere circa 1550. È così, in modo del tutto imprevedibile, che avviene la scoperta più rivoluzionaria e misteriosa sull'origine dell'uomo, quella di Homo naledi ("stella" in lingua locale sotho), una nuova specie ominine dalle caratteristiche uniche. Dall'eccezionale ritrovamento prende il via un'entusiasmante avventura scientifica e umana, che apre scenari inediti sulla nostra storia più antica e ci spinge a guardare con occhi diversi anche il presente. A raccontarla è uno dei suoi protagonisti, Damiano Marchi, paleoantropologo dell'università di Pisa, l'unico studioso italiano chiamato a partecipare al workshop scientifico internazionale su Homo naledi. Esperto nello studio degli arti inferiori e dell'evoluzione della locomozione, Marchi, insieme ad alcuni tra i più brillanti paleoantropologi del mondo, ha analizzato i fossili rinvenuti a Rising Star, tracciando ipotesi estremamente precise e sorprendenti sulle abitudini e il comportamento di questo nostro remoto predecessore. Alto circa un metro e mezzo, dotato di mani adatte ad arrampicarsi sugli alberi e, insieme, di gambe perfettamente in grado di camminare in posizione eretta, con un cervello piccolo come un'arancia, Homo naledi unisce caratteristiche arcaiche e moderne.
La vita e i suoi misteri : dalla genetica alla salvaguardia dell'ambiente / Edoardo Boncinelli
Milano : Mondadori, 2016
Abstract: L'inizio del terzo millennio pone l'umanità davanti a due prospettive diametralmente opposte. Da un lato, il pianeta Terra non è più in grado di sostenere la vita di 7 miliardi di uomini che attingono indiscriminatamente alle sue risorse naturali. Dall'altro, il progresso della scienza ci fa intravvedere la possibilità, imminente, di modificare artificialmente il DNA degli esseri viventi, incluso quello della nostra specie. Se quindi l'uomo, nella continua ricerca del benessere attraverso il progresso, ha avviato un processo fuori dal suo controllo, è pur vero che, attraverso quel medesimo progresso, egli può diventare padrone del proprio destino biologico. Una contraddizione? Innanzitutto serve capire davvero di cosa stiamo parlando. Ed ecco perché un grande scienziato ha scelto di spiegare in modo chiaro, autorevole ma critico, le nuove frontiere della genetica e implicazioni sulla vita futura. Dal micro al macro, dalla cellula alla biosfera, passando per il genoma, gli OGM, le biotecnologie e l'evoluzionismo, il lettore troverà in questo libro le risposte a molte domande che riguardano l'interazione tra Natura e Cultura. Sono i temi che quotidianamente trovano riscontro nei fatti dell'attualità e che sollevano talvolta questioni di tipo etico. Quando, per esempio, ci chiediamo dove ci porteranno la ricerca sull'invecchiamento cellulare e l'irrefrenabile desiderio di allungare la vita.
Milano : Mondadori, 2016
Abstract: L'estinzione di piante e animali ha seguito il suo corso per milioni di anni, al ritmo di una specie ogni secolo. La maggior parte, però, si è estinta negli ultimi cinquant'anni, e l'accelerazione è terrificante: ogni anno oltre un migliaio di specie diverse scompare. Per tutti noi presto potrebbe essere l'"ultima occasione" non solo per scongiurare la scomparsa di piante e animali sempre più rari, ma anche, semplicemente, per poterli osservare in tutta la loro struggente o maestosa bellezza. E "L'ultima occasione", appunto, è il libro che Douglas Adams, autore della Guida galattica per gli autostoppisti, e Mark Carwardine, zoologo, hanno dedicato agli animali in via d'estinzione: dal terribile varano di Komodo in Indonesia all'indifeso kakapo della Nuova Zelanda, dagli imponenti rinoceronti africani ai delfini baiji del Fiume Azzurro. Un diario di viaggio intorno al mondo alla ricerca di creature esotiche minacciate da un imminente pericolo; un libro divertente nel tratteggiare personaggi, circostanze e incontri paradossali e assurdi, e al tempo stesso venato di una pacata tristezza per la superficialità, la stupidità e la cupidigia con cui gli uomini guardano al regno animale e, più in generale, alla natura. Nato come serie radiofonica per la BBC, "L'ultima occasione" ci restituisce uno sguardo appassionato sulla bellezza e la fragilità del mondo naturale. Con un'introduzione di Richard Dawkins.
