Trovati 10 documenti.
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Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale
RIZZOLI, 28/09/2023
Abstract: Si può raccontare un dramma ecologico e sociale come se fosse un incalzante romanzo a più voci? È quello che fa Daniele Rielli in questo libro in cui, cercando di capire cosa sta uccidendo gli ulivi della sua famiglia, ricostruisce le vicende legate all'arrivo in Puglia di Xylella, un batterio che ha causato la più grave epidemia delle piante al mondo. Tutto inizia a Gallipoli, quando gli ulivi cominciano a seccare e morire in un modo mai visto prima. Si mette in moto un vortice di avvenimenti che prende velocità fino a diventare inarrestabile. L'ulivo è l'albero simbolo della civiltà mediterranea ed è ritenuto immortale, le piazze si riempiono di manifestanti che protestano contro le misure di contenimento e la magistratura mette sotto accusa gli scienziati che hanno scoperto la malattia: è la tempesta perfetta. Oggi almeno 21 milioni di ulivi - tra cui molti alberi secolari e millenari, un patrimonio insostituibile - sono morti, è come se l'intera provincia di Lecce fosse stata bruciata da un gigantesco fuoco invisibile. L'epidemia si muove inesorabile verso Nord e rimane aperta una domanda: come è stato possibile? Daniele Rielli segue questa vicenda sin dall'inizio, per anni parla con gli scienziati che studiano il batterio, incontra i negazionisti che non credono alla malattia, ascolta gli agricoltori e i frantoiani che cercano di salvare le loro aziende, studia i documenti, interroga le persone, percorre migliaia di chilometri dentro un territorio che da paradiso terrestre si sta trasformando in un gigantesco cimitero vegetale, perdendo così la sua identità più profonda. Durante questo lungo viaggio Rielli indaga l'antico legame con gli ulivi della sua famiglia, scopre i segreti dell'industria dell'olio, riflette sugli aspetti più paradossali del nostro rapporto con la natura e sull'enorme potere delle storie. Il fuoco invisibile è assieme un romanzo famigliare e il resoconto di un processo alle streghe di Salem nell'era dei social.
Il fuoco invisibile : storia umana di un disastro naturale / Daniele Rielli
Rizzoli, 2023
Abstract: i può raccontare un dramma ecologico e sociale come se fosse un incalzante romanzo a più voci? È quello che fa Daniele Rielli in questo libro in cui, cercando di capire cosa sta uccidendo gli ulivi della sua famiglia, ricostruisce le vicende legate all’arrivo in Puglia di Xylella, un batterio che ha causato la più grave epidemia delle piante al mondo. Tutto inizia a Gallipoli, quando gli ulivi cominciano a seccare e morire in un modo mai visto prima. Si mette in moto un vortice di avvenimenti che prende velocità fino a diventare inarrestabile. L’ulivo è l’albero simbolo della civiltà mediterranea ed è ritenuto immortale, le piazze si riempiono di manifestanti che protestano contro le misure di contenimento e la magistratura mette sotto accusa gli scienziati che hanno scoperto la malattia: è la tempesta perfetta. Oggi almeno 21 milioni di ulivi – tra cui molti alberi secolari e millenari, un patrimonio insostituibile – sono morti, è come se l’intera provincia di Lecce fosse stata bruciata da un gigantesco fuoco invisibile. L’epidemia si muove inesorabile verso Nord e rimane aperta una domanda: come è stato possibile? Daniele Rielli segue questa vicenda sin dall’inizio, per anni parla con gli scienziati che studiano il batterio, incontra i negazionisti che non credono alla malattia, ascolta gli agricoltori e i frantoiani che cercano di salvare le loro aziende, studia i documenti, interroga le persone, percorre migliaia di chilometri dentro un territorio che da paradiso terrestre si sta trasformando in un gigantesco cimitero vegetale, perdendo così la sua identità più profonda. Durante questo lungo viaggio Rielli indaga l’antico legame con gli ulivi della sua famiglia, scopre i segreti dell’industria dell’olio, riflette sugli aspetti più paradossali del nostro rapporto con la natura e sull’enorme potere delle storie. "Il fuoco invisibile" è assieme un romanzo famigliare e il resoconto di un processo alle streghe di Salem nell’era dei social.
