Trovati 80 documenti.
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L'universo senza parole : svelato dalla matematica in 24 equazioni / Dana Mackenzie
[Milano] : Rizzoli, 2016
Abstract: "L'universo senza parole" racconta la storia di ventiquattro celebri equazioni che hanno plasmato la matematica, la scienza e la società: dalla più elementare (1 + 1 = 2) alla più sofisticata (la formula di Black-Scholes sui derivati finanziari), dalla più famosa (E = MC2) alla più arcana (l'equazione dei quaternioni di Hamilton). Mackenzie spiega in maniera chiara che cosa ciascuna di esse significa, chi l'ha scoperta e come, e in che modo influisce sulle nostre vite, raccontando le storie curiose che si celano dietro la loro elaborazione. Scopriremo come una sigaretta di pessima qualità ha cambiato il corso della meccanica quantistica e come le balene, se potessero comunicare con noi, ci insegnerebbero una geometria completamente diversa. Il volume mostra perché le equazioni hanno qualcosa di eterno da dire sull'universo con un'ssenzialità che nessun'altra forma di comunicazione umana può raggiungere.
Caccia allo zero : l'odissea di un matematico per svelare l'origine dei numeri / Amir D. Aczel
Milano : Cortina, 2016
Abstract: Le origini dei numeri che usiamo, e dai quali dipende la nostra esistenza, sono state per secoli avvolte dal mistero. La storia comincia con il sistema cuneiforme babilonese, seguito più tardi dai caratteri dell'alfabeto greco e latino. Ma da dove provengono i numeri che usiamo oggi, quelli che vengono definiti indo-arabici? Per scoprirlo, Amir Aczel si è avventurato in territori inesplorati, attraversando l'India, la Thailandia, il Laos, il Vietnam e infine la giungla della Cambogia. Qui, finalmente, ha trovato il primissimo zero, il cardine del nostro sistema numerico, su una lastra di pietra che tanto tempo fa si trovava sulla parete ora ricoperta di viticci di un tempio del VII secolo in rovina. L'odissea di Aczel è accompagnata da una serie di stravaganti personaggi: accademici in cerca della verità, avventurosi esploratori della giungla, uomini politici sorprendentemente onesti. Alla fine, tutti contribuiranno a rivelare il luogo nel quale sono nati i nostri numeri.
Torino : Bollati Boringhieri, 2016
Abstract: Per gli antichi egizi le rane nascevano direttamente dal Nilo. La cosa era data per scontata e non creava scandalo alcuno. In effetti il "mistero" dell'origine della vita nel mondo antico non era poi così misterioso: i vermi nascevano dal terreno e gli insetti dai tronchi marcescenti, tanto che Aristotele dava per scontato che la vita provenisse spontaneamente dalla materia inanimata. Creare la vita dalla non-vita divenne un problema (anche teologico) solo in tempi relativamente recenti, dopo che Francesco Redi, nel XVII secolo, aveva dimostrato che ciò che è vivo deriva esclusivamente da ciò che è già vivo, negando risolutamente, e sperimentalmente, la generazione spontanea. Tutto deve nascere da un uovo, Omne vivum ex ovo. E allora com'è nata la vita all'inizio dei tempi? Nel corso dei secoli il tentativo di rispondere a questa domanda si è intrecciato con alcuni dei progressi scientifici più rivoluzionari, tra cui la scoperta del microscopio di van Leeuwenhoek, la teoria dell'evoluzione di Darwin, la ricostruzione della struttura del DNA da parte di Watson e Crick e la creazione dei primi composti organici in laboratorio ad opera di Stanley Miller. Oggi, in un'epoca di grande sviluppo dell'ingegneria genetica e delle esplorazioni spaziali, alcuni scienziati pensano di essere sul punto di poter creare la vita a partire da elementi non viventi.
