Abstract: Un saggio che nasce dalla preoccupazione per la sempre più diffusa abitudine in politica, ma non solo in politica; in Italia, ma non solo in Italia non tanto a mentire nel senso proprio del termine, quanto a falsificare il significato delle parole: le proprie, e quelle degli altri. Tale falsificazione non può non avere una ricaduta dal punto di vista morale, sociale e politico, poiché, revocando in dubbio il legame tra linguaggio e verità, genera una complessiva sfiducia nei rapporti umani. Da qui il bisogno di recuperare una cura amorevole per la parola, e per una parola indirizzata al bene; e da qui la necessità di tornare ai grandi autori della tradizione letteraria italiana, che ha spesso saputo coniugare etica ed estetica, bene e bello. I testi di Dante, Manzoni, Levi che qui si esaminano mettono a tema il potere della parola, mostrandone il volto salvifico ma anche quello terribile; e ci forniscono gli strumenti per rinsaldare quel legame originario tra verità e linguaggio, che costituisce il fondamento dei rapporti umani e che consente di dare vita a un nuovo umanesimo integrale.
Titolo e contributi: Il potere della parola : Dante, Manzoni, Primo Levi / Pierantonio Frare
Pubblicazione: Novara : Interlinea, 2010
Descrizione fisica: 158 p. : ill. ; 21 cm.
ISBN: 978-88-8212-740-4
Data:2010
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Suzzara Piazzalunga | XX 850.9 FRAPIE | SZ-66084 | Su scaffale | Prestabile |
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