E' un libro autobiografico. L'autrice ci introduce nella storia della sua famiglia, riabbracciando i luoghi della sua infanzia.
La casa vecchia, che ora è stata demolita, è il punto di partenza e di arrivo del libro.
In occasione di un trasloco, Laila ritrova oggetti, documenti, fotografie, abiti. Attraverso i ricordi, con rara sensibilità, ricostruisce fatti e avvenimenti, anche dolorosi e drammatici, che la riguardano. Intraprende ricerche e un lungo, coraggioso viaggio in Polonia e Germania sulle tracce dei luoghi di deportazione del padre. Ci trasmette le sue emozioni e riflessioni sul puzzle della vita.
Commento di Mara -BiblioTè-
E' un romanzo che affronta temi importanti ed è ricco di contenuti.
Tony è il protagonista e la voce narrante. Ormai avanti negli anni, ripercorre le tappe della sua vita e ci invita a riflettere sul concetto che abbiamo dell' esistenza e sull'importanza del tempo.
Le nostre azioni e scelte determinano il corso della nostra vita, ma spesso influenzano quella degli altri.
Per apprezzare questo testo, scritto bene, non ci dobbiamo fermare alla trama, un po' deludente.
Commento di Mara -BiblioTè-
"Ingrid Noll è un'autrice tedesca, nata a Shangai, che ci propone questo noir dolceamaro. La protagonista Rosi, cinica e politically uncorrect esponente della middle-class teutonica, trascorre le sue giornate senza particolari interessi, escluso il lavoro, al quale si dedica con fastidiosa bravura, fino a quando, nel pallido grigio della sua esistenza irrompe LUI. Folgorata dalla celestiale visione, decide che niente e nessuno potrà impedirle di raggiungere l'obiettivo: conquistarlo. E' sposato? No problem, bang-bang e la moglie non c'è più. Tutto sommato l'assassinio sembra essere una soluzione a vari problemi, persino nei confronti della migliore amica (non oso pensare se fosse la peggiore) e ad altri fastidiosi ostacoli, solitamente del tipo con 2 gambe e di sesso femminile. Ed è anche fortunata, dato che riesce sempre a sfangarla, pure se qualche sospetto fa capolino nella mente dell'agognato principe azzurro (che c'è o ci fa? mi rimane il dubbio). Come recita un detto però, bisogna fare attenzione a ciò che si desidera, perchè potremmo ottenerlo (anche se non sempre come ci aspettavamo che fosse)."
Commento di Luciano-BiblioTè-
Konrad e Simone, due persone che vivono la propria malattia e la propria solitudine, si incontrano per caso. Konrad è anziano, e malato di Alzheimer, mentre Simone è una giovane ragazza con problemi di solitudine e depressione; entrambi sottomessi alla stessa famiglia, sono intrappolati nel loro disagio. Dal loro incontro nasce una tenera amicizia e grazie alla forza dell'amore di entrambi, riescono a farsi valere a sostenersi l'un l'altra; Simone sarà libera dalle maglie oscure della depressione e Konrad giorno per giorno migliorerà la qualità della sua vita. "E' sempre la forza che troviamo in noi a cambiare il corso della vita"
Commento di Guerrina -BiblioTè-
Attraverso la storia familiare di Delia e Meri, due vicine di casa di diversa estrazione sociale ed età, questo romanzo affronta alcuni temi legati al matrimonio, alla maternità, ma soprattutto alla fedeltà. E' un argomento molto attuale che pone riflessioni e interrogativi. Ci si chiede, ad esempio, come è possibile esprimere sentimenti di perdono e di amore di fronte a ripetute umiliazioni e tradimenti. Delia, la moglie del senatore, dopo il primo clamoroso tradimento dl marito, si fa regalare un appartamento a Parigi e sceglie di perdonare i tradimenti. Il finale è un colpo di scena drammatico.
Commenti di Mara-BiblioTè-
Nonostante gli intrighi, i segreti e le manipolazioni, la vita sa sempre come riportare a galla la verità e rimettere ognuno al suo posto; anche attraverso una malattia terribile come l’Alzheimer: che se da un lato toglie ogni ricordo recente, dall’altro riporta (il protagonista del romanzo) Konrand alla sua vera identità. Dopo una vita da burattino, che sembrerebbe riscattata da una relazione d’amore, Konrand sprofonda piano piano in un vuoto angosciante, che per contrasto lascia emergere dall’inconscio il ricordo della sua infanzia, dimenticato e sepolto da paure e stereotipi di comportamento. Li nel casotto del giardiniere,con l’odore di torba, il rumore dell’acqua che gocciolava sull’innaffiatoio di latta e il fruscio delle foglie, Koni-Tomi inizia a riconoscere il suo piccolo mondo; li si sente al sicuro, la sua anima lo sta riportando a casa, anche se dovrà ancora passare attraverso le sue più grandi paure.
