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× Autore Giuseppe Barbera 1948

Trovati 7 documenti.

Agrumi
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Materiale linguistico moderno

Barbera, Giuseppe <1948->

Agrumi : una storia del mondo / Giuseppe Barbera

Il Saggiatore, 2023

Abstract: Esistono dei frutti che hanno cambiato la storia del mondo: sono al centro di miti greci, pagine bibliche e leggende orientali; sono diventati la cura per debellare epidemie secolari; hanno condizionato lo sguardo di scrittori e poeti di tutti i tempi; su di essi sono stati edificati imperi economici internazionali. Questi frutti sono gli agrumi: limoni, arance, cedri, mandarini, e tutte le loro bizzarrie. Il loro primo nome, «esperidi», richiama le ninfe che insieme al drago Ladone custodivano i pomi d’oro del giardino di Zeus: i frutti più preziosi della terra, i più difficili da raccogliere. In Oriente, la loro rarità aveva fatto sì che in Cina nel III a.C. esistesse un ministero degli Agrumi, che aveva il compito di procurare e inviare le arance alla corte dell’imperatore. I viaggi di questi frutti non si sono mai arrestati: per secoli hanno solcato gli oceani sulle navi mercantili di tutti i paesi. Sono stati addirittura il rimedio per un male che da secoli flagellava il mondo, lo scorbuto: James Lind nel XVIII riuscì a trovare la cura proprio grazie al semplice succo di limone. Giuseppe Barbera ricostruisce una storia del mondo inedita, in cui le vicende umane girano attorno a un cedro o a un limone. Raccontare quest’avventura lunga venti milioni di anni non significa, però, sottolineare soltanto l’importanza degli agrumi nella cultura e nei giardini dei popoli più diversi. Vuol dire affermare ancora una volta che nello studio e nella cura del paesaggio, dei suoi frutti e della sua bellezza, si trova l’insegnamento più prezioso che possiamo ricevere per immaginare il nostro futuro.

Che cosa è l'energia rinnovabile oggi
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Materiale linguistico moderno

Silvestrini, Gianni <1947->

Che cosa è l'energia rinnovabile oggi / Gianni Silvestrini ; con i contributi di Giuseppe Barbera ... [et al.]

Ambiente, 2022

Abstract: Negli Stati Uniti, in due caverne di sale alte come un grattacielo, verranno realizzati sistemi di accumulo di idrogeno verde in grado di fornire elettricità alla città di Los Angeles, aiutandola a diventare carbon free entro il 2035. In Olanda un bando di gara per un parco eolico offshore prevede l'inserimento di un pagamento di 50 milioni di euro: si apre un'era nuova, con gli stati che invece di erogare sussidi iniziano a guadagnare dall'installazione delle rinnovabili. Entro il 2045, le Hawaii vogliono coprire il 100% della domanda elettrica con le rinnovabili, un percorso che può essere replicato anche in Sardegna: isole che si candidano a divenire carbon free. Gli esempi potrebbero continuare a lungo, ma il quadro che emerge è chiaro: spinto dal miglioramento delle tecnologie, dal calo dei costi e dalla necessità di dare risposte rapide alla crisi climatica, l'impegno per la decarbonizzazione ha subito un'accelerazione impressionante. "Che cosa è l'energia rinnovabile oggi" presenta un quadro completo e aggiornato sulle tecnologie per produrre e accumulare energia senza emettere anidride carbonica, da quelle più consolidate come il fotovoltaico e le biomasse fino a quelle più innovative come l'eolico offshore e i sistemi di accumulo di lunga durata. Nel contempo, evidenzia i limiti e gli impatti ambientali dell'attuale sistema basato sui fossili, e chiarisce perché puntare oggi sul nucleare e rallentare l'uscita dal gas freni la risposta all'emergenza climatica rispetto alla strada maestra della riduzione dei consumi e delle rinnovabili.

Il giardino del Mediterraneo
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Materiale linguistico moderno

Barbera, Giuseppe <1948->

Il giardino del Mediterraneo : storie e paesaggi da Omero all'Antropocene / Giuseppe Barbera

