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× Autore Marta Cai

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Centomilioni
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Cai, Marta

Centomilioni

EINAUDI, 11/04/2023

Abstract: "Non essere crudele. Non essere sentimentale. Prova a provare davvero qualcosa".Può sembrare un amore, ma è una storia di violenza pronta a esplodere, incuneata in una pianura senza fine che impedisce per sempre di scollinare. Al centro Teresa, che nel suo diario si definisce "una zitellona di provincia, una signorina senza qualità". Vive ancora con i genitori, sommersa da una routine pantagruelica: giovedí ossibuchi, martedí trippa, il pesce solo quando è fresco. Poi arriva Alessandro, e il mondo s'infiamma di colpo. Alessandro, che è bellissimo, che vuole tutto e non ha niente. Armata di una lingua impietosa, lirica, umoristica, capace di spiazzare a ogni riga, Marta Cai passeggia tra le strade di una cittadina anonima e riesce a farci sentire lí, intrappolati tra schiere di villette, banchi del mercato e orizzonti lontanissimi. Con la certezza che da un momento all'altro accadrà qualcosa di terribile. Teresa ha quarantasette anni e vive in una cittadina di provincia "né grande né piccola, né nota né ignota". Figlia per sempre, succube di una madre dispotica, vorace, logorroica. È magra come una prugna secca, Teresa, e fuma in continuazione. Sola, solissima, si tiene a galla assecondando i ritmi blandi dei giorni: le commissioni in centro, le lezioni d'inglese nell'istituto per ripetenti dove lavora, i giri in bici. "Vivo come le sogliole, sul fondale", confida come una ragazzina al suo diario segreto. Soltanto lí, tra le righe dell'unico spazio di libertà che le è concesso, può fantasticare su Alessandro, un suo ex studente bellissimo e fin troppo gentile. Teresa lo sogna con una vividezza che la tramortisce. Ma lui, quando all'improvviso le riappare davanti dopo mesi di vuoto, ha in mente ben altri progetti. Col suo sguardo e la sua voce, Marta Cai illumina tutto: è capace di entrare a gamba tesa nei punti di vista dei suoi protagonisti e di rispettare il brusio nelle loro teste, di calibrare perfettamente il montaggio alternato e poi di farlo esplodere, di voler bene a Teresa e di trattarla con ferocia. Quello di Marta Cai è un talento raro: leggendo le sue pagine affilate ci si chiede come abbia fatto a incastonare in un universo cosí piccolo dei personaggi cosí grandi.

Centomilioni
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Materiale linguistico moderno

Cai, Marta <1980->

Centomilioni / Marta Cai

Einaudi, 2023

Abstract: «Non essere crudele. Non essere sentimentale. Prova a provare davvero qualcosa». Può sembrare un amore, ma è una storia di violenza pronta a esplodere, incuneata in una pianura senza fine che impedisce per sempre di scollinare. Al centro Teresa, che nel suo diario si definisce «una zitellona di provincia, una signorina senza qualità». Vive ancora con i genitori, sommersa da una routine pantagruelica: giovedì ossibuchi, martedì trippa, il pesce solo quando è fresco. Poi arriva Alessandro, e il mondo s'infiamma di colpo. Alessandro, che è bellissimo, che vuole tutto e non ha niente. Armata di una lingua impietosa, lirica, umoristica, capace di spiazzare a ogni riga, Marta Cai passeggia tra le strade di una cittadina anonima e riesce a farci sentire lì, intrappolati tra schiere di villette, banchi del mercato e orizzonti lontanissimi. Con la certezza che da un momento all'altro accadrà qualcosa di terribile. Teresa ha quarantasette anni e vive in una cittadina di provincia «né grande né piccola, né nota né ignota». Figlia per sempre, succube di una madre dispotica, vorace, logorroica. È magra come una prugna secca, Teresa, e fuma in continuazione. Sola, solissima, si tiene a galla assecondando i ritmi blandi dei giorni: le commissioni in centro, le lezioni d'inglese nell'istituto per ripetenti dove lavora, i giri in bici. «Vivo come le sogliole, sul fondale», confida come una ragazzina al suo diario segreto. Soltanto lì, tra le righe dell'unico spazio di libertà che le è concesso, può fantasticare su Alessandro, un suo ex studente bellissimo e fin troppo gentile. Teresa lo sogna con una vividezza che la tramortisce. Ma lui, quando all'improvviso le riappare davanti dopo mesi di vuoto, ha in mente ben altri progetti. Col suo sguardo e la sua voce, Marta Cai illumina tutto: è capace di entrare a gamba tesa nei punti di vista dei suoi protagonisti e di rispettare il brusio nelle loro teste, di calibrare perfettamente il montaggio alternato e poi di farlo esplodere, di voler bene a Teresa e di trattarla con ferocia.

