Trovati 1514 documenti.
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La scienza sa di non sapere per questo funziona / Maria Luisa Villa ; postfazione di Pietro Greco
Milano : Guerini e Associati, 2016
Biblioteca contemporanea. I saperi
Abstract: La scienza e le sue applicazioni tecnologiche permeano la vita quotidiana, entrano nelle città e nelle case e invadono il dibattito pubblico. Pochi sono però preparati a comprenderne il modo di operare, perché la divulgazione privilegia la semplice illustrazione dei fatti, a discapito dei principi generali che danno senso ai fatti stessi. La scienza si fonda sull'evidenza, ma è la decisione della comunità scientifica a stabilire se questa evidenza è sufficiente per fare accettare una nuova ipotesi e una nuova scoperta. Il consenso, codificato dalla revisione dei pari (peer review), conferisce alle conoscenze scientifiche un'autorità che trascende quella dei singoli scienziati. Pur non avendo certezze assolute, la scienza è il mezzo più potente di cui l'uomo dispone per discernere tra fatti e fantasie, tra razionale e irrazionale. Familiarizzare tutti con i criteri di accreditamento dell'evidenza scientifica è un compito urgente: gli scienziati non possono semplicemente spiegare quello che conoscono, ma devono dire come lo conoscono, in modo che diventi chiaro che la fiducia nella scienza non è cieca ma è basata sulla valutazione critica delle prove. Se questa consapevolezza non è sufficientemente diffusa, il dialogo con il pubblico si trasforma in uno sterile scontro che alimenta polemiche devastanti, come quelle recenti sull'uso dei vaccini o sui rischi del riscaldamento globale.
Venezia : Marsilio, 2016
Abstract: Se pensiamo alla vastità dell’universo e al nostro essere infinitamente piccoli, in un infinitesimo angolo dello spazio, non possiamo che rimanere turbati. Le domande sull’universo hanno accompagnato la storia dell’uomo: quando e come si è formata la Terra? Perché ad un certo punto le condizioni sono mutate e la vita è divenuta possibile? Siamo il risultato di una casualità? Oppure siamo figli di Dio? Qualunque sia il nostro punto di vista, conoscere l’universo è un buon punto di partenza, perché le risposte della scienza possono rappresentare una certezza nella nostra vita e ci possono aiutare a ridimensionare paure e false credenze.
Torino : Einaudi, 2016
Abstract: Da sempre l'innovativo lavoro di Frank Wilczek nella fisica quantistica è ispirato dalla sua ricerca di un più profondo ordine della bellezza nella natura: dall'assunto che l'universo incarni forme bellissime le cui caratteristiche sono la simmetria - armonia, equilibrio, proporzione - e l'economia. Wilczek non è certo l'unico grande scienziato che traccia la sua rotta usando come bussola la bellezza. Come rivela in "Una bellissima domanda", questa fu la base delle ricerche scientifiche a partire da Pitagora, il primo a sostenere che "tutto è numero", per arrivare a Galileo, Newton, Maxwell, Einstein e alle acque profonde della fisica del Novecento. Anche se gli antichi non avevano ragione riguardo a ogni cosa, la loro fede appassionata nella musica delle sfere si è rivelata giusta fino al livello quantistico. Esplorando il fitto intreccio tra le nostre idee sulla bellezza e sull'arte e la comprensione scientifica del cosmo, Wilczek ci porta alle frontiere attuali della conoscenza, dove le intuizioni essenziali delle idee quantistiche, persino le più azzardate, applicano principi che siamo tutti in grado di comprendere. Le equazioni degli atomi e della luce sono quasi le stesse equazioni che governano gli strumenti musicali e il suono; le particelle subatomiche, responsabili della maggior parte della nostra massa, sono determinate da semplici geometrie simmetriche. L'universo stesso, suggerisce Wilczek, sembra voler incarnare forme bellissime ed eleganti.