Milano : Mondadori, 2016
Abstract: Miliardi di dati personali immagazzinati nel cuore di granito delle Montagne Rocciose, archivi polverosi contenenti i registri dei deportati nelle prigioni della Tasmania, un laboratorio di Oxford che segue le tracce delle popolazioni dell'antica Britannia, moderne società private che custodiscono in immense banche dati il DNA di milioni di individui e nuovi detective della genetica in grado di documentare un'ascendenza diretta con Gengis Khan... Come si conserva il passato dell'umanità? Quale ruolo svolgono i cromosomi dell'uomo di Neanderthal nel nostro corredo genetico attuale? In che modo l'eredità biologica e culturale caratterizza la nostra specie? Attingendo a ricerche all'avanguardia nel campo della genetica, Christine Kenneally, pluripremiata giornalista australiana, in Storia invisibile della razza umana risponde a queste e ad altre domande, le stesse che da sempre gli uomini si pongono riguardo alle proprie origini, come del resto testimoniano le innumerevoli genealogie dell'Antico Testamento, le ossessioni dinastiche delle famiglie reali e, più di recente, il crescente interesse per la genealogia reso possibile dai progressi nella decodificazione del genoma. Infatti, se l'eredità della razza umana è un tesoro che ci è stato trasmesso sotto forma di antichi manufatti storici, essa è custodita anche nel nostro DNA, e quindi nei nomi che portiamo, nelle emozioni e persino nelle credenze e negli atteggiamenti che si tramandano da un'epoca all'altra e da una cultura all'altra, come dimostrano – e sono solo alcuni esempi fra i tanti – la sopravvivenza attraverso i secoli dell'antisemitismo, le conseguenze, psicologiche prima ancora che economiche e sociali, della tratta degli schiavi sulle odierne popolazioni africane o la disponibilità a cooperare in vista di un fine comune tipica di particolari comunità agricole dell'Estremo Oriente che non hanno conosciuto la civiltà dell'aratro. Per indagare questo passato, Christine Kenneally supera la dicotomia tra natura e cultura, integrando le recenti scoperte della biologia e della genetica in una più ampia prospettiva storica e umanistica e invitandoci a guardare con maggiore curiosità e rispetto alla genealogia, una disciplina spesso banalizzata e avversata dagli storici di professione, foriera talvolta di visioni spaventose, come quella dell'eugenetica nazista, e tuttavia capace di far affiorare i tanti segreti sepolti nelle storie individuali e familiari. Storia invisibile della razza umana si rivela così una fonte sorprendente e imprescindibile per ripercorrere il cammino intrapreso duecentomila anni fa dall'Homo sapiens nell'Africa subsahariana, per fare luce sul nostro presente e, soprattutto, per capire cosa potremmo diventare in futuro.
Spiegare il mondo : la scoperta della scienza moderna / Steven Weinberg
Milano : Mondadori, 2016
Abstract: Fu nelle colonie greche del Mediterraneo, tra il VI e il V secolo a.C., che vennero formulate le prime congetture sulla sostanza fondamentale di cui è fatto il mondo. "Fisici" e filosofi erano alla ricerca dei principi costituenti dell'universo, e questa indagine da Talete a Eraclito, da Parmenide a Democrito condusse alle prime, originali risposte circa la natura e l'apparenza delle cose. Nell'indagare e descrivere una realtà sottostante e unificatrice, gli antichi greci erano come gli scienziati moderni. Ma, secondo il premio Nobel per la fisica Steven Weinberg, la somiglianza finisce qui. Infatti nessuno a Mileto, a Efeso, ad Abdera o ad Atene cercò mai di "spiegare" come le teorie sul principio fondamentale del kosmos rendessero conto delle apparenze, così come nessuno tentò di verificare o anche solo giustificare le proprie ipotesi. Non si trattava di pigrizia intellettuale. Semplicemente, i greci non ne avvertivano la necessità e "non lo avevano mai visto fare". Per arrivare a una comprensione scientifica del mondo si dovrà attendere, per Weinberg, la grande rivoluzione intellettuale che, tra il XVI e il XVII secolo, condurrà alla "scoperta" della scienza moderna, vale a dire quell'insieme di pratiche, di canoni e di procedure con cui oggi guardiamo ai fenomeni dell'universo.
