Trovati 20 documenti.
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Sperliong & Kupfer, 2025
Abstract: Un libro che racconta la rivoluzione nella cura della salute mentale che ha reso l'Italia un Paese unico al mondo. Un'indagine sul passato e sul presente, che mostra come le istanze di cambiamento possono portare speranza dove sembra esserci solo dolore. Ieri come oggi. Cosa resta oggi della rivoluzione iniziata da Franco Basaglia? Questo libro, nato da un'inchiesta sul campo, intreccia passato e presente per esplorare l'eredità della Legge 180 e il futuro della salute mentale in Italia. Ludovica Jona ed Elisa Storace (già autrici con Carlo Annese del podcast Tutta colpa di Basaglia) ci accompagnano in un viaggio fatto di testimonianze di pazienti, famigliari e operatori, dati inediti e riflessioni sul sistema psichiatrico attuale, con uno sguardo attento ai giovani, sempre più spesso vittime di disagi psicologici e carenze del sistema di cura. Dall'abbattimento delle mura dei manicomi al ritorno insidioso di pratiche coercitive nei reparti psichiatrici, fino alle alternative luminose dei centri «no-restraint» e dei progetti di co-housing, il libro racconta come si può trasformare il malessere in resilienza, esplorando modelli di assistenza innovativi e accessibili.
Franco Basaglia : la libertà è terapeutica / di Francesco Foti ; prefazione di Massimo Cirri
People, 2024
Abstract: Nel centenario della sua nascita, un libro dedicato alla figura di Franco Basaglia, il medico veneziano che ha liberato i manicomi e riformato la salute mentale in Italia ispirando la legge 180/1978: è stato uno dei più importanti psichiatri del XX secolo. Francesco Foti ripercorre la vita, le idee e le pratiche di uno dei pensatori più moderni e originali dell’Italia del secondo Novecento, anche attraverso le interviste ad alcuni dei protagonisti della grande stagione riformatrice che, tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta, ha immaginato non solo un nuovo approccio alla malattia mentale, ma una più moderna concezione del rapporto tra comunità e individuo e del ruolo decisivo dei diritti sociali e civili nel determinare la salute di tutte e tutti. Perché la libertà, per prima quella dai bisogni, è terapeutica.
Quello che serve. Un racconto tra malattia, cura e Servizio Sanitario Nazionale
Manni, 01/09/2022
Abstract: Una storia come tante, dopo una diagnosi di tumore. Succede a mille persone, ogni giorno, in Italia. Massimo Cirri aspetta la conferma, si preoccupa, inizia la terapia, tra esami clinici, radioterapia, chemioterapia, alcune complicazioni. E intanto continua la sua vita, tra il lavoro, il cane da portare ai giardinetti, la necessità di preservare i figli. E la paura di non guarire.In questo cammino ha a che fare con medici e infermieri, ospedali e cliniche: con la straordinaria macchina del Servizio Sanitario Nazionale, che senza chiedere denaro fornisce assistenza, accertamenti, medicine: tutto quello che serve.Quando guarisce, vorrebbe solo dimenticare. Ma Chiara D'Ambros lo convince a ricordare e condividere, e insieme iniziano un viaggio per narrare dall'interno uno dei pilastri dello Stato di diritto, un sistema che cura a prescindere dal conto in banca, per il semplice fatto di essere una persona: da dove arriva questa visione del mondo? Qual è il pericolo della progressiva privatizzazione del SSN? E chi sono coloro che vi lavorano, che si fanno carico della nostra salute, del nostro dolore e delle nostre angosce?Cirri e D'Ambros ascoltano il personale sanitario, visitano reparti di eccellenza, fanno la coda per pagare il ticket, parlano con Gino Strada e Umberto Galimberti, Milena Gabanelli e l'epidemiologo Michael Marmot, i basagliani di Trieste e i cittadini comuni.Quando scoppia la pandemia, ognuno si rende conto di quanto il SSN sia prezioso, ma anche fragile, esposto, a sua volta bisognoso di attenzioni e di cure.Un libro delicato, ironico e profondo, che conferma la fondamentale importanza del diritto alla salute sancito dalla Costituzione. E il dovere di tutelarlo.