Milano : Mondadori, 2016
Abstract: Il 13 settembre 2013 due speleologi sudafricani scesi nel vasto sistema di gallerie di Rising Star, nei dintorni di Johannesburg, individuarono casualmente una "camera segreta", colma di ossa fossili. Sarebbero poi risultate essere circa 1550. È così, in modo del tutto imprevedibile, che avviene la scoperta più rivoluzionaria e misteriosa sull'origine dell'uomo, quella di Homo naledi ("stella" in lingua locale sotho), una nuova specie ominine dalle caratteristiche uniche. Dall'eccezionale ritrovamento prende il via un'entusiasmante avventura scientifica e umana, che apre scenari inediti sulla nostra storia più antica e ci spinge a guardare con occhi diversi anche il presente. A raccontarla è uno dei suoi protagonisti, Damiano Marchi, paleoantropologo dell'università di Pisa, l'unico studioso italiano chiamato a partecipare al workshop scientifico internazionale su Homo naledi. Esperto nello studio degli arti inferiori e dell'evoluzione della locomozione, Marchi, insieme ad alcuni tra i più brillanti paleoantropologi del mondo, ha analizzato i fossili rinvenuti a Rising Star, tracciando ipotesi estremamente precise e sorprendenti sulle abitudini e il comportamento di questo nostro remoto predecessore. Alto circa un metro e mezzo, dotato di mani adatte ad arrampicarsi sugli alberi e, insieme, di gambe perfettamente in grado di camminare in posizione eretta, con un cervello piccolo come un'arancia, Homo naledi unisce caratteristiche arcaiche e moderne.
Torino : Bollati Boringhieri, 2016
Abstract: La nostra società è immersa negli algoritmi. Ogni volta che visitiamo un sito web cercando un libro o un film, o che navighiamo tra i negozi online, lasciamo dietro di noi una lunga traccia digitale che descrive le nostre abitudini e le nostre preferenze; questa traccia è il "materiale grezzo", il database da cui algoritmi sempre più sofisticati traggono le informazioni per proporci il prodotto di cui abbiamo (o crediamo di avere) bisogno. Gli algoritmi ci osservano, ci imitano e fanno esperimenti su di noi, per raggiungere lo scopo che è considerato il Santo Graal della ricerca informatica: l'Algoritmo Definitivo in grado di estrarre tutte le informazioni dai dati e fare tutto, proprio tutto ciò che vogliamo, persino prima che lo chiediamo. Questo, dal punto di vista commerciale. Ma c'è anche un lato scientifico della questione, il machine learning, ovvero il campo di studi che si pone come scopo quello "niente meno" di automatizzare le scoperte. Si tratta in sostanza di trovare un algoritmo in grado di programmare se stesso. Sembra fantascienza, e invece è una disciplina nel pieno del suo fermento. Pedro Domingos è universalmente considerato uno degli scienziati di punta in questo settore. Sotto la sua guida scopriremo gli algoritmi che si nascondono dietro le nostre ricerche su Google, Amazon e Netflix. Con lui, scopriremo che esistono ben cinque scuole di pensiero differenti.
Fare il punto : una storia a ritroso della localizzazione dal GPS a Tolomeo / Sergio Giudici
[Milano] : Mondadori Università, 2016
Abstract: Come si risponde alla domanda «Dove siamo?»? Una volta compreso che il modo corretto di rispondere consiste nel fornire una coppia di angoli, latitudine e longitudine, il problema è come misurarli. Nel corso della storia sono state escogitate diverse soluzioni: Tolomeo osservava l'ombra degli obelischi e le eclissi di Luna, al tempo di Galileo si scrutavano i satelliti di Giove, oggi ci colleghiamo ad un sistema satellitare e leggiamo la risposta sullo schermo del ricevitore GPS. Ma come funziona un localizzatore? Se proviamo a «smontare» il sistema troviamo una antenna e qualche circuito elettrico ma soprattutto un grande patrimonio di concetti e di conoscenze scientifiche, dove gli orologi atomici di oggi sono combinati con l'antica Sfera delle Stelle Fisse. La ricchezza concettuale contenuta nel sistema fa del GPS non solo un utile accessorio da smartphone e automobili ma anche un oggetto didatticamente affascinante.