100 cose che non sapevi di non sapere sulla matematica e le arti / John D. Barrow
Milano : Mondadori, 2016
Abstract: Il design, l'architettura e l'arte fanno parte della nostra vita quotidiana: ne vediamo degli esempi negli oggetti che ci circondano, per le strade della città in cui abitiamo, nelle nostre passioni e abitudini. Quello che forse non abbiamo mai notato è come l'universo artistico sia profondamente legato a quello matematico: vi siete mai domandati, ad esempio, da quale posizione sia meglio osservare una statua? O perché abbiamo l'impressione che le ballerine di danza classica sconfiggano la forza di gravità? O ancora, vi siete mai chiesti che rumore fa il silenzio? Con la consueta abilità nell'analizzare la realtà che ci circonda nei suoi aspetti apparentemente più incomprensibili, il grande matematico John D. Barrow dimostra come numeri e arte non siano poi così distanti tra loro, e lo fa attraverso una serie di esempi divertenti, formule, aneddoti bizzarri e curiosità per guidarci alla scoperta dei legami tra queste discipline: un tour di cento tappe che ci introduce ai misteri delle più disparate forme d'arte, dalla scultura alla letteratura, dall'architettura alla danza, dalla pittura al design, spiegandoci come la matematica ne possa svelare le segrete dinamiche. Capiremo così perché i diamanti brillano, perché un soprano può spaccare un bicchiere di cristallo senza toccarlo e perché la cabina doccia è il posto in cui si canta meglio. Rivisitando il quotidiano con un'ottica inedita, questo saggio arricchisce la nostra comprensione sia degli oggetti matematici sia degli oggetti artistici.
Milano : Mondadori, 2015
Abstract: "Tutto è cominciato quando avevo undici anni, con un documentario sulla vita e il lavoro di Stephen Hawking. Ricordo ancora la sensazione di meraviglia e di inquietudine nello scoprire che domande come "è nato prima il tempo o l'Universo? E quale sarà il loro destino?" non riguardavano solo la filosofia, ma anche la fisica. A distanza di ventitré anni, quando di sera esco e alzo gli occhi al cielo, sono ancora quelle le emozioni che mi accompagnano: meraviglia e un po' di paura. È come se vedessi tutto: le infinite galassie che popolano il vuoto cosmico, i buchi neri, e più oltre, a circondarci come un guscio, la radiazione cosmica di fondo, la nenia celeste da cui tutto è venuto. Visto da lontano, il cielo è l'immagine della pace. Lì, invece, accadono cose di una violenza inaudita: miriadi di stelle che nascono e muoiono, la materia che si forma e si scompone, secondo un meccanismo perfetto. È uno spettacolo che non smette di affascinarci, sempre intriso di mistero e, per quanto si cerchi di esplorarlo, ogni risposta conduce solo ad altre domande. Sembra un gioco costruito apposta per noi, un enigma del quale non riusciremo mai a trovare davvero la soluzione, ma il divertimento sta proprio in questo: potremo continuare a giocare in eterno. E io questo gioco ve lo voglio raccontare." In "Dove va a finire il cielo" Licia Troisi si spoglia delle vesti di narratrice fantasy per accompagnarci in un viaggio tra le stelle... Con la consulenza scientifica di Luigi Pulone.