Terre di nessuno / Paolo Bergamaschi ; prefazione di Massimo Cirri e Sara Zambotti
Infinito, 2020
Abstract: C'è una parte d'Europa sconosciuta ai più, quella degli Stati fantasma: territori che hanno dichiarato l'indipendenza senza essere riconosciuti come tali a livello internazionale. Sono entità che vivono in un limbo diplomatico, nate quasi tutte negli anni Novanta. Abchazia, Ossezia del Sud, Transnistria, Gagauzia e Nagorno-Karabakh sono luoghi ai più sconosciuti dove scoppiano conflitti locali spesso ignorati in Occidente, che hanno lasciato sul campo una scia di vittime, di relazioni spezzate e di separazioni violente. A esserne colpite sono Moldavia, Georgia e Azerbaigian, tutte ex repubbliche dell'Unione Sovietica. A cui va aggiunta, più di recente, la guerra in Ucraina per il Donbass. Ad appiccare il fuoco, con l'eccezione del Nagorno-Karabakh, è sempre la stessa mano, quella russa. E nelle terre di nessuno non esiste lo stato di diritto o, quando c'è, è estremamente precario. A questo si aggiungano l'indipendenza a metà del Kosovo e i casi di Scozia e Catalogna, che scuotono non solo l'Europa in quanto tale ma l'intera Unione europea.
Milano : BUR Rizzoli, 2019
Varia
Abstract: A tutti noi dispiace sprecare il cibo. Ogni giorno però ne buttiamo 100 grammi a testa, che diventano 37 chili pro capite e 85 a famiglia ogni anno: un valore per ogni nucleo familiare pari a 450 euro, ma anche un costo per smaltire i rifiuti e un peso sull'ambiente sempre meno giustificabile. È possibile evitare questo inutile sperpero e risparmiare? Sì, e gli accorgimenti per farlo sono alla portata di tutti: basta leggere questo libro. Pieno di informazioni e consigli, il testo - frutto di anni di ricerca dell'autore - parte dalla compilazione di un "diario dello spreco", in cui registrare gli alimenti buttati ogni giorno per ogni pasto, per capire i nostri errori, liberarci dalle cattive abitudini e iniziare la nostra "rivoluzione alimentare". In pochi passaggi impareremo a fare la spesa in modo intelligente e mirato, senza rincorrere facili e ingannevoli promesse del marketing; a conoscere a fondo il nostro frigorifero, organizzandolo al meglio per la conservazione dei cibi; a leggere le scadenze riportate sulle confezioni e a usare gli imballaggi in modo utile; a fare l'orto in casa; a evitare del tutto gli avanzi, dando agli ingredienti considerati "scarti" una nuova vita attraverso ricette magiche. Perché non sprecare cibo può cambiarci la vita e salvare davvero il nostro pianeta. Scopri #sprecozero sul sito www.sprecozero.it. Postfazione di Massimo Cirri.
Sette tesi sulla magia della radio
Bompiani, 14/06/2017
Abstract: Una nave nuova di zecca, passeggeri pieni di speranze, il futuro all'orizzonte mentre la musica suona. Poi un iceberg, il naufragio, il silenzio. Fino alla fine a raccontare quello che accade è solo il ragazzo giovanissimo che fino a poco prima mandava festosi telegrammi dalla tolda della nave: il marconista. "Siamo alle basi dell'immaginario moderno. La radio inizia qui" scrive Massimo Cirri, che comincia questo libro con la scena epica del Titanic e prosegue raccontandoci come dal titic titic del segnale morse si sia passati alle trasmissioni vocali, e come l'invasione di milioni di "radio music boxes" nelle case sia stata una pacifica, meravigliosa rivoluzione. Cirri costruisce un racconto che è al tempo stesso cronaca appassionata e a tratti esilarante di una vita di lavoro in radio e meditazione su questo medium: che cambia, cresce, passa dal transistor al podcast ma rimane un luogo di incontro magico, che vive nello spazio puro del suono e si sottrae alla tirannia delle immagini per essere un luogo di libertà, in cui la musica e le parole sono ancora, fino in fondo, se stesse.
