Trovati 3 documenti.
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ADD Editore, 21/02/2025
Abstract: "Per cinque mesi sono andata in giro a chiedere a ragazzi e ragazze di raccontarmi come scrivono e parlano di amore e di sesso. Sono stata in scuole, associazioni, librerie, biblioteche, gruppi autogestiti, ho redatto form online, ho tormentato le piccole donne della mia famiglia, mi sono nascosta nei bagni di un liceo in cerca di una conversazione sussurrata, di segreti e confessioni, e ho finto di ascoltare la musica sul pullman per origliare i discorsi di adolescenti sudati in viaggio verso casa. Ho consolidato una convinzione che all'inizio di quest'avventura mi echeggiava nella testa come un'inquietudine latente: la più impreparata sull'amore sono sempre io.Poco importa. Quello che conta è ciò che ha detto Matteo alla fine di un incontro: questo non è il mio libro, questo è il nostro libro.Aveva ragione, e non avrei potuto fare altrimenti.Perché io di amore non so scrivere."Io di amore non so scrivere è un libro che parte da una domanda: che cos'è l'amore per gli adolescenti? Giulia Muscatelli traduce in racconti le parole che ragazzi e ragazze usano per parlare dell'amore, scoprendo che la narrazione che ne fanno gli adulti non sempre li rispecchia.
Nottetempo, 2022
Abstract: Balena è la storia di un corpo che cambia e diventa gigantesco, ma è anche la storia di una donna che si riappropria di sé grazie a quel corpo. La morte improvvisa di un genitore è una perdita troppo difficile da sostenere per una bambina. Così, a undici anni, Giulia inizia a cercare di colmare quel vuoto enorme col cibo. Quasi volesse far posto “sotto la pelle che si dilata” al padre che non c’è più, reagisce alla mancanza e al dolore assumendo le sue forme – quelle di “un uomo grosso, un uomo enorme”. Il peso di Giulia passa da 40 a 80, a 96 chili, sembra non fermarsi mai. Poi, insieme al corpo, cominciano a crescere il rifiuto di sé, la vergogna, il senso di colpa, il bisogno di nascondersi. E presto arriva il bullismo dei compagni, ma anche di qualche insegnante, a colpirla e umiliarla ogni giorno persino nel nome, ormai diventato quello di un animale: Balena. Fino a quando, con l’aiuto di sua madre, Giulia cambierà ancora e troverà una nuova consapevolezza, un nuovo equilibrio per sé, e un nuovo spazio per Balena – non più in primo piano, ma sempre lì. Alternando racconto e riflessione, facendo dialogare il passato con il presente, Giulia Muscatelli scrive un libro coraggioso che sceglie la speranza ma rifiuta le facili consolazioni. Un memoir toccante e acuto che racconta la stigmatizzazione del corpo, il superamento del lutto e la ricerca di un nuovo inizio.
Torino : Autori riuniti, 2018
Le gambe corte ; 2
Abstract: Non potevano buttarci fuori di casa - in quella casa, in fondo, desiderano che restiamo - e allora ci hanno messo all'angolo: prima come madri, poi come casalinghe, puttane, pazze, isteriche, belle ma solo belle, intelligenti ma inguardabili. Nonostante tutto questo, ancora oggi, non sono riusciti ad afferrarci. Le parole continuano però ad essere il mezzo attraverso il quale provano a tenerci immobili. Alcuni libri nascono da un'idea forte, altri da una suggestione. In rari casi nascono dal bisogno di capire qualcosa che non era ancora chiaro prima che venissero alla luce. Brave con la lingua è questo: una raccolta di racconti di quattordici autrici italiane che usano la narrazione come strumento per liberarsi delle parole chiuse - ecco il loro nome - che per anni le hanno incastrate all'interno di definizioni errate. Quattordici autrici che ci aiutano a comprendere la condizione della donna nel nostro Paese e come questa sia anche una questione di linguaggio. Certi libri si pubblicano con la speranza che possano insegnarci qualcosa: come essere un po' più bravi con la lingua, per esempio.