Milano : Mondadori, 2014
Abstract: Internet e il computer sono tra le innovazioni più importanti della nostra era, ma in pochi conoscono i loro inventori. Contrariamente a ciò che si crede, questi strumenti ormai indispensabili nella nostra vita quotidiana non sono stati ideati in soffitte e garage da creatori solitari: sono invece il risultato dell'incontro e della collaborazione di tante persone diverse, alcune particolarmente intelligenti, altre addirittura geniali. Walter Isaacson narra la rivoluzione digitale attraverso la vita dei grandi pionieri e imprenditori che l'hanno resa possibile: chi erano, come lavoravano e cosa li ha resi così creativi. E ci svela come, lavorando insieme, siano diventati ancor più geniali.
Milano : Mondadori, 2014
Abstract: Alla fine degli anni Novanta, in America, le grandi multinazionali del cibo pronto sono sotto attacco: il dilagare epidemico dell'obesità le chiama in causa come corresponsabili di quella che è ormai una preoccupante emergenza sanitaria. Che fare per evitare un disastroso crollo di immagine (e quindi di profitti)? Nella sua approfondita indagine, Michael Moss ricostruisce le strategie dispiegate dai colossi dell'industria alimentare per accreditarsi come partner affidabili nelle campagne governative contro la cattiva nutrizione. Moss analizza i vari tentativi intrapresi dalle grandi aziende alimentari per ridurre nei loro prodotti la cospicua presenza di zucchero, sale e grassi, le sostanze incriminate. Ma... niente zucchero, niente grassi, niente vendite: percorrere strade virtuose portava a questi risultati. Per questo le società del settore alimentare ne studiano e controllano l'utilizzo in maniera sistematica e nei loro laboratori gli scienziati calcolano il bliss point (il punto di beatitudine), ossia l'esatta quantità di zucchero, grassi o sale che spedirà i consumatori al settimo cielo. È ingenuo pensare che i colossi del settore intendano comportarsi con particolare sensibilità sociale: l'obiettivo della grande produzione è unicamente quello di fare profitti e conquistare nuove quote di mercato battendo i concorrenti. Tale obiettivo è però raggiunto a un prezzo che il consumatore non è cosciente di pagare, creando cioè comportamenti compulsivi e vere e proprie dipendenze alimentari.
Breve storia della mia vita / Stephen Hawking
Milano : Mondadori, 2013
Abstract: Per i miei colleghi sono semplicemente un fisico come un altro, ma per il pubblico più vasto sono forse diventato lo scienziato più famoso del mondo. Ciò è dovuto in parte al fatto che io corrispondo allo stereotipo del genio disabile. Non posso camuffarmi con una parrucca e degli occhiali scuri: la sedia a rotelle mi tradisce. Stephen Hawking, dopo l'enorme successo ottenuto con le sue opere divulgative, sceglie di parlare per la prima volta della propria vita, dall'infanzia nella Londra del dopoguerra alla goliardica adolescenza al college, dal manifestarsi della malattia neurodegenerativa che l'ha colpito all'età di ventun anni e l'ha ridotto all'immobilità quasi assoluta al successo professionale e alla fama internazionale. Accompagnato da fotografie inedite, questo racconto autobiografico, sincero, pungente e velato d'ironia, ci presenta un Hawking sconosciuto: lo studente curioso e precoce che i compagni chiamano Einstein, il giocherellone che scommette con gli amici sull'esistenza dei buchi neri, il giovane marito e padre che lotta per conquistare un posto nel mondo accademico, il malato che decide di non arrendersi di fronte all'aggravarsi delle proprie condizioni di salute.