Sette tesi sulla magia della radio / Massimo Cirri
Firenze [etc.] : Bompiani, 2017
Abstract: Una nave nuova di zecca, passeggeri pieni di speranze, il futuro all'orizzonte mentre la musica suona. Poi un iceberg, il naufragio, il silenzio. Fino alla fine a raccontare quello che accade è solo il ragazzo giovanissimo che fino a poco prima mandava festosi telegrammi dalla tolda della nave: il marconista. "Siamo alle basi dell'immaginario moderno. La radio inizia qui" scrive Massimo Cirri, che comincia questo libro con la scena epica del Titanic e prosegue raccontandoci come dal titic titic del segnale morse si sia passati alle trasmissioni vocali, e come l'invasione di milioni di "radio music boxes" nelle case sia stata una pacifica, meravigliosa rivoluzione. Cirri costruisce un racconto che è al tempo stesso cronaca appassionata e a tratti esilarante di una vita di lavoro in radio e meditazione su questo medium: che cambia, cresce, passa dal transistor al podcast ma rimane un luogo di incontro magico, che vive nello spazio puro del suono e si sottrae alla tirannia delle immagini per essere un luogo di libertà, in cui la musica e le parole sono ancora, fino in fondo, se stesse.
Feltrinelli Editore, 05/05/2016
Abstract: Questa è la storia di Aldo, figlio di Palmiro Togliatti, il Migliore. Una storia di solitudine, timidezza e gentile follia. La storia di un uomo che non ha lasciato memoria in un mondo pieno di memoria.Lo chiamano Aldino, anche quando è un uomo adulto.Dal 1926 al 1944 ha vissuto in Russia e ha frequentato la scuola di Ivanovo (destinata ai figli dei dirigenti di tutti i partiti comunisti del mondo). Dopo i funerali del padre, Aldo scompare. Sappiamo che ha già avuto problemi di salute mentale, che vive con la madre, a Torino. Immaginiamo una stretta vicinanza tra lui e la madre, Rita Montagnana, come in tante vicende di vite che non riescono a distendersi e si aggrovigliano intorno a un genitore. Una volta lo trovano a Civitavecchia, sul molo. Sembra un barbone, vuole salire su una nave, partire. Più tardi succede ancora, a Le Havre. Aldo sembra spiare, in fondo all'orizzonte, un'altra parte del mondo. Per la seconda volta viene riportato a casa. Più tardi lo ritroviamo in una casa di cura privata, villa Igea, a Modena, dove resta per 31 anni, fino alla morte nel 2011 a 86 anni. In clinica, per via di quel cognome pesante, è menzionato solo come "il signor Aldo". È un paziente mite: legge romanzi in francese e in russo, compila la Settimana Enigmistica che gli porta un militante del Pci, Onelio Pini, insieme alle sigarette Stop. Nell'89 è quest'ultimo a dovergli dire che l'Unione Sovietica non c'è più. E Aldo dice: "Non ci credo". Chi è stato Aldo Togliatti? Massimo Cirri prova a rispondere secondo una strategia narrativa che assorbe voci, stralci di notizie, documenti, e trasforma l'indagine in una somma di ipotesi, in un tracciato esistenziale che è quello di Aldo ma anche quello di una grande stagione della storia europea. Stiamo accanto ad Aldino come a un fratello, eternamente minore, come a un fratello sconfitto, come a un fratello assente. Un fratello che ci chiama a contemplare i grandi disegni del mondo dal suo restare sempre silenziosamente indietro. E questo indietro si illumina e ci fa eredi e testimoni.