Spiegare il mondo : la scoperta della scienza moderna / Steven Weinberg
Milano : Mondadori, 2016
Abstract: Fu nelle colonie greche del Mediterraneo, tra il VI e il V secolo a.C., che vennero formulate le prime congetture sulla sostanza fondamentale di cui è fatto il mondo. "Fisici" e filosofi erano alla ricerca dei principi costituenti dell'universo, e questa indagine da Talete a Eraclito, da Parmenide a Democrito condusse alle prime, originali risposte circa la natura e l'apparenza delle cose. Nell'indagare e descrivere una realtà sottostante e unificatrice, gli antichi greci erano come gli scienziati moderni. Ma, secondo il premio Nobel per la fisica Steven Weinberg, la somiglianza finisce qui. Infatti nessuno a Mileto, a Efeso, ad Abdera o ad Atene cercò mai di "spiegare" come le teorie sul principio fondamentale del kosmos rendessero conto delle apparenze, così come nessuno tentò di verificare o anche solo giustificare le proprie ipotesi. Non si trattava di pigrizia intellettuale. Semplicemente, i greci non ne avvertivano la necessità e "non lo avevano mai visto fare". Per arrivare a una comprensione scientifica del mondo si dovrà attendere, per Weinberg, la grande rivoluzione intellettuale che, tra il XVI e il XVII secolo, condurrà alla "scoperta" della scienza moderna, vale a dire quell'insieme di pratiche, di canoni e di procedure con cui oggi guardiamo ai fenomeni dell'universo.
[S.l.] : Grandi Carte, 2015
Abstract: Con oltre 60 modelli di imbarcazioni e più di 100 illustrazioni a colori e in bianco e nero, questa edizione propone una breve storia della navigazione fluviale spiegata attraverso una originale ed inedita raccolta di barche e battelli, mulini natanti e traghetti che navigavano sul Po e sulle acque della Pianura Padana tra il XVIII e il XX secolo.
Milano : Baldini & Castoldi, 2015
Abstract: Siamo abituati a concepire la Storia come il susseguirsi sanguinoso di imperi e dinastie. Ma il cammino dell'uomo può essere studiato anche in ambiti specifici del suo ingegno - nell'arte, nella filosofia o nelle scienze. Questo libro propone una chiave molto stimolante attraverso cui "ricapitolare" la storia dell'umanità: quella che vede l'essenza del nostro genere nell'"essere artefice". Perché, a pensarci bene, dietro ogni passo dell'uomo c'è sempre un'invenzione o un manufatto che ha avuto nei secoli imprevedibili sviluppi. Dall'agricoltura è nata la produzione di tessuti. Metallurgia e alchimia sono gli antenati dell'odierna chimica. Non ci sarebbero state scoperte di nuovi mondi senza i progressi nella navigazione oceanica, e senza i primi aerei di legno non saremmo sbarcati sulla Luna. Dalla clava come arma siamo arrivati all'atomica, e dal libro stampato alla comunicazione multimediale.
Ducati : le stradali d'epoca / Roberto Wiesmayer
[Santarcangelo di Romagna] : 2M, 2015
Abstract: Uscita dalla Seconda Guerra Mondiale con gli stabili-menti di Borgo Panigaie rasi al suolo dai bombarda-menti degli alleati, la Ducati, che prima della guerra produceva macchine fotogrfiche, condensatori e radio, seppe risorgere grazie alla determinazione della proprietà e al successo dei propri prodotti. Passata alla produzione motociclistica, rimise in marcia gli italiani con il miracoloso Cucciolo, ed iniziò la sua splendida avventura con la mitica Marianna, cui dovevano seguire molti altri capolavori del motociclismo italiano. L’Autore racconta qui la storia di questa esemplare azienda presentando poi i modelli che ne hanno fatto una vera eccellenza italiana in tutto il mondo.