Non si può più dire niente? 14 punti di vista su politicamente corretto e cancel culture
UTET, 08/03/2022
Abstract: Proposte di legge per contrastare le discriminazioni, discussioni parlamentari sui sostantivi femminili, regolamenti aziendali che sanzionano comportamenti inappropriati, circolari scolastiche su tematiche di genere, partite sospese per cori razzisti. Da tempo i temi distinti ma incrociati di politicamente corretto e cancel culture sono all'ordine del giorno, investendo la sfera privata e quella pubblica, i litigi in famiglia o tra amici e le prese di posizione su giornali cartacei, programmi televisivi, podcast, blog, riviste online e social network. Sono temi che spopolano proprio sui social, dove macinano commenti e polemiche, creando una frattura in un certo senso politicamente inedita: nella contrapposizione tra chi nega l'esistenza della cancel culture e chi si lamenta che "non si può più dire niente" non viene per forza ricalcato il dualismo classico tra sinistra e destra, o tra progressisti e conservatori. Vediamo infatti che il licenziamento di un attore o il macero di un libro innescano discussioni infuocate anche tra persone che su molti altri temi (economici, politici, sociali) sono perfettamente d'accordo. Che cosa sta succedendo? Mentre i media cavalcano il dibattito rilanciando pseudonotizie acchiappaclick su censure a Omero o Biancaneve, la contrapposizione tra i fronti si consuma per lo più in litigate pubbliche sui social o singoli interventi lanciati online o offline come una voce nel deserto, attorno a cui si rinserrano i ranghi della rispettiva fazione. Ognuno finisce sempre così per parlare ai convertiti, senza che si costruisca un dibattito che sia anche un dialogo costruttivo. Come antidoto alla polarizzazione, in questo libro si incontrano idealmente quattordici persone che non sono affatto d'accordo tra loro, ma sono disposte a sedersi a un tavolo di confronto. Ognuna ha scelto di inquadrare il tema secondo i suoi campi di interesse, le sue esperienze e professionalità: linguistica, televisione, comicità, filosofia, storia, sociologia, teatro, pedagogia, politica e quant'altro. Così, nel cercare una risposta alla domanda Non si può più dire niente?, questi quattordici punti di vista aprono inevitabilmente ad altre domande e risposte, che restituiscono complessità al nostro intricato presente.
Lascia stare la gallina. Nuova ediz.
Mondadori, 20/07/2021
Abstract: Estate nel Salento: turisti in arrivo da tutta Italia, spiagge affollate, feste che durano fino all'alba, poche ore di sonno e si ricomincia da capo. Un giro d'affari enorme su cui Salvatore Petrachi ha messo gli occhi da tempo. Proprietario assieme ad Adamo Greco - amico di una vita ed ex contrabbandiere - di un ristorante di successo, Petrachi è sul punto di portare a compimento la sua scalata sociale quando la morte di una ragazza in un campeggio di Frassanito mette a rischio tutto quello che i due hanno faticosamente costruito. Petrachi lotterà però per non soccombere e, anzi, volgere la situazione a proprio favore anche se questo dovesse significare compromettere le esistenze e le speranze del variegato coro di personaggi che incontra sulla sua strada. Un'inarrestabile corsa dentro l'estate salentina durante la quale si aprono vertiginosi baratri verso il passato di Petrachi e di Greco e si profila all'orizzonte una tempesta senza precedenti. Con uno sguardo atipico nel panorama italiano, lucido e disincantato ma anche pieno di vitalità, Daniele Rielli alterna stili e registri fra loro diversissimi che vanno dal dramma a momenti di dirompente ilarità. Il risultato è un romanzo polifonico in cui la narrazione dei giochi di potere nella provincia italiana, in crisi ma ancora saldamente in mano a piccoli gruppi d'interesse, si rivela pretesto per raccontare l'indistricabile rapporto fra vita e male.Pubblicato per la prima volta nel 2015, Lascia stare la gallina appare qui in una nuova edizione curata e rivista dall'autore.