3. ed. riveduta e ampliata
Azzano San Paolo : Junior, 2016
6. ed. per Java 7 e Java 8
Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2016
Abstract: Il libro di Horstmann, del quale proponiamo la sesta edizione italiana, si è imposto negli anni come efficace supporto didattico nei corsi universitari di programmazione e, al tempo stesso, come prezioso riferimento per il pubblico professionale. Anche in questa edizione il testo mantiene le caratteristiche che, da oltre 15 anni, ne hanno decretato il grande successo: un approccio graduale alla programmazione, che permette di assimilare anche i concetti più difficili; una particolare enfasi sull’attività di problem-solving, della quale vengono resi espliciti i passaggi; una straordinaria ricchezza di esempi svolti, domande di verifica, esercizi e problemi. Il testo è aggiornato alla versione 8 della JDK Standard Edition, pur mantenendo – ove possibile – la compatibilità con le versioni precedenti.
Torino : Bollati Boringhieri, 2016
Abstract: La nostra galassia, la Via Lattea, ha circa 300 miliardi di stelle. Si fa già fatica a immaginare un numero così, ma Edwin Hubble scoprì anche che la nostra non è che una delle innumerevoli galassie presenti nell’Universo. Di fronte a numeri di questa impensabile enormità la mente vacilla, ma per Richard Gott non è che l’inizio della storia. Le galassie si allontanano tra loro e non risultano distribuite in maniera uniforme; sono raggruppate in ammassi intervallati da immensi spazi vuoti. Fritz Zwicky iniziò a parlare di polpette in un mare di spaghetti (gli americani gli spaghetti li mangiano così) o, fuor di metafora, zone molto dense intervallate da ampi squarci più rarefatti. La Guerra Fredda aveva diviso la comunità dei fisici in due metà che raramente comunicavano tra loro, per cui mentre negli Stati Uniti si pensava al cosmo in questi termini, in Unione Sovietica lo si vedeva invece come una specie di alveare geometrico, con le galassie poste ai margini di ampi spazi vuoti: più una gruviera coi buchi che un piatto di spaghetti con polpette. Ma il modello cosmologico inflazionario, proposto nei primi anni ottanta, che dava conto dell’espansione dell’Universo nei primi 10-35 secondi dopo il Big Bang, non era coerente con nessuna delle due strutture proposte. Fu proprio Richard Gott – l’autore di questo libro – a dimostrarlo. Gott propose un modello alternativo, la «ragnatela cosmica», una specie di gigantesca spugna fatta di ammassi di galassie connesse tra loro da sottili filamenti, e enormi buchi vuoti a loro volta connessi tra loro da tunnel cavi. Anni di eroiche osservazioni cartografiche del cosmo hanno cercato di dare un senso a questi modelli teorici, confrontandoli con il vero cielo stellato sopra di noi, con strumenti sempre più sofisticati. Alla fine aveva ragione Gott: l’Universo è davvero una gigantesca ragnatela e questa struttura ci aiuta anche a capire le sue origini e la sua evoluzione futura.
La vita e i suoi misteri : dalla genetica alla salvaguardia dell'ambiente / Edoardo Boncinelli
Milano : Mondadori, 2016
Abstract: L'inizio del terzo millennio pone l'umanità davanti a due prospettive diametralmente opposte. Da un lato, il pianeta Terra non è più in grado di sostenere la vita di 7 miliardi di uomini che attingono indiscriminatamente alle sue risorse naturali. Dall'altro, il progresso della scienza ci fa intravvedere la possibilità, imminente, di modificare artificialmente il DNA degli esseri viventi, incluso quello della nostra specie. Se quindi l'uomo, nella continua ricerca del benessere attraverso il progresso, ha avviato un processo fuori dal suo controllo, è pur vero che, attraverso quel medesimo progresso, egli può diventare padrone del proprio destino biologico. Una contraddizione? Innanzitutto serve capire davvero di cosa stiamo parlando. Ed ecco perché un grande scienziato ha scelto di spiegare in modo chiaro, autorevole ma critico, le nuove frontiere della genetica e implicazioni sulla vita futura. Dal micro al macro, dalla cellula alla biosfera, passando per il genoma, gli OGM, le biotecnologie e l'evoluzionismo, il lettore troverà in questo libro le risposte a molte domande che riguardano l'interazione tra Natura e Cultura. Sono i temi che quotidianamente trovano riscontro nei fatti dell'attualità e che sollevano talvolta questioni di tipo etico. Quando, per esempio, ci chiediamo dove ci porteranno la ricerca sull'invecchiamento cellulare e l'irrefrenabile desiderio di allungare la vita.