Campobasso : 'round midnight edizioni, 2016
Un'altra parte del mondo / Massimo Cirri
Milano : Feltrinelli, 2016
I narratori
Abstract: Questa è la storia di Aldo, figlio di Palmiro Togliatti, il Migliore. Una storia di solitudine, timidezza e gentile follia. La storia di un uomo che non ha lasciato memoria in un mondo pieno di memoria. Lo chiamano Aldino, anche quando è un uomo adulto. Dal 1926 al 1944 ha vissuto in Russia e ha frequentato la scuola di Ivanovo (destinata ai figli dei dirigenti di tutti i partiti comunisti del mondo). Dopo i funerali del padre, Aldo scompare. Sappiamo che ha già avuto problemi di salute mentale e che vive con la madre, a Torino. Tra lui e la madre, Rita Montagnana, immaginiamo una stretta vicinanza, come in tante vicende di vite che non riescono a distendersi e si aggrovigliano intorno a un genitore. Una volta lo trovano a Civitavecchia, sul molo. Sembra un barbone, vuole salire su una nave, partire. Più tardi succede ancora, a Le Havre. Aldo sembra spiare, in fondo all'orizzonte, un'altra parte del mondo. Per la seconda volta viene riportato a casa. Più tardi lo ritroviamo in una casa di cura privata, villa Igea, a Modena, dove resta per 31 anni, fino alla morte nel 2011 a 86 anni. In clinica, per via di quel cognome pesante, è menzionato solo come "il signor Aldo". È un paziente mite: legge romanzi in francese e in russo, compila la "Settimana Enigmistica" che gli porta un militante del Pci, Onelio Pini, insieme alle sigarette Stop. Nell'89 è quest'ultimo a dovergli dire che l'Unione Sovietica non c'è più. E Aldo dice: "Non ci credo".
Feltrinelli Editore, 19/06/2013
Abstract: Succede che ci sono manager che si prendono delle aziende in crisi, approfittano di quello che c'è e poi buttano a mare quello che rimane. Succede che i lavoratori dell'Agile ex Eutelia di Milano prima subiscono, poi combattono, ma quando la battaglia finisce (e i vertici aziendali sono condotti in Tribunale) manca la terra sotto i piedi e molti cominciano a stare male. Senza lavoro, senza prospettive più in là del divano di casa. Succede anche che qualcuno prova a dire "discutiamone, mettiamoci insieme e parliamo di come stiamo, di cosa stiamo passando". Lo fanno Massimo Cirri e Corrado Mandreoli della Camera del lavoro di Milano. E a qualcosa serve. Poi i lavoratori si mettono a scrivere, e anche questo serve. Per loro e per gli altri che dovranno passarci, in questo disastro che è la perdita del lavoro. La Scuola Holden, con Elena Varvello, li guida nella scrittura. I lavoratori ripercorrono le vicende vissute, le lotte, le angosce, e soprattutto mettono a fuoco il tempo "non occupato". Racconti, manuale di sopravvivenza, libro. Ancora non sanno bene come chiamarlo. Libro è troppo poco, non basta.Massimo Cirri cuce le sequenze di quest'avventura con gli autori dei racconti: Patrizia Aprile, Idelma Beghi, Maria Gloria Brazioli, Tiziana Crostelli, Alessio D'Adda, Paola Fontana, Enrico Longoni, Marina Moresco, Carmen Pizzetti, Angelo Ronchi, Luisa Scarpa, Antonella Spinazzi ed Erica Nicola.
Il tempo senza lavoro / i lavoratori di Agile ex Eutelia e Massimo Cirri
Milano : Feltrinelli, 2013
Abstract: Succede che ci sono manager che si prendono delle aziende in crisi, approfittano di quello che c'è e poi buttano a mare quello che rimane. Succede che i lavoratori dell'Agile ex Eutelia di Milano prima subiscono, poi combattono, ma quando la battaglia finisce (e i vertici aziendali sono condotti in Tribunale) manca la terra sotto i piedi e molti cominciano a stare male. Senza lavoro, senza prospettive più in là del divano di casa. Succede anche che qualcuno prova a dire discutiamone, mettiamoci insieme e parliamo di come stiamo, di cosa stiamo passando. Lo fanno Massimo Cirri e Corrado Mandreoli della Camera del lavoro di Milano. E a qualcosa serve. Poi i lavoratori si mettono a scrivere, e anche questo serve. Per loro e per gli altri che dovranno passarci, in questo disastro che è la perdita del lavoro. La Scuola Holden, con Elena Varvello, li guida nella scrittura. I lavoratori ripercorrono le vicende vissute, le lotte, le angosce, e soprattutto mettono a fuoco il tempo non occupato. Racconti, manuale di sopravvivenza, libro. Ancora non sanno bene come chiamarlo. Libro è troppo poco, non basta. Massimo Cirri cuce le sequenze di quest'avventura con gli autori dei racconti: Patrizia Aprile, Idelma Beghi, Maria Gloria Brazioli, Tiziana Crostelli, Alessio D'Adda, Paola Fontana, Enrico Longoni, Marina Moresco, Carmen Pizzetti, Angelo Ronchi, Luisa Scarpa, Antonella Spinazzi ed Erica Nicola.