Trentino Alto Adige / [Touring club italiano]
Touring, 2021
Abstract: LUna regione 'speciale' in tutti i sensi, con una doppia identità e una multipla bellezza paesaggistica, un radicato buon vivere e il culto dell'accoglienza. Sfilano tra le pagine della nuova Guida Verde cime maestose - con le Dolomiti al posto d'onore - e valli coperte di boschi, città eleganti e innumerevoli castelli ripieni di tesori, capolavori d'arte e un ricco patrimonio di tradizioni gelosamente conservate. Ecco un assaggio di alcune chicche inattese: L'altra Bolzano di Daniele Rielli: il controcanto d'autore nei percorsi suggeriti dello scrittore e blogger altoatesino Futurismo, pop art, nuovi linguaggi sotto la cupola di acciaio e vetro del Mart di Rovereto. Itinerari e degustazioni sulla Strada del vino da Nalles a Salorno, nella culla della viticultura altoatesina. Sugli sci o sui pedali in uno dei comprensori più belli del mondo: il Sellaronda, fra i panorami struggenti di una montagna colonizzata al divertimento. Cavoli cappucci, sedani rapa, lattughe e radicchi coltivati in quota tra i frutteti: assaggi biologici negli orti della Val di Gresta. La nuova frontiera del rifugio alpino, una rassegna di piccoli capolavori di architettura che esaltano il rapporto tra l'edificio e la montagna.
Lascia stare la gallina / Daniele Rielli
[Nuova ed.]
Mondadori libri, 2021
Abstract: Salvatore Petrachi ha un solo scopo nella vita: entrare nella piccola élite che decide le sorti del Salento, la terra dove vive. Faccendiere titolare di una ditta di security, Petrachi è proprietario con Adamo Greco, amico d’infanzia ed ex contrabbandiere, di un ristorante di lusso attorno al quale ruotano numerose attività illegali. Grazie ai servigi che compie per un avvocato legato alla politica, Petrachi è sul punto di portare a compimento la sua scalata sociale quando un fatto di sangue in un campeggio di Frassanito mette lui e Greco in una posizione che minaccia tutto quello che i due hanno costruito negli anni. Il cinismo, la spietata pulsione al dominio e alla manipolazione di Petrachi lotteranno però per non morire e, anzi, volgere la situazione a proprio favore anche se questo dovesse significare compromettere le esistenze e le speranze del variegato coro di personaggi che incontra sulla sua strada. Con uno sguardo atipico nel panorama italiano, lucido, disincantato ma anche pieno di vitalità, Daniele Rielli alterna stili e registri fra loro diversissimi che vanno dal dramma a momenti di dirompente ilarità. Il risultato è un romanzo polifonico in cui la narrazione dei giochi di potere nella provincia italiana, in crisi ma ancora saldamente in mano a piccoli gruppi d’interesse, si rivela pretesto per raccontare l’indistricabile rapporto fra vita e male.