C# 6.0 : guida allo sviluppo in ambienti Windows, OS X e GNU/Linux / Pellegrino Principe
Milano : Apogeo, 2016
Abstract: C# è un linguaggio di programmazione che affonda le radici nella grande famiglia dei linguaggi C-style. Semplice e potente, è stato realizzato da Microsoft per l'ambiente di sviluppo .NET e permette di realizzare qualsiasi tipo di applicazione da quelle web e mobile a quelle per i videogiochi. Partendo dalle basi della sintassi, questo manuale affronta tutte le caratteristiche del linguaggio, da quelle più comuni a quelle più avanzate. Il lettore viene messo in condizione di lavorare con variabili, costanti, matrici, strutture di controllo, operatori, eccezioni, metodi, namespace, per poi approfondire la programmazione a oggetti e quella funzionale, fino ad affrontare argomenti come l'utilizzo delle direttive del preprocessore e l'uso delle più importanti librerie software. Ogni capitolo è ricco di esempi per passare velocemente dalla teoria alla pratica. Il testo fa riferimento a C# versione 6.0, tutto il codice degli esempi è scaricabile online e può essere utilizzato su sistemi Windows, OS X e GNU/Linux attraverso gli IDE Visual Studio 2015 e MonoDevelop.
Solo un miliardo di anni? : viaggio al termine dell'universo / Paolo De Bernardis
Bologna : Il mulino, 2016
Abstract: Come andrà a finire? Con preoccupazione o curiosità, questa domanda ricorre nella vita quotidiana come nelle discussioni filosofiche. In questo libro ci si interroga sul destino dell'universo e si cerca di rispondere a diversi livelli, a partire dal minuscolo pianeta roccioso che occupiamo e che vive grazie al suo Sole, fino all'intero, maestoso, probabilmente infinito cosmo che possiamo osservare con potentissimi telescopi. La cosmologia e l'astrofisica ci consentono oggi previsioni affidabili: sappiamo ad esempio che il Sole evolve e che, tra circa un miliardo di anni, l'aumento graduale del suo flusso di energia renderà impossibile la vita sulla Terra. E noi, ammesso che riusciremo a perpetuarci così a lungo, potremo emigrare verso altri mondi? E quale sarà il destino della nostra Galassia? Un cosmologo di fama internazionale risponde, discutendo criticamente il grado di affidabilità delle possibili ipotesi. Perché ciò che è davvero importante non è solo la risposta, ma anche ciò che si impara cercando di rispondere.
Milano : Sironi Editore, 2016
Abstract: Nei secoli se n'è detto e scritto molto. Nelle sue diverse forme, è stato dipinto, scolpito, cotto e congelato; ma anche rotto, tagliato, dissezionato, analizzato e mangiato. Di cosa stiamo parlando? Ma dell'uovo, naturalmente. Una cellula fantastica, che sta alle origini di quasi tutti gli organismi viventi, dagli animali alle piante a noi stessi. Tutti veniamo da un uovo, ab ovo si usa infatti per dire: dal principio. Ma quanto conosciamo davvero questa cellula e le innumerevoli valenze che assume nei più disparati ambiti della nostra realtà? Da sempre l'uovo ha suscitato curiosità e desiderio di scoperta, ispirando scienziati e artisti di ogni epoca: in tutte le culture è simbolo di creazione e di rinascita, di gioia e di rinnovamento. Ma è nella scienza che la cellula uovo risveglia il massimo interesse: staminale per eccellenza, contribuisce alla trasmissione del DNA da una generazione all'altra, vero e proprio veicolo di vita. In questo libro, gli Autori uniscono al rigore e alla competenza tipica degli scienziati, la curiosità e la fascinazione per quello che è stato e continua a essere il loro oggetto di studi. Accanto alla pura biologia, allora, il racconto si allarga a molti ambiti e discipline in cui l'uovo e le sue rappresentazioni hanno rilievo: dalla cosmogonia alla cucina, dall'alchimia all'arte figurativa, dalla geometria alla biopolitica e molto altro. Scienza, cultura e natura dell'uovo si fondono così in un'unica trattazione estremamente "gustosa" e stimolante.
