Trovati 2 documenti.
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Codice, 2022
Abstract: Colonizzare e abitare lo spazio è un sogno accarezzato e progettato da numerose società umane negli ultimi centocinquant'anni. E ognuno di questi sogni di esplorazione e conquista, racconta Fred Scharmen in "Mondi lontanissimi", è figlio del contesto culturale in cui è nato. Per i cosmisti russi di fine Ottocento lo spazio era il luogo dove inseguire la perfezione umana. Per gli americani negli anni Sessanta del Novecento è stato una sfida ingegneristica intrecciata con la pericolosa geopolitica della guerra fredda, fino ad arrivare agli anni Settanta, quando la NASA progettava affascinanti colonie in futuristiche stazioni spaziali. Scrittori di fantascienza, illustratori visionari e intellettuali come Arthur C. Clarke ci hanno invece suggerito una prospettiva diversa, carica di meraviglia. Oggi, invece, è il capitalismo delle grandi corporation che si è unito alla corsa (con SpaceX di Elon Musk e Blue Origin di Jeff Bezos in testa) sollevando non poche polemiche. Tra architettura e scienza, design e letteratura, "Mondi lontanissimi" è il racconto di sette paradigmi, sette visioni che hanno provato a rispondere alla fatidica domanda: sono davvero possibili altri mondi?
Torino : Codice, 2016
Abstract: La storia dell'uomo potrebbe essere letta come un continuo "andar via di casa": dai primi homo sapiens che lasciarono l'africa 200.000 anni fa alle frontiere più avanzate della ricerca spaziale, che Chris Impey ci racconta in questo libro. Oggi l'istinto irrinunciabile della scoperta si traduce in uno scenario da fantascienza, a cui enti governativi ma anche aziende private lavorano da anni: ascensori spaziali che sostituiscono i razzi a un decimo del costo, esperimenti di sospensione e rianimazione della vita per viaggi nel cosmo lunghi decenni, vele solari che permettono letteralmente di navigare nello spazio. "Il futuro nello spazio" ci mostra come i viaggi stellari non saranno più una prerogativa esclusiva dei militari o della NASA, ma il logico destino delle generazioni a venire. Perché continuare l'esplorazione significherà garantirci la sopravvivenza.