Milano : Il Saggiatore, 2015
Abstract: La storia dei numeri e dei simboli matematici accompagna e incrementa l'arco della vicenda umana. È una saga epica, costruita dalla specie attraverso crolli di intere civiltà e progressi che sarebbero leggendari, se non fossero documentati. Con gli operatori matematici il genere umano solca i cieli e si avventura nello spazio cosmico, e allo stesso modo affronta il quotidiano sul pianeta. Joseph Mazur attraversa una storia di storie che lascia affascinati: dalla fondazione dei numeri su tavolette a scrittura cuneiforme a Babilonia quattro millenni or sono, all'invenzione dello "zero" nell'India arcaica, per arrivare alla rivoluzione europea, passando attraverso culture perdute come quelle inca e maya. Matematici, filosofi, mercanti, maghi - una folla sterminata contribuisce a un ciclo mitico che ha per protagonisti la somma, la sottrazione, la moltiplicazione, la divisione, l'identità, le radici quadrate, il pi greco, le potenze. La forza dei simboli, liberati nella storia universale, muta la comprensione del mondo e la percezione dello spazio e del tempo - e proprio su questi aspetti, in cui si intrecciano mente e realtà, l'analisi di Mazur risulta capace di svelare associazioni e labirinti inconsci con cui viviamo la realtà d'ogni giorno.
Breve storia delle invenzioni / Trevor Norton
Milano : Vallardi, 2015
Abstract: Un libro scientifico sulla storia delle invenzioni dell’uomo che si fa leggere come un romanzo d’avventura. Ricco di aneddoti spassosi sugli inventori e sulla casualità di molte scoperte – e con un capitolo finale sulle invenzioni in corso di sperimentazione, come la macchina senza autista –, il racconto di Trevor Norton parte dall’invenzione dell’ascia, passando per quelle dell’agricoltura e dell’allevamento, per arrivare al treno, ai sommergibili, alla medicina (vaccinazioni, penicillina, dentiere, analisi del DNA) e ai mezzi di comunicazione. La creatività, ci ricorda l’autore, non è solo appannaggio degli scienziati ma, dalla preistoria ai giorni nostri, ha visto come protagonisti tanti uomini e donne comuni: Logie Bird, inventore della televisione, vendeva lucido da scarpe; Samuel Morse, l’ideatore del celebre codice, dipingeva; Laszlow Biro era scultore e ipnotista… «La tecnologia ha plasmato sia il mondo antico sia quello moderno al punto che oggi dipendiamo completamente da un’infinità di dispositivi e congegni: tutti noi saremmo perduti se ci confiscassero il cellulare e il portatile. Quasi tutti i progressi sono dati per scontati, ma senza i vaccini la metà dei miei lettori sarebbe morta prima ancora di imparare a leggere. E oggi chi si ricorda più del cappello che si sollevava da solo per salutare, inventato e brevettato nel 1896, o del mantello gonfiabile che si trasformava in zattera, con tanto di pagaia in tasca, del 1840? Aspettatevi, perciò, cose assurde e meravigliose: gli inventori le hanno immaginate tutte!»
Le ali di Icaro : storia delle origini del volo / Mirko Molteni ; prefazione Giorgio Apostolo
Bologna : Odoya, 2015
Abstract: Una storia della scalata al cielo dell'umanità. Dai miti e sogni delle civiltà antiche agli studi di Leonardo, proseguendo coi primi efficienti palloni ad aria calda dei fratelli Montgolfier, che nel 1783 inaugurarono la prima forma di volo alla portata dell'uomo. Per arrivare a inizio Novecento con le prime vere aeronavi di una certa efficacia, grazie all'introduzione del motore a scoppio. Nel campo dei "sigari" volanti, accanto al tedesco Zeppelin e al brasiliano Santos-Dumont, si impongono i nomi del vicentino da Schio, del napoletano Crocco e del milanese Forlanini. L'altro filone di ricerca, quello delle macchine "più pesanti dell'aria", culmina nel 1903 con l'utilizzo del motore a benzina e con il primo aeroplano americano dei fratelli Wright. Il Vecchio Continente recupera presto terreno con imprese come la trasvolata della Manica del 1909, compiuta dal francese Louis Blériot, e con i primi raduni sportivi a Reims e Brescia. Un'industria fiorente anche in Italia, dove Gianni Caproni è il primo a decollare nel 1910 dai prati incolti di Malpensa. L'aviazione dei primordi era sport, attrazione circense, pura esibizione, corsa ai record... finché non attirò l'attenzione dei militari! Furono gli italiani per primi a utilizzare l'aereo per ricognizione e bombardamento leggero durante la guerra di Libia del 1911-12. La vigilia della Grande guerra era alle porte, e rappresentò il momento culminante in cui l'aviazione avrebbe "perso la sua innocenza".