Abbasso Euclide! : Il grande racconto della geometria contemporanea / Piergiorgio Odifreddi
Milano : Mondadori, 2013
Abstract: Perché il grido Abbasso Euclide! nel titolo di un testo divulgativo sulla storia della geometria? In primo luogo, perché basta uno sguardo per accorgersi che si tratta di un libro riccamente illustrato, che si affida innanzitutto all'intuizione e alla visualizzazione. Mentre è sufficiente sfogliare i monumentali Elementi di Euclide per rendersi conto che il grande sistematizzatore della geometria greca usava le figure con parsimonia, e si affidava quasi soltanto alla formalizzazione e alla dimostrazione. E poi, perché il nome di Euclide è legato positivamente alla geometria classica, chiamata appunto geometria euclidea, e negativamente alle geometrie moderna e contemporanea, chiamate al contrario geometrie non euclidee. E Piergiorgio Odifreddi, che ha già raccontato la storia della prima in C'è spazio per tutti, e della seconda in Una via di fuga, in questo volume conclude la trilogia del suo Grande racconto della geometria affrontando la geometria contemporanea. Vediamo così scorrere, nei vari capitoli, concetti e teorie che hanno attratto l'attenzione dei matematici soltanto a partire dalla fine dell'Ottocento, e sono poi diventati il fulcro della matematica del secolo appena trascorso, ormai completamente svincolata dal retaggio euclideo: la quarta dimensione, la topologia, i frattali, le geometrie finite, e la riflessione sui fondamenti.
Milano : Mondadori, 2013
Abstract: Questo libro racconta la straordinaria storia passata, presente, ma soprattutto futura, dell'esplorazione umana, scandita attraverso sette sfere concentriche (dalla più vicina alla più distante dalla Terra). Ci accompagnano in questo divertente viaggio, tra finzione e realtà, due guide d'eccezione: Jules Verne e Wernher von Braun. Si parte dalla sfera 0, quella della Terra, dove oggi rimane ben poco da scoprire. È invece quasi tutta da esplorare la sfera 1, o dell'Oceano, con i suoi tesori e i suoi misteri. E lo stesso vale per la sfera 2, il centro fuso della Terra. Allontanandoci dal nostro pianeta, ecco la sfera +1, del Cielo, 300 km sopra di noi, dove veleggia maestosa la Stazione spaziale. Le nostre tappe successive, le sfere +2 e +3, sono quelle della Luna e di Marte. Infine, l'ultima sfera, + 4, o delle stelle fisse, fino ad Alpha Centauri, a cui arriveremo con velocità pari a una frazione della velocità della luce. Oggi non sappiamo come andarci, ma sappiamo perché: per trovare, ne siamo praticamente certi, un nuovo pianeta, la Nuova America.
Milano : Mondadori, 2012
Abstract: Il famoso biologo evoluzionista Richard Dawkins accompagna i lettori attraverso i misteri della realtà che ci circonda. Quando è nato l'universo? Cos'è un arcobaleno? Cosa provoca uno tsunami? Chi fu il primo uomo sulla Terra? Perché le specie animali e vegetali sono così numerose? Miti e credenze magiche e religiose hanno da sempre tentato di spiegare i fenomeni naturali: Dawkins parte da questi racconti e ne confuta la veridicità, affrontando gli stessi quesiti da un punto di vista scientifico. Per lui la vera magia è ciò che avviene in natura ogni giorno, sotto ai nostri occhi, e che solo la razionalità può spiegare: la sua narrazione lucida e appassionante, illustrata dalle splendide immagini di Dave McKean, rende accessibile ai lettori di ogni età i segreti che animano l'universo.
Windows 8 per negati / di Andy Rathbone
Milano : Oscar Mondadori, 2012
Abstract: Da tanto se ne parla e finalmente è arrivato: Microsoft ha rilasciato il nuovo sistema operativo, Windows 8. Il cuore che fa muovere il 90 per cento dei computer esistenti al mondo ma... come districarsi tra la nuova interfaccia, le nuove funzioni, le nuove possibilità di personalizzazione? In queste pagine uno dei maggiori esperti di sistemi operativi Microsoft vi accompagna passo dopo passo alla scoperta di Windows 8.
Os X Mountain lion per negati / di Bob "Dr. Mac" LeVitus
Milano : Oscar Mondadori, 2012
Abstract: Bob Dr. Mac LeVitus, autore delle più fortunate guide ai sistemi operativi Apple, ancora una volta guida il lettore alla scoperta delle potenzialità dei computer Mac in modo simpatico e facile. Sia che si tratti di esperti del mondo Apple che vogliono aggiornare il proprio sistema sia che si tratti di nuovi utenti, sarà facile imparare a usare la posta, a navigare, a guardare film e ascoltare musica, e soprattutto sfruttare tutte le opportunità offerte dalla nuvola iCloud.