Il Saggiatore, 2021

Abstract: La bellezza del paesaggio mediterraneo può rimandarci all'immagine del paradiso terrestre: i generosi boschi di olivi che con le loro esistenze millenarie ingannano il passare del tempo; i giardini verdeggianti di capperi e zibibbo, ostinatamente coltivati sulla terra «africana» di Pantelleria; le arance, i limoni, i mandarini che esplodono scintillanti di giallo e arancione tra il castello di Maredolce e le coste di Grecia, Tunisia, Spagna; i resti preistorici di leccio e sughera, olivastri e filliree, sepolti e riscoperti all'interno di grotte ombrose. A differenza dell'Eden biblico, però, questa realtà possiamo visitarla ogni volta che lo desideriamo; e in ogni pianta riconoscere un istante della nostra storia. Giuseppe Barbera ci guida in un viaggio inebriante nella diversità di profumi, colori, suoni e sensazioni che compongono questi territori: tra vita e cultura, botanica e mitologia, mondo esteriore e mondo interiore, Barbera ripercorre i molteplici incontri di uomo e natura sulle sponde del Mediterraneo attraverso le tracce che hanno lasciato in Sicilia, luogo simbolo per leggere l'evoluzione del paesaggio nell'Antropocene. Dai misteriosi legami che uniscono i fichidindia della campagna etnea e i nopalitos del Messico azteco alle colline sopra Pergusa, coperte di «bellissimo frumento, dono prezioso di Cerere», come le descrisse Goethe nel suo Grand Tour; dalla devastazione degli agrumeti della Conca D'Oro durante il «sacco di Palermo» al recupero della Kolymbethra, per decenni lasciata al degrado e all'oblio nell'antichissimo bosco di mandorli e olivi della Valle dei Templi; fino alle «cattedrali nel deserto» che hanno stravolto il territorio di Gela in favore di un'industrializzazione effimera quanto il miraggio della presenza di giacimenti petroliferi. "Il giardino del Mediterraneo" è il racconto di questa irripetibile anomalia geografico-umana durante le epoche passate e, allo stesso tempo, una riflessione sul modo in cui possiamo preservarla dalle nostre autodistruttive manipolazioni presenti e future. Un punto di vista inedito su ciò che ci circonda, per capire che un paesaggio non è solo alberi e frutti e terra: è la meraviglia invisibile; è lo sguardo di chi lo abita.

Tuttifrutti
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Materiale linguistico moderno

Barbera, Giuseppe <1948->

Tuttifrutti : viaggio tra gli alberi da frutto mediterranei, fra scienza e letteratura / Giuseppe Barbera

Aboca, 2018

Abstract: Quasi due milioni di anni fa una scimmia africana alta poco più di un metro compì un gesto rivoluzionario, destinato ad avere conseguenze insospettabili: per la prima volta, stanca di cibarsi di tuberi e radici, alzò lo sguardo da terra e per sfamarsi colse i frutti che pendevano dai rami sopra la sua testa. E' iniziato così quel millenario rapporto tra gli esseri umani e gli alberi che, superati i limiti del bisogno vitale, si sarebbe diffuso oltre i confini dell'agricoltura, nelle terre del mito, della religione, della filosofia, della creazione artistica. "Tuttifrutti" è il resoconto, scientifico e poetico insieme, di questa avventura: albero per albero, dall'albicocco al susino, descrive di ogni pianta da frutto il ruolo produttivo e ambientale ma anche la presenza nelle arti figurative e nella letteratura. Una carrellata storico-agricolo-culturale che tocca alcuni dei paesaggi più belli del nostro paese - dalle limonaie del Garda ai giardini rinascimentali, alla Conca d'oro -, illuminata dalle parole di grandi scrittori e pensatori L'autore è uno dei massimi storici italiani della botanica, si è molto occupato della tradizione agricola mediterranea, della sua storia e dei paesaggi che ha plasmato nel corso dei secoli. In questo libro entusiasmante e molto suggestivo, l'autore racconta gli alberi da frutto in Italia, dalle limonaie del Garda ai giardini rinascimentali, dalla Conca d’Oro alle pendici dell’Etna, anche con l’aiuto delle parole di grandi letterati – Pascoli, Gadda, Pavese, Shakespeare, Woolf, Montaigne, Flaubert e molti altri. La storia degli alberi da frutto, nel corso dei secoli si è intrecciata con quella dell’uomo e delle forme del suo abitare, nei giardini romani, in quelli dell’universo islamico, in quelli rinascimentali. Dall’incontro con le antiche culture asiatiche e, successivamente, con la sconosciuta natura americana, si è arricchita di specie e di tecniche. Con questo libro l'autore vuole riaffermare la grande importanza degli alberi da frutto del Mediterraneo.

