Trovati 6 documenti.
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Feltrinelli Editore, 27/06/2014
Abstract: Attende il suo turno a un celebre talk show: è un bambino, un mostro, un fenomeno, si dice, con formidabili doti acrobatiche. Il guaio è che, appena entrato in studio, si mette a levitare. Nessuno sa dire cosa sia accaduto, ma il fatto che sia accaduto si ripercuote nella Rete, a partire da un sito ospitato su un server islandese (www.acrobatafunesto.is). Chi è l'acrobata funesto? Un bambino deforme capace di balzi innaturali? Un angelo pagano che non ha nome in alcun vocabolario del mondo? Una creatura sognata, il prodotto allucinatorio di una suggestione collettiva? La cartella relativa all'acrobata funesto finisce sulla scrivania di un analista dei Servizi segreti mandato a Roma per riaversi da quello che viene chiamato Disturbo Post-Traumatico da Stress, "un dolore senza origine e senza oggetto" tipico dei reduci dalle guerre ipermoderne. Nella cartella rapporti di polizia, stralci di blog e pagine di diario. La ricerca porta lontano, porta nelle patrie defunte dell'Est, disegna un labirinto di complotti, di identità nazionali, di identità religiose, di cospirazioni sino a lasciar intravedere l'abisso minaccioso della disinformazione come pratica politica e strumento di controllo. La Rete è l'habitat ideale per far crescere giungle di specchi. È lì che si nasconde l'acrobata funesto?Guido Rampoldi scrive un romanzo mozzafiato, scandito da apparizioni e sparizioni, spiazzante e seduttivo come una mappa del tesoro – salvo che al posto dell'oro c'è il potere, dove la verità è progettata a tavolino, per confondere, abbagliare, disorientare.
L'acrobata funesto / Guido Rampoldi
Feltrinelli, 2012
Abstract: Attende il suo turno a un celebre talk show: è un bambino, un mostro, un fenomeno, si dice, con formidabili doti acrobatiche. Il guaio è che, appena entrato in studio, si mette a levitare. Nessuno sa dire cosa sia accaduto, ma il fatto che sia accaduto si ripercuote nella Rete, a partire da un sito ospitato su un server islandese (www.acrobatafunesto.is). Chi è l'acrobata funesto? Un bambino deforme capace di balzi innaturali? Un angelo pagano che non ha nome in alcun vocabolario del mondo? Una creatura sognata, il prodotto allucinatorio di una suggestione collettiva? La cartella relativa all'acrobata funesto finisce sulla scrivania di un analista dei Servizi segreti mandato a Roma per riaversi da quello che viene chiamato Disturbo Post-Traumatico da Stress, un dolore senza origine e senza oggetto tipico dei reduci dalle guerre ipermoderne. Nella cartella rapporti di polizia, stralci di blog e pagine di diario. La ricerca porta lontano, porta nelle patrie defunte dell'Est, disegna un labirinto di complotti, di identità nazionali, di identità religiose, di cospirazioni sino a lasciar intravedere l'abisso minaccioso della disinformazione come pratica politica e strumento di controllo. La Rete è l'habitat ideale per far crescere giungle di specchi. E lì che si nasconde l'acrobata funesto?
La mendicante azzurra / Guido Rampoldi
Milano : Feltrinelli, 2008
Abstract: Oliver, detto Nix, lavora per le Nazioni Unite ed è alla sua prima missione in Afghanistan. Il paese è in mano ai talebani, regna il caos e gli attentati suicidi sono all'ordine del giorno. Nix lo sa bene, è preparato, ma non è pronto all'incontro che sconvolge la sua vita: una misteriosa mendicante avvolta in un burqa azzurro. Nix le si avvicina, lei grida parole incomprensibili e gli tende un volume fotografico del museo locale. Lui vorrebbe parlarle ma una squadra di talebani afferra la mendicante, la carica sulla jeep e la porta via. Solo più tardi Nix scopre che è stata condannata a morte e fucilata allo stadio. Perché quel volume? Perché a lui? Attraverso i contatti nelle Nazioni Unite, Nix scopre che la mendicante nascondeva delle importantissime mappe russe di giacimenti petroliferi. Nix si spinge verso le pericolose Tribal Areas, dove è stata avvistata Hamina, la sorella della mendicante, e si finge pazzo per farsi accettare nel clan della ragazza. Ma la situazione precipita: le implicazioni sono internazionali, la verità sa di marcio, di complotto, di tradimento.
I giacimenti del potere : a chi appartiene oggi il petrolio / Guido Rampoldi
Milano : A. Mondadori, 2006
Abstract: Di chi è il petrolio? Guido Rampoldi, inviato speciale di Repubblica, cerca di rispondere a questa complessa domanda compiendo un lungo viaggio attraverso il pianeta del greggio, dalle ex repubbliche sovietiche all'Arabia Saudita, dall'Afghanistan al Venezuela, per raccontare i tanti volti del continente del greggio, le mille storie che gli stanno alle spalle, le vite che si intrecciano e gli interessi che lo controllano. Un cammino intrapreso seguendo le vie degli oleodotti per svelare i sottili giochi di potere che si disegnano intorno al minerale più ricercato al mondo. Una riflessione sulla realtà geopolitica ed economica per cercare di rispondere a una delle domande che oggi più interessano: resteremo mai al buio?
L'innocenza del Male : dalla Guerra fredda all'Iraq / Guido Rampoldi
Nuova ed. riveduta e aggiornata
Roma ; Bari : Laterza, 2004
Abstract: Inviato speciale ed editorialista per il quotidiano La Repubblica, Guido Rampoldi firma questo libro, insieme racconto e reportage, saggio e cronaca che ha lo scopo di smascherare l'innocenza del male, quello degli esecutori materiali e quello dell'indifferenza di chi dovrebbe condannare. Tesi di fondo del libro è che quasi tutte le società stigmatizzano lo sterminio come il male assoluto, il crimine contro l'umanità, ma al tempo stesso lo utilizzano come una tecnica politico-militare di grande efficacia e successo.
L'innocenza del Male : il volto dello sterminio / Guido Rampoldi
Roma ; Bari : Laterza, 2002
Abstract: Inviato speciale ed editorialista per il quotidiano La Repubblica, Guido Rampoldi firma questo libro, insieme racconto e reportage, saggio e cronaca che ha lo scopo di smascherare l'innocenza del male, quello degli esecutori materiali e quello dell'indifferenza di chi dovrebbe condannare. Tesi di fondo del libro è che quasi tutte le società stigmatizzano lo sterminio come il male assoluto, il crimine contro l'umanità, ma al tempo stesso lo utilizzano come una tecnica politico-militare di grande efficacia e successo.