Dall'alto i problemi sembrano piu' piccoli : lezioni di vita imparate dallo spazio / Paolo Nespoli
Milano : Mondadori, 2012
Abstract: Paolo Nespoli ha trascorso circa sei mesi nello Spazio. E da lassù, vivendo in assenza di gravità, in situazioni di emergenza, guardando la Terra dall'alto, ha capito alcune cose della nostra vita di tutti i giorni. In questo libro l'astronauta italiano racconta a noi che stiamo a terra le lezioni che lo Spazio gli ha insegnato. Con entusiasmo e chiarezza, con ironia e poesia. In orbita (e nella lunga e severa formazione da astronauta) Nespoli ha imparato nozioni pratiche e filosofiche. Vivendo in assenza di gravità, ha imparato ad assumere nuove abitudini, saper tornare bambino per apprendere di nuovo a vivere in una realtà in cui anche gli aspetti più scontati sono diversi dal solito. Costretto sempre al massimo della performance, ha imparato a lavorare in squadra, a gestire gli imprevisti, a ottimizzare il tempo, a riconoscere i propri limiti e fare tesoro dei propri errori. Ha imparato che i sogni vanno coltivati con cura, ma che a un certo punto, se si vogliono realizzare davvero, bisogna svegliarsi. Che se si guarda sempre avanti, se si punta sempre in alto, le stelle non sono poi così lontane. Mentre era sulla stazione spaziale, Nespoli ha comunicato con migliaia di terrestri attraverso i social network, trasmettendo informazioni, emozioni, e incantandoci con le sue meravigliose foto scattate da lassù. A volte bastano alcune immagini, selezionate e riproposte in questo libro, per capire con una vertigine come cambiano le cose osservate da un altro punto di vista.
Il libro degli universi : guida completa agli universi possibili / John D. Barrow
Milano : Mondadori, 2012
Abstract: L'universo è per definizione uno e tutto, ma la storia della scienza ha conosciuto una pluralità di universi: quelli dei modelli cosmologici del passato, con tutti i limiti dovuti ai pregiudizi religiosi e filosofici dei loro ideatori, da Aristotele a Tolomeo, a Copernico, e quelli dei modelli più recenti, derivati dalla teoria della relatività. Einstein, infatti, inaugurò una nuova era dell'astrofisica mostrandoci come trovare non uno, ma tutti gli universi possibili che siano coerenti con le leggi della fisica e con la gravità. Da allora astronomi, matematici e fisici si sono sforzati di risolvere le complesse equazioni einsteiniane e di individuarli. John D. Barrow ci accompagna attraverso la lunga e affascinante galleria di universi che ne è scaturita, illustrandone nei dettagli le molteplici caratteristiche e le leggi che li governano. Il libro degli universi espone le cosmologie più accreditate ma anche le più fantastiche e audaci dell'intero mondo scientifico, e, insieme, racconta le storie della loro scoperta e le personalità degli scienziati che he furono protagonisti, da Lemaître a Dirac, da Schrödinger a Gödel e Boltzmann, senza contare Einstein e naturalmente Barrow.