Formigine : Infinito, 2013
Massimo Cirri racconta Psicologia del lavoro
2012
Fa parte di: Psicologia
Milano : Salani, 2011
Abstract: Il manuale che insegna a fare e trasformare, nel segno del bello e dell'utile. Sobrietà, ecosostenibilità, concretezza e low cost: dalle parole ai fatti.
Il Pacifico a remi / di Alex Bellini ; con uno scritto di Massimo Cirri e Filippo Solibello
Milano : Longanesi, 2010
Abstract: Dopo l'esordio di 'Mi chiamavano montanaro' che ripercorre la traversata dell'Atlantico a remi un altro racconto di Bellini che conquista da subito e che fa riprovare le emozioni di chi ha tentato per la seconda volta una spedizione unica nel suo genere. [Segnalato da Pierluigi Cremona-Biblioteca di Bozzolo]
A colloquio : tutte le mattine al centro di salute mentale / Massimo Cirri
Milano : Feltrinelli, 2009
Abstract: Massimo Cirri, autore di questo breve saggio, al mattino fa lo psicologo in un centro di salute mentale del Servizio Sanitario Nazionale, mentre al pomeriggio, da ben 15 anni, conduce su Radio2 la celebre trasmissione radiofonica Caterpillar, occupandosi soprattutto di attualità e satira politica. In questo libro propone al lettore alcune storie straordinarie di persone che ogni giorno incontra “a colloquio”, storie e persone in cui ogni lettore in un certo senso puo' rispecchiarsi, quantomeno per le piccole manie o incertezze di cui ognuno di noi e' a suo modo vittima. Ecco quindi che ci appare davanti, pagina dopo pagina, una sorta di “rassegna” di personaggi e di caratteri che spesso fanno sorridere, se non altro per la leggerezza di cui chi svolge questo lavoro deve per forza armarsi.
Nostra Eccellenza / Massimo Cirri, Filippo Solibello
Milano : Chiarelettere, 2008
Abstract: Il sottotitolo recita: "L'Italia che reagisce. Sindaci, imprenditori, insegnanti, preti, vigili urbani, medici. Cittadini". E quello che raccontano i conduttori del celebre programma radiofonico di Radio2 Caterpillar è un'Italia che non sembra tale. E' un'Italia che raramente appare all'onore delle cronache e i cui protagonisti sono sconosciuti anche se magari hanno organizzato i trasporti pubblici gratuiti (Verbania) o sono all'avanguardia per la raccolta dei rifiuti (Bellizzi, provincia di Salerno). Pagine che sollevano lo spirito e l'orgoglio nazionale. Il sottotitolo recita: "L'Italia che reagisce. Sindaci, imprenditori, insegnanti, preti, vigili urbani, medici. Cittadini". E quello che raccontano i conduttori del celebre programma radiofonico di Radio2 Caterpillar è un'Italia che non sembra tale. E' un'Italia che raramente appare all'onore delle cronache e i cui protagonisti sono sconosciuti anche se magari hanno organizzato i trasporti pubblici gratuiti (Verbania) o sono all'avanguardia per la raccolta dei rifiuti (Bellizzi, provincia di Salerno). Pagine che sollevano lo spirito e l'orgoglio nazionale.
Milano : F. Angeli, 1997