[Milano] : BUR, 2014
Milano : Mondadori, 2014
Abstract: Internet e il computer sono tra le innovazioni più importanti della nostra era, ma in pochi conoscono i loro inventori. Contrariamente a ciò che si crede, questi strumenti ormai indispensabili nella nostra vita quotidiana non sono stati ideati in soffitte e garage da creatori solitari: sono invece il risultato dell'incontro e della collaborazione di tante persone diverse, alcune particolarmente intelligenti, altre addirittura geniali. Walter Isaacson narra la rivoluzione digitale attraverso la vita dei grandi pionieri e imprenditori che l'hanno resa possibile: chi erano, come lavoravano e cosa li ha resi così creativi. E ci svela come, lavorando insieme, siano diventati ancor più geniali.
Unità di misura : breve storia del metro in Italia / Emanuele Lugli
Bologna : Il Mulino, 2014
Abstract: Sconosciuta o malnota, quella dell'introduzione del sistema metrico decimale in Italia è una vicenda sorprendente che intreccia scienza e politica, una vicenda lunga un secolo, che ha rivoluzionato la vita degli italiani in tutti i campi, dall'economia e dal commercio all'amministrazione, all'architettura e all'urbanistica. Adottato ufficialmente dal neonato stato unitario, il metro fu in realtà portato in Italia nel 1796 dai francesi, che lo avevano adottato un anno prima. Il tentativo di far piazza pulita della selva di misure diverse che rendevano difficili i commerci fra i vari stati italiani, pur entro una diffusa resistenza anche politica, ebbe gradualmente successo diffondendosi ad esempio nei metodi costruttivi e nei sistemi di misurazione del territorio, nella cartografia. Fu una rivoluzione lenta ma inesorabile, che questo libro inconsueto racconta per la prima volta nella sua interezza.
Abbasso Euclide! : il grande racconto della geometria contemporanea / Piergiorgio Odifreddi
OscarMondadori, 2014
Abstract: Perché il grido Abbasso Euclide! nel titolo di un testo divulgativo sulla storia della geometria? In primo luogo, perché basta uno sguardo per accorgersi che si tratta di un libro riccamente illustrato, che si affida innanzitutto all'intuizione e alla visualizzazione. Mentre è sufficiente sfogliare i monumentali Elementi di Euclide per rendersi conto che il grande sistematizzatore della geometria greca usava le figure con parsimonia, e si affidava quasi soltanto alla formalizzazione e alla dimostrazione. E poi, perché il nome di Euclide è legato positivamente alla geometria classica, chiamata appunto geometria euclidea, e negativamente alle geometrie moderna e contemporanea, chiamate al contrario geometrie non euclidee. E Piergiorgio Odifreddi, che ha già raccontato la storia della prima in C'è spazio per tutti, e della seconda in Una via di fuga, in questo volume conclude la trilogia del suo Grande racconto della geometria affrontando la geometria contemporanea. Vediamo così scorrere, nei vari capitoli, concetti e teorie che hanno attratto l'attenzione dei matematici soltanto a partire dalla fine dell'Ottocento, e sono poi diventati il fulcro della matematica del secolo appena trascorso, ormai completamente svincolata dal retaggio euclideo: la quarta dimensione, la topologia, i frattali, le geometrie finite, e la riflessione sui fondamenti.
