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× Autore Emanuele Atturo

Trovati 3 documenti.

Visionari. La percezione alterata degli sportivi
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Atturo, Emanuele

Visionari. La percezione alterata degli sportivi

EINAUDI, 07/05/2024

Abstract: Le giocate piú spettacolari, i gesti tecnici che ci fanno saltare dalla sedia, nascono dal corpo o dalla mente? Rispondere a questa domanda è come dare la caccia alla balena bianca. Di sicuro, lo sport contemporaneo è sempre piú attento alla dimensione cognitiva, e al suo allenamento, ma questo regno dell'intangibile continua a preservare qualcosa di misterioso e divino, che ha a che fare con l'arte e la creazione. Cosa succede a quegli atleti che si esprimono in stato di grazia, in preda a una specie di trance? In che modo la percezione, e in particolare la "visione", di uno sportivo di genio è alterata rispetto alla normalità? Il gol di Dennis Bergkamp contro il Newcastle; i lanci di Totti verso zone di campo invisibili ai nostri occhi; il contro-smash di Federer ai danni di Roddick; la partita da 63 punti di Jordan contro i Boston Celtics: guardando le loro gesta, abbiamo l'impressione che gli atleti migliori non vedano le cose come noi, ma abbiano una conoscenza dello spazio e del tempo differente, piú porosa, atomica, maneggevole.

Roger Federer è esistito davvero
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Atturo, Emanuele

Roger Federer è esistito davvero

66THAND2ND, 28/10/2021

Abstract: Roger col completo bianco immacolato, l'iconica fascia da samurai, la bocca un po' triste e lo sguardo stretto e assorto. Quando cammina sul prato verde di Wimbledon, sul suo prato, nei momenti più duri o in quelli più felici, Federer non perde mai una profonda imperturbabilità, la forma di eleganza più apprezzata nel tennis. In uno sport sempre più dominato dall'atletismo estremo, Federer riesce a vincere mantenendo un'armonia neoclassica che lo fa apparire come la versione perfezionata dei tennisti del passato. In questo libro Emanuele Atturo indaga il mistero della presenza sacrale di Federer su un campo da tennis. Dai primi anni difficili e stranamente indisciplinati, a quelli del suo dominio incontrastato, per poi arrivare alle rivalità infinite, prima con Rafael Nadal e poi con Novak Djokovic, che col loro confronto di stili hanno fatto brillare ancora più intensamente l'unicità del tennis di Federer. Col passare del tempo le vittorie di Roger sono diventate più rare delle sconfitte, creando il paradosso perfetto del giocatore insieme più vincente e più perdente della storia. Il suo tramonto, così lungo ed enigmatico, ha reso la sua figura ancora più amata. Nei successi ma anche negli insuccessi, Federer è riuscito a incarnare l'essenza del suo sport, fino a diventare quasi più grande del tennis stesso.

Roger Federer è esistito davvero
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Materiale linguistico moderno

Atturo, Emanuele <1988->

Roger Federer è esistito davvero / Emanuele Atturo

66thand2nd, 2021

Abstract: In questo libro Emanuele Atturo indaga il mistero della presenza sacrale di Federer su un campo da tennis. Dai primi anni difficili e stranamente indisciplinati, a quelli del suo dominio incontrastato, per poi arrivare alle rivalità infinite, prima con Rafael Nadal e poi con Novak Djoković, che col loro confronto di stili hanno fatto brillare ancora più intensamente l'unicità del tennis di Federer. Roger col completo bianco immacolato, l'iconica fascia da samurai, la bocca un po' triste e lo sguardo stretto e assorto. Quando cammina sul prato verde di Wimbledon, sul suo prato, nei momenti più duri o in quelli più felici, Federer non perde mai una profonda imperturbabilità, la forma di eleganza più apprezzata nel tennis. In uno sport sempre più dominato dall'atletismo estremo, Federer riesce a vincere mantenendo un'armonia neoclassica che lo fa apparire come la versione perfezionata dei tennisti del passato. In questo libro Emanuele Atturo indaga il mistero della presenza sacrale di Federer su un campo da tennis. Dai primi anni difficili e stranamente indisciplinati, a quelli del suo dominio incontrastato, per poi arrivare alle rivalità infinite, prima con Rafael Nadal e poi con Novak Djoković, che col loro confronto di stili hanno fatto brillare ancora più intensamente l'unicità del tennis di Federer. Col passare del tempo le vittorie di Roger sono diventate più rare delle sconfitte, creando il paradosso perfetto del giocatore insieme più vincente e più perdente della storia. Il suo tramonto, così lungo ed enigmatico, ha reso la sua figura ancora più amata. Nei successi ma anche negli insuccessi, Federer è riuscito a incarnare l'essenza del suo sport, fino a diventare quasi più grande del tennis stesso.