The queen
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Materiale linguistico moderno

Hughes, Sali <1975->

The queen / Sali Hughes ; traduzione di Marta Cai

Vallardi, 2020

Abstract: In un mondo in cui i colori sono sinonimo di frivolezza e la serietà sembra vestire sempre di grigio o nero, la regina Elisabetta ci insegna che resilienza, dedizione e discrezione possono essere espressi da tutte le sfumature dell'arcobaleno. Questo libro è un viaggio nell'eleganza - e nella stravaganza - della regina più amata: una collezione di foto che abbracciano in un arcobaleno un secolo di stile. Scelte e commentate dalla giornalista e presentatrice Sali Hughes, che coltiva fin da bambina quella che lei stessa definisce «un'insana passione per questa regina magnetica», le immagini di questo libro celebrano la sovrana più iconica della storia, in un omaggio al suo stile ma anche alla sua fermezza, resilienza, temerarietà. Dai castigati twin-set ai kilt da matrona, dai giudiziosi tacchi squadrati alla fidata borsa Launer sempre al suo fianco, Elisabetta II ammalia grazie a un guardaroba che ha finito per diventare il simbolo non solo di una monarca, ma anche di una monarchia. Un libro vibrante di colore, un'esplosione che cattura lo sguardo, alla scoperta dei mille colori della regina e di come sono stati indossati nelle occasioni fondamentali che hanno segnato la nostra storia recente.

Il gioco infinito
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Materiale linguistico moderno

Il gioco infinito / Simon Sinek ; traduzione di Marta Cai e Giuseppe Maugeri

Milano : Vallardi, 2019

Abstract: Nei giochi finiti i giocatori sono noti, le regole fisse e l'obiettivo chiaro: secondo la teoria di James P. Carse, si tratta di partite - come nel calcio o negli scacchi - dove chi vince e chi perde è facilmente individuabile. Nei giochi infiniti, invece, come il business, la politica o la vita, i giocatori vanno e vengono, le regole sono mutevoli e non c'è un obiettivo definito. Non ci sono vincitori e vinti, non esistono concetti come «vincere il business» o «vincere la vita», ma c'è solo chi è avanti e chi rimane indietro. Da quando ho capito la differenza tra giochi finiti e infiniti, ho iniziato a riconoscere sempre più realtà infinite intorno a me. E a capire che per molte organizzazioni le difficoltà nascono dal fatto che chi le guida affronta un gioco infinito con una mentalità finita: sono le società che perdono il passo sul terreno dell'innovazione, della motivazione e della performance. I leader che abbracciano una visione infinita, invece, costruiscono imprese forti, innovative, ispirate. Chi ci lavora nutre fiducia nei confronti di colleghi e capi. Sono organizzazioni dotate di resilienza, della capacità di prosperare in un universo in continua evoluzione, mentre i concorrenti devono farsi da parte. Sono le imprese che ci guideranno verso il futuro. Nei miei libri precedenti ho mostrato il valore del «perché» come motore di tutte le nostre azioni e il ruolo cruciale dei leader nel creare un circolo virtuoso di sicurezza e fiducia. Con questo libro voglio condividere una nuova prospettiva che ci consenta di giocare al meglio la grande partita che ci vede tutti in campo: il gioco infinito.

Il papà debuttante
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Materiale linguistico moderno

Paillès, Lionel <1966-> - Le Goëdec, Benoît

Il papà debuttante / Lionel Paillès, Benoît Le Goëdec ; [traduzione di Marta Cai]

Milano : Vallardi, [2015]

Abstract: Arrivata alla settima edizione in Francia, questa guida di Paillès e Le Goëdec non nasconde gli aspetti meno idilliaci della neo-paternità, ma insegna a farvi fronte con serenità e quel tanto di humour che non guasta. Gli autori considerano tutti gli aspetti fondamentali del nuovo cammino lastricato di insidie: fisiologia della gravidanza e del parto, allattamento, burocrazia, aspetti psicologici (anche i papà hanno il baby blues!), cura del neonato, alimentazione, scelta del passeggino, vita di coppia. Numerosi box di approfondimento illustrano i dettagli più tecnici e i trucchi da adottare, i punti di vista del neonato e della mamma, i suggerimenti per essere preparati ma indulgenti verso sé stessi, attivi e premurosi verso la propria compagna, amorevoli e specialissimi verso il proprio bambino.