Milano : Il saggiatore, 2016
Abstract: L'Universo ha 13,8 miliardi di anni. Da quando si è formata, la Terra ha compiuto intorno al Sole quattro miliardi e mezzo di orbite. È un tempo impensabile, un tempo infinito. Un tempo che gli esseri umani non hanno occupato che per la più piccola delle frazioni. Eppure, da quando siamo comparsi sulla faccia del pianeta, da quando abbiamo iniziato ad accendere fuochi per tenere a bada la notte, non abbiamo mai smesso di alzare gli occhi alla volta senza confini. A meravigliarci per tutto quell'infinito sopra di noi, per tutto quello che non possiamo vedere. È all'Universo invisibile che Lisa Randall dedica questo libro, che al rigore scientifico coniuga il senso meraviglioso dell'avventura: che cos'è la materia oscura che sappiamo esistere e che pure non riusciamo a individuare? Che influenza esercitano comete, galassie, buchi neri sulla nostra vita di tutti i giorni? Il cosmo e la Terra, se indagati con intelligenza e visionarietà acuminata, rivelano connessioni sorprendenti; connessioni che possono gettare nuova luce su eventi dei quali pensavamo di sapere ormai tutto, come l'improvvisa scomparsa dei dinosauri che un tempo dominavano il mondo.
[Napoli] : Manna, 2016
Abstract: Fornisce tutte le conoscenze e le abilità necessarie per sostenere e superare gli esami: Computer Essentials; Online Essentials; Word Processing; Spreedsheets; Presentation; IT Security; Online Collaboration. A corredo del volume viene fornito un CD contenente una perfetta simulazione degli esami ECDL, utilizzabile senza bisogno di connessioni, basata su migliaia di item randomizzati e con report finali. Nel CD è anche presente un eserciziario stampabile e, in omaggio, le versioni digitali complete del Modulo "Using Databases" e del "Manuale C++".
Torino : Bollati Boringhieri, 2016
Abstract: Per quattro miliardi di anni la Terra è stata abitata solamente dai microbi. Nel brodo primordiale non c'era altro, e il nostro pianeta, in tutto quel lungo periodo, era molto diverso dal luogo caldo e ospitale che conosciamo oggi. Per un lungo, lunghissimo periodo di tempo i microrganismi hanno svolto il loro meticoloso, ostinato, instancabile lavorìo biochimico grazie alle loro sofisticatissime nanomacchine biologiche, trasformando radicalmente in milioni di anni la composizione chimica del pianeta e rendendo in questo modo la Terra abitabile anche per le altre forme di vita, esseri umani compresi, che senza i microbi non avrebbero mai potuto evolversi. "I motori della vita" è il libro che ci racconta come sia potuta accadere questa improbabile meraviglia e ci mostra come, ancora oggi, senza i microbi la vita sarebbe del tutto impossibile. Tutti i cicli biogeochimici degli elementi, tutti quei grandiosi movimenti che fanno circolare a livello planetario le sostanze necessarie alla vita, passano necessariamente in un modo o nell'altro dal macchinario cellulare dei batteri. È all'interno degli apparati citoplasmatici di queste creature che avvengono i passaggi cruciali che permettono a tutto il mondo vivente di continuare indefinitamente il proprio cammino nel mondo, tanto che per potersi evolvere gli organismi superiori sono stati costretti a inglobare nelle loro cellule proprio questi piccoli miracoli di efficienza biologica, in una simbiosi vincente che dura ormai da centinaia di milioni di anni.