Abbracciare gli alberi
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Materiale linguistico moderno

Barbera, Giuseppe <1948->

Abbracciare gli alberi : mille buone ragioni per piantarli e difenderli / Giuseppe Barbera

Milano : Il saggiatore, 2017

La piccola cultura ; 102

Abstract: Il più vecchio albero italiano di cui sia certa l'età è un pino loricato che cresce in Calabria abbarbicato sul Pollino. È nato nel 1026, più giovane quindi di un suo omonimo nato nel Nord della Grecia nel 941 e considerato il più vecchio essere vivente del Mediterraneo. Il più vecchio del mondo invece è un abete rosso (un albero di Natale, per intenderci) che vive in Svezia e che nel 2008 dovrebbe aver compiuto 9550 anni. Ancorati alle radici, gli alberi non si muovono. Si procurano da soli il nutrimento grazie alla clorofilla, trasformando l'energia solare in materia organica. Non hanno un cuore, due occhi o due gambe. Possiedono tessuti in perenne condizione embrionale, pronti a dare origine a tutti gli organi necessari: se a un albero tagliano un ramo, una gemma fino ad allora dormiente sarà pronta a generarne uno nuovo. Sono virtualmente immortali. Forse per questo gli uomini, insoddisfatti della propria condizione, non hanno mai smesso di cercarli. Giuseppe Barbera - agronomo siciliano da sempre impegnato nella tutela dell'ambiente e del paesaggio - esplora l'attrazione che gli esseri più evoluti del regno vegetale esercitano su poesia e letteratura dall'inizio dei tempi: dai poemi omerici, anzi dall'epopea di Gilgamesh, il primo uomo ad aver abbattuto un albero (per la precisione, un grande cedro cresciuto sulle montagne prossime all'Eufrate) e ad aver avviato con i suoi colpi d'ascia il disboscamento che, complice un inaridimento climatico, ha portato alla fine della civiltà mesopotamica. E ha segnato il destino della nostra. Un senso di leggerezza, di felicità sottile, di pace percorre il lettore di "Abbracciare gli alberi" - che il Saggiatore propone in una seconda edizione rinnovata -, perfino quando ci racconta dello scempio edilizio perpetrato dalla mafia nella Conca d'Oro di Palermo, un giardino naturale di leggendaria bellezza che fece ritenere a Goethe di aver scoperto l'Eden in terra. Un benessere pervasivo da cui non si viene abbandonati neppure dopo aver terminato la lettura, che come una radice si espande, invade lo spazio interiore e modifica il rapporto con quello esteriore. Abbracciare gli alberi è un libro che cambia il modo di stare nel mondo.

Abbracciare gli alberi
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Materiale linguistico moderno

Barbera, Giuseppe <1948->

Abbracciare gli alberi : mille buone ragioni per piantarli e difenderli / Giuseppe Barbera

Milano : Mondadori, 2009

Abstract: Abbracciare gli alberi significa, in senso letterale ma anche metaforico, ritrovare il giusto equilibrio con il nostro ambiente, significa piantarli, coltivarli, difenderli per tutto quello che rappresentano e quello che danno alla nostra civiltà e al nostro benessere individuale. Significa imparare, in modo molto concreto, a farli crescere nel proprio giardino o sul proprio balcone, accompagnati dalle storie e dai segreti sulla loro vita che un grande agronomo siciliano ha raccolto in una vita di studio e di lavoro. Significa anche impossessarsi di nuovo di quell'arte di cui i nostri nonni erano maestri e che noi abbiamo dimenticato: la capacità di riconoscerli, di distinguerli, di raccoglierne i frutti e di farne una fonte di ricchezza concreta. In un momento storico di forte allarme ambientale e di grande preoccupazione economica, Giuseppe Barbera ci insegna cosa dobbiamo fare per appropriarci di tutta la forza e le virtù di una grande risorsa della natura, di un amico profondo dell'uomo, di un fattore di energia, sicurezza e tranquillità: gli alberi. Un grande libro fatto di piccole storie, di racconti che appartengono all'origine della civiltà ma anche di consigli e segreti per coltivare piante meravigliose e circondare la propria vita di salute, forza e bellezza.

Tuttifrutti
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Materiale linguistico moderno

Barbera, Giuseppe <1948->

Tuttifrutti : viaggio tra gli alberi da frutto mediterranei, fra scienza e letteratura / Giuseppe Barbera ; prefazione di Carlo Petrini ; disegni di Margherita Bianca

Milano : A. Mondadori, 2007

Abstract: Un libro raffinato e ricco di suggestioni dedicato agli alberi da frutto, al loro ruolo produttivo e ambientale ma anche alla loro presenza nelle arti figurative e nella letteratura. Una carrellata storica e culturale che tocca alcuni degli ambienti più belli del nostro paese, dalle limonaie del Garda ai giardini rinascimentali, dalla Conca d'Oro alle pendici dell'Etna. Il tutto accompagnato dalle parole di grandi poeti e pensatori, da Goethe a Montale. L'autore è professore ordinario di Colture Arboree all'Università di Palermo, si occupa di sistemi e paesaggi della tradizione agricola mediterranea.