Abbasso Euclide! : Il grande racconto della geometria contemporanea / Piergiorgio Odifreddi
Milano : Mondadori, 2013
Abstract: Perché il grido Abbasso Euclide! nel titolo di un testo divulgativo sulla storia della geometria? In primo luogo, perché basta uno sguardo per accorgersi che si tratta di un libro riccamente illustrato, che si affida innanzitutto all'intuizione e alla visualizzazione. Mentre è sufficiente sfogliare i monumentali Elementi di Euclide per rendersi conto che il grande sistematizzatore della geometria greca usava le figure con parsimonia, e si affidava quasi soltanto alla formalizzazione e alla dimostrazione. E poi, perché il nome di Euclide è legato positivamente alla geometria classica, chiamata appunto geometria euclidea, e negativamente alle geometrie moderna e contemporanea, chiamate al contrario geometrie non euclidee. E Piergiorgio Odifreddi, che ha già raccontato la storia della prima in C'è spazio per tutti, e della seconda in Una via di fuga, in questo volume conclude la trilogia del suo Grande racconto della geometria affrontando la geometria contemporanea. Vediamo così scorrere, nei vari capitoli, concetti e teorie che hanno attratto l'attenzione dei matematici soltanto a partire dalla fine dell'Ottocento, e sono poi diventati il fulcro della matematica del secolo appena trascorso, ormai completamente svincolata dal retaggio euclideo: la quarta dimensione, la topologia, i frattali, le geometrie finite, e la riflessione sui fondamenti.
Landini : trattori classici / William Dozza
Vimodrone : Nada, 2013
Abstract: Sino alla metà del secolo scorso, per la maggior parte degli agricoltori italiani, il trattore fu sinonimo di Landini. Era il testacalda più diffuso, il più potente e il suo caratteristico battito si spargeva autoritario a rassicurare chiunque stesse compiendo con competenza un lavoro di alta qualità. Dal 1925 (primo prototipo), per 35 anni, la famiglia Landini costruì oltre 20 mila trattori: 12 modelli testacalda e 6 tipi diesel, tutti entrati a far parte della leggenda. Giovanni, il padre, iniziò nel 1884 a costruire macchine enologiche, locomobili a vapore e poi motori testacalda, lasciando ai figli Archimede, Aimone e James la costruzione di quei trattori che traghettarono il marchio alla notorietà internazionale. I Landini condussero l'azienda sino al 1960 quando, James, ultimo figlio del fondatore, firmò la cessione dell'Impresa alla Massey Ferguson, allora la più grande impresa mondiale di macchine agricole. Il volume ripercorre la storia della più grande industria italiana costruttrice di soli trattori, attraverso una documentazione, modello per modello, frutto di ricerche condotte per oltre dieci anni e corredata da centinaia di fotografie originali.
Milano : Rizzoli, 2013
Abstract: L'universo offre una serie infinita di nuovi enigmi matematici da esplorare, e i matematici non hanno mai smesso di cercare schemi ricorrenti tanto nei numeri quanto nel mondo reale. Contare e misurare sono attività antiche quanto la civiltà, così come molti teoremi e leggi della matematica. Il teorema di Pitagora era usato per tracciare i confini dei campi coltivati ben prima della nascita del matematico greco che gli diede il nome. Matematica. Una storia illustrata dei numeri racconta le affascinanti vicende che si celano dietro le scoperte matematiche. Si narra che il primo quadrato magico, ovvero un quadrato nel quale tutte le righe, colonne e diagonali hanno la stessa somma, venisse rivelato all'uomo oltre duemila anni fa da una tartaruga di fiume che portava incisi sul guscio antichi numeri cinesi. Il numero più grande concepito dagli antichi Greci fu la miriade, che equivaleva a 100 milioni, ma negli anni Venti del secolo scorso un bambino di 9 anni coniò la parola googleplex, 10googol, un numero così grande da non poter essere messo per iscritto. Il grande matematico tedesco Georg Cantor dimostrò che esiste un numero infinito di infiniti. Uno degli strumenti basilari della statistica fu sviluppato nel 1898, quando il matematico russo Ladislaus Bortkiewicz calcolò qual era la probabilità che un soldato della cavalleria prussiana morisse per il calcio di un cavallo. Con oltre 300 illustrazioni.