Mondadori, 30/06/2020
Abstract: I giornalisti che oggi accusano Marco De Sanctis per una vecchia storia non sanno quanto avventurosa sia stata davvero la sua vita dal giorno in cui, anni prima, ha stretto amicizia con un eccentrico imprenditore del digitale, poi diventato il suo mentore. Non conoscono i dettagli della cavalcata che da lì in poi lo ha portato dalla provincia al cuore di una Roma di fine impero, fra palazzi opulenti e gabbiani che rovistano nella spazzatura; un viaggio drammatico, divertente e paradossale dietro le quinte del potere e dei media in cui Marco ha trovato e perso l'amore e si è dovuto ripensare da zero, accettando che la nostra è l'età della tecnologia, fino a fondare BEFORE, un'azienda di Big Data in grado di prevedere il comportamento di milioni di consumatori.I giornalisti non sanno nemmeno che al centro dei pensieri di Marco De Sanctis ora, più delle accuse e dei sospetti, ci sia il dispositivo che sta per lanciare sul mercato e la sua capacità di rivelare il cuore oscuro degli esseri umani. Non lo sanno perché non possono leggere Odio, la sua inaspettata e sconvolgente confessione."Uno sguardo profondo sulla nostra condizione." Il Giornale "Un viaggio nell'innominato tecnologico del nostro tempo () e non da ultimo una spumeggiante commedia italiana: goduriosa da leggere, e "basta"." Minima&Moralia "Come nei miti classici ci si brucia le ali volando incontro al sole." la Repubblica "Una cornice letteraria tecnicamente perfetta." L'Indice
Odio : romanzo / Daniele Rielli
Mondadori, 2020
Abstract: giornalisti che oggi accusano Marco De Sanctis per una vecchia storia non sanno quanto avventurosa sia stata davvero la sua vita dal giorno in cui, anni prima, ha stretto amicizia con un eccentrico imprenditore del digitale, poi diventato il suo mentore. Non conoscono i dettagli della cavalcata che da lì in poi lo ha portato dalla provincia al cuore di una Roma di fine impero, fra palazzi opulenti e gabbiani che rovistano nella spazzatura; un viaggio drammatico, divertente e paradossale dietro le quinte del potere e dei media in cui Marco ha trovato e perso l'amore e si è dovuto ripensare da zero, accettando che la nostra è l'età della tecnologia, fino a fondare BEFORE, un'azienda di Big Data in grado di prevedere il comportamento di milioni di consumatori. I giornalisti non sanno nemmeno che al centro dei pensieri di Marco De Sanctis ora, più delle accuse e dei sospetti, ci sia il dispositivo che sta per lanciare sul mercato e la sua capacità di rivelare il cuore oscuro degli esseri umani. Non lo sanno perché non possono leggere Odio , la sua inaspettata e sconvolgente confessione.
Adelphi, 24/11/2016
Abstract: I fantasmagorici rituali – di iniziazione – dei promotori di startup, riuniti in conclave a Londra. I saturnali, al Mugello, di una delle ultime divinità disponibili in Italia, Valentino Rossi. Il matrimonio fra i rampolli di due miliardari indiani – per tacer dell'elefante – nel cuore della Puglia. L'incontro, a New York, con un sopravvissuto alla sua stessa leggenda, Frank Serpico. Il paradiso – o l'inferno – artificiale nella sua versione più aggiornata, il poker online. Non importa da quale ingresso Daniele Rielli decida di entrare nel diorama ibrido e surreale che chiamiamo contemporaneità. Importa come ne racconta, ogni volta, un angolo diverso. E quanto, ogni volta, riesca a farci ridere.
Storie dal mondo nuovo / Daniele Rielli
Milano : Adelphi, 2016
Abstract: I fantasmagorici rituali - di iniziazione -dei promotori di startup, riuniti in conclave a Londra. I saturnali, al Mugello, di una delle ultime divinità disponibili in Italia, Valentino Rossi. Il matrimonio fra i rampolli di due miliardari indiani - per tacer dell’elefante - nel cuore della Puglia. L’incontro, a New York, con un sopravvissuto alla sua stessa leggenda, Frank Serpico. Il paradiso - o l’inferno -artificiale nella sua versione più aggiornata, il poker online. Non importa da quale ingresso Daniele Rielli decida di entrare nel diorama ibrido e surreale che chiamiamo contemporaneità. Importa come ne racconta, ogni volta, un angolo diverso. E quanto, ogni volta, riesca a farci ridere.