La mia vita e' uno zoo / Benjamin Mee ; traduzione di Berta Smiths-Jacob
Milano : Mondadori, 2012
Abstract: È una follia eppure il giornalista Benjamin Mee l'ha fatto davvero: ha venduto tutto per uno zoo in rovina nella campagna inglese. E da un giorno all'altro ha cambiato completamente la sua vita e ci si è trasferito con tutta la famiglia, nonna ottantenne compresa. Solo che, di zoo e di animali, Benjamin non ne sa proprio niente. Bisogna al più presto affrontare il problema di Ronnie, un tapiro con la congiuntivite cronica che ha un disperato bisogno di una fidanzata, i mille tentativi di fuga di Sovereign, il giaguaro, e i continui litigi tra le due sorelle tigri che all'improvviso sembrano non sopportarsi più. Occorre rifare le recinzioni, aggiustare le tubature, scacciare via i topi e pagare i creditori. E tutto deve essere risolto per la nuova apertura al pubblico in primavera. Ne va della vita dell'intera famiglia. Ma proprio quando Benjamin sembra avere sotto controllo la situazione, il destino lo mette davanti a una prova ancora più dura: la moglie si ammala di cancro. E ancora una volta è proprio lo zoo ad aiutarlo perché: Mandare avanti il parco è come partecipare al ciclo della vita. Alcuni esseri nascono, altri muoiono. Ma per quanto la cosa potesse essere devastante per me, per i bambini, o per la mamma, la vita continua. Niente si può fermare. La mia vita è uno zoo è una storia vera, un viaggio nei misteri del regno animale, un incredibile racconto di come la forza, l'amore e l'entusiasmo di una famiglia permettono di superare qualsiasi difficoltà.
Cosa resta da scoprire / Giovanni F. Bignami
Milano : A. Mondadori, 2011
Abstract: Pochi avrebbero previsto che nel ventesimo secolo l'uomo avrebbe scoperto la bomba atomica, l'informatica, la nucleosintesi stellare e sarebbe andato nello spazio e sulla Luna. Secondo l'astrofisico Giovanni Bignami, ci saranno nei prossimi anni scoperte sensazionali che cambieranno la nostra visione del mondo, dello spazio e della nostra stessa vita. Come la comprensione della materia oscura dell'universo, tema su cui, forse, avremo una risposta nel 2062 al passaggio della cometa di Halley, quando l'astrofisica ci dirà qualcosa di più anche sull'esistenza di altri sistemi di vita nell'universo. O come, ancora, la messa a punto di un'energia globale che ci permetterebbe di non dipendere da risorse finite. Con stile brillante e grazie alla riconosciuta autorevolezza in materia, Giovanni Bignami ci guida alla frontiera delle possibili, stupefacenti scoperte dei prossimi tempi: consapevole che quello che pensiamo di scoprire oggi avrà poco in comune con quello che scopriremo, traccia un percorso sul confine sottile e affascinante tra scienza e immaginazione, un filo rosso dal centro della Terra allo spazio che ci svela perché l'uomo è solo all'inizio della esplorazione del mondo, del cosmo e di se stesso.
Una via di fuga : il grande racconto della geometria moderna / Piergiorgio Odifreddi
Milano : Mondadori, 2011
Abstract: Una via di fuga. Da cosa? E perché? Non certo dalla geometria, di cui C'è spazio per tutti aveva raccontato in maniera brillante la storia del periodo classico, esibendone i legami non solo con la scienza e la natura, ma anche con l'arte e l'architettura. E di cui Piergiorgio Odifreddi continua qui a raccontare, allo stesso modo, la complementare storia del periodo moderno. Il riferimento alla fuga è anzitutto musicale, perché questo libro si presenta come una composizione a più voci, che si intrecciano e si inseguono fra loro per arrivare a una stretta finale: l'abbattimento dell'ordinario paradigma euclideo, al quale in genere ci si limita nelle scuole, e la scoperta di straordinarie geometrie alternative, che permeano la scienza e l'arte delle età moderna e contemporanea. Ma il riferimento alla fuga è anche pittorico, perché una di queste geometrie alternative è quella proiettiva, ispirata e stimolata dall'invenzione della prospettiva. Far convergere le rette parallele in un punto, non a caso chiamato di fuga, ha scardinato, oltre all'arte del Rinascimento, la matematica nei secoli successivi, e richiesto un ripensamento della percezione e della concezione dello spazio. Il riferimento del titolo, infine, è storico. Perché, in un certo senso, di una letterale fuga si tratta e si narra. Non dalla geometria stessa, come dicevamo, ma dal vecchio Euclide e dai suoi vecchi Elementi, verso nuovi geometri e nuove geometrie.