SQL e Excel : guida alla gestione dei dati tra database e fogli di calcolo / Marco Ferrero
Milano : Apogeo, 2016
Abstract: Questo testo si rivolge a chi lavora con grandi quantità di dati e ha a disposizione come strumenti il linguaggio SQL, per creare e utilizzare database, ed Excel, il software Microsoft per analizzare dati. Si tratta di tecnologie potenti e consolidate che utilizzate insieme permettono di ottenere risultati professionali senza il bisogno di ricorrere ad altre soluzioni complesse e costose. Il punto di partenza sono database relazionali come MySQL e SQL Server che il lettore è accompagnato a esplorare e quindi a utilizzare con il linguaggio SQL. I dati, una volta acquisiti, passano poi in Excel attraverso flussi di importazione dedicati, per essere raffinati in fogli di calcolo e visualizzati in forma grafica. L'approccio didattico unisce teoria e pratica mediante numerosi esempi i cui file sono liberamente scaricabili online. Alla fine il lettore avrà capito come padroneggiare le logiche e le modalità per affrontare in modo efficace analisi dei dati tra database e fogli di calcolo.
Milano : Raffaello Cortina, 2016
Abstract: Quando la sorprendente indeterminazione della meccanica quantistica travolse il mondo ordinato della fisica newtoniana, Albert Einstein e Erwin Schrödinger erano in prima linea nella rivoluzione. Entrambi però rimasero sempre insoddisfatti dell'interpretazione "ortodossa" della meccanica quantistica e si ribellarono a ciò che consideravano la sua caratteristica più irragionevole: la casualità. Einstein protestò con una battuta che "Dio non gioca a dadi con l'Universo", mentre Schrödinger costruì il celebre paradosso di un gatto che era vivo e morto contemporaneamente. Ma questi due giganti non si limitarono a opporsi, cercarono di formulare una teoria onnicomprensiva che rendesse nuovamente sensato l'Universo. Il fisico Paul Halpern racconta la vicenda di come Einstein e Schrödinger abbiano cercato di trascendere gli aspetti bizzarri dei quanti, dando ai lettori spunti originali circa la storia della fisica e raccontando l'impresa di due scienziati le cui ossessioni ne hanno guidato il progresso.
L'uomo che vide l'infinito / Robert Kanigel ; traduzione di Maddalena Mendolicchio
[Milano] : Rizzoli, 2016
Abstract: Nel 1913, un impiegato indiano di 25 anni, Srinivasa Ramanujan, scrisse a G. H. Hardy, il più grande matematico inglese dell'epoca, per sottoporgli alcune sue idee sui numeri. Hardy si rese subito conto che la lettera era opera di un genio, organizzò il viaggio di Ramanujan da Madras a Cambridge, e così ebbero inizio un'amicizia e una collaborazione tra le più singolari nella storia della scienza. Il giovane indiano, sotto la guida di Hardy, concepì teoremi e congetture che sbalordirono il mondo scientifico e che avrebbero avuto sorprendenti applicazioni, a decenni di distanza, in settori come la chimica e l'informatica. Dopo sette anni, tuttavia, Ramanujan, lontano dalla famiglia e dalla patria, si ammalò e tornò in India solo per morirvi.
Torino : Bollati Boringhieri, 2016
Abstract: Per gli antichi egizi le rane nascevano direttamente dal Nilo. La cosa era data per scontata e non creava scandalo alcuno. In effetti il "mistero" dell'origine della vita nel mondo antico non era poi così misterioso: i vermi nascevano dal terreno e gli insetti dai tronchi marcescenti, tanto che Aristotele dava per scontato che la vita provenisse spontaneamente dalla materia inanimata. Creare la vita dalla non-vita divenne un problema (anche teologico) solo in tempi relativamente recenti, dopo che Francesco Redi, nel XVII secolo, aveva dimostrato che ciò che è vivo deriva esclusivamente da ciò che è già vivo, negando risolutamente, e sperimentalmente, la generazione spontanea. Tutto deve nascere da un uovo, Omne vivum ex ovo. E allora com'è nata la vita all'inizio dei tempi? Nel corso dei secoli il tentativo di rispondere a questa domanda si è intrecciato con alcuni dei progressi scientifici più rivoluzionari, tra cui la scoperta del microscopio di van Leeuwenhoek, la teoria dell'evoluzione di Darwin, la ricostruzione della struttura del DNA da parte di Watson e Crick e la creazione dei primi composti organici in laboratorio ad opera di Stanley Miller. Oggi, in un'epoca di grande sviluppo dell'ingegneria genetica e delle esplorazioni spaziali, alcuni scienziati pensano di essere sul punto di poter creare la vita a partire da elementi non viventi.