15 grandi idee matematiche che hanno cambiato la storia / Angelo Guerraggio
[Milano] : Bruno Mondadori, 2013
Abstract: Come nascono le grandi idee matematiche? Cosa si nasconde dietro un'intuizione in grado di cambiare per sempre la storia della scienza e della civiltà? Quale distanza separa un'illuminazione geniale dalla dimostrazione della sua effettiva correttezza? Dal pensiero euclideo alla teoria del caos, dalla geometria analitica cartesiana alla macchina universale di Turing, le grandi idee delta matematica non solo hanno rivoluzionato la disciplina ma anche contribuito a plasmare e modellare l'intero pensiero occidentale. Angelo Guerraggio individua quindici di queste dirompenti scoperte e, anche attraverso le vite dei grandi uomini che le hanno portate alla luce, racconta la storia della matematica come un vivacissimo puzzle di invenzioni, rivoluzioni e lampi di genio. Traccia in questo modo un viaggio nel tempo all'inseguimento delle grandi idee che hanno segnato il percorso dalla proto-matematica come spurio insieme di nozioni fino alla straordinaria complessità del pensiero matematico moderno.
Milano : Adelphi, 2012
Abstract: Ideata autonomamente, nel 1869, da Dmitrij Mendeleev e Julius Lothar Meyer, la tavola periodica degli elementi continua a restare per lo più congelata nell'inerzia dei ricordi scolastici. Con il libro di Sam Kean dietro ogni simbolo e ogni numero atomico si spalancano sequenze inimmaginabili in tutti gli ambiti dell'esperienza e della conoscenza umana. Come quelle arcaico-antropologiche sull'antimonio, elemento che troviamo nel giallo del Palazzo di Nabucodònosor e nel mascara delle donne egizie, usato sia per sedurre che per incutere terrore. O, ancora, quelle medico-sanitarie sulla tossicità del nitrato d'argento contrapposta alle qualità terapeutiche dello zolfo, alla base del prontosil rosso, sulfaminide e primo chemioterapico antibatterico. O, infine, quelle fisico-cosmologiche: tutti gli elementi della tavola, infatti, condividono la stessa genesi stellare (l'esplosione di una supernova) in una fase di contrazione della materia che ha scremato la Terra e gli altri pianeti, oltre quattro miliardi e mezzo di anni fa. Punteggiato di sorprendenti aneddoti (come quello, evocato nel titolo, del cucchiaino di gallio che si scioglie al contatto del tè, permettendo trucchi alla Houdini) e digressioni narrative, il libro di Kean è un'introduzione affascinante alla conoscenza di ciò che costituisce il nostro pianeta.
Milano : Dalai, 2012
Abstract: La cosmologia moderna è oggi una grande scienza, supportata da fisica, matematica e tecnologie costosissime, che sembra schiuderci i segreti dell'Infinito. Ma le domande e le spiegazioni sull'origine e la natura dell'universo sono vecchie quanto l'uomo. Dai babilonesi ai cinesi e i maya, caste di sacerdotiastronomi usavano le sorprendenti conoscenze sui movimenti degli astri per sostenere il loro potere, ricorrendo spesso a miti fantasiosi. Furono greci i primi astronomifilosofi con metodi di calcolo rigorosi. Con il Cristianesimo, per secoli gli astri sono stati espressione di Dio. E solo da Galileo ad oggi, la scienza ha faticosamente affrancato l'indagine sul cosmo dai diktat della religione. In ogni caso, dai miti più ingenui alle teorie scientifiche più ardite, quello dell'universo resta il racconto più affascinante che ha accompagnato l'evoluzione culturale dell'uomo. Questo libro ripercorre le cosmologie delle grandi civiltà. Una grande avventura della ragione, dal mito alla scienza, attraverso cui è cresciuta la nostra conoscenza dei misteri della vita.