Solo recuperando i ricordi più puri di questo “piccolo mondo”non ancora contaminato dal mondo dei grandi, che possiamo riconoscere “chi siamo”.
Commento di Augusta-BiblioTè-
Un romanzo che pone molti interrogativi e invita a una riflessione sulla giustizia.
Andrea Rossi, commercialista di Bologna, è condannato all'ergastolo per l'omicidio di un'anziana signora, molto ricca. In pochi anni la signora aveva prestato ad Andrea 2 milioni di euro.
L'imputato è considerato sin dall'inizio un presunto colpevole, anche se non ci sono prove a suo carico, ma solo molti indizi e un chiaro movente. Andrea si proclama innocente, ma sceglie una difesa debole, non adeguata, che lo porterà alla condanna.
L'autore del libro è molto coinvolto in questo fatto di cronaca perchè casualmente, entrando in un'aula di tribunale in veste di giornalista, scopre che l'imputato è un suo amico, che non vede da anni, ma che ricorda dagli anni del liceo: un adolescente bello, ricco, educato, campione nello sport.
Un caso giudiziario, un delitto con tanti misteri irrisolti, che mi ha lasciato con parecchi dubbi e un po' di amarezza, perchè alla fine tutto è in sospeso, privo di certezze.
Commento di Mara -BiblioTè-
Ultime recensioni inserite
Cadenze d'inganno - Laila Baraldi
E' un libro autobiografico. L'autrice ci introduce nella storia della sua famiglia, riabbracciando i luoghi della sua infanzia.
La casa vecchia, che ora è stata demolita, è il punto di partenza e di arrivo del libro.
In occasione di un trasloco, Laila ritrova oggetti, documenti, fotografie, abiti. Attraverso i ricordi, con rara sensibilità, ricostruisce fatti e avvenimenti, anche dolorosi e drammatici, che la riguardano. Intraprende ricerche e un lungo, coraggioso viaggio in Polonia e Germania sulle tracce dei luoghi di deportazione del padre. Ci trasmette le sue emozioni e riflessioni sul puzzle della vita.
Commento di Mara -BiblioTè-
Il senso di una fine - Julian Barnes
E' un romanzo che affronta temi importanti ed è ricco di contenuti.
Tony è il protagonista e la voce narrante. Ormai avanti negli anni, ripercorre le tappe della sua vita e ci invita a riflettere sul concetto che abbiamo dell' esistenza e sull'importanza del tempo.
Le nostre azioni e scelte determinano il corso della nostra vita, ma spesso influenzano quella degli altri.
Per apprezzare questo testo, scritto bene, non ci dobbiamo fermare alla trama, un po' deludente.
Commento di Mara -BiblioTè-
Tutto solo per me - Ingrid Noll
"Ingrid Noll è un'autrice tedesca, nata a Shangai, che ci propone questo noir dolceamaro. La protagonista Rosi, cinica e politically uncorrect esponente della middle-class teutonica, trascorre le sue giornate senza particolari interessi, escluso il lavoro, al quale si dedica con fastidiosa bravura, fino a quando, nel pallido grigio della sua esistenza irrompe LUI. Folgorata dalla celestiale visione, decide che niente e nessuno potrà impedirle di raggiungere l'obiettivo: conquistarlo. E' sposato? No problem, bang-bang e la moglie non c'è più. Tutto sommato l'assassinio sembra essere una soluzione a vari problemi, persino nei confronti della migliore amica (non oso pensare se fosse la peggiore) e ad altri fastidiosi ostacoli, solitamente del tipo con 2 gambe e di sesso femminile. Ed è anche fortunata, dato che riesce sempre a sfangarla, pure se qualche sospetto fa capolino nella mente dell'agognato principe azzurro (che c'è o ci fa? mi rimane il dubbio). Come recita un detto però, bisogna fare attenzione a ciò che si desidera, perchè potremmo ottenerlo (anche se non sempre come ci aspettavamo che fosse)."
Commento di Luciano-BiblioTè-
R: Com'e piccolo il mondo! - Martin Suter
Konrad e Simone, due persone che vivono la propria malattia e la propria solitudine, si incontrano per caso. Konrad è anziano, e malato di Alzheimer, mentre Simone è una giovane ragazza con problemi di solitudine e depressione; entrambi sottomessi alla stessa famiglia, sono intrappolati nel loro disagio. Dal loro incontro nasce una tenera amicizia e grazie alla forza dell'amore di entrambi, riescono a farsi valere a sostenersi l'un l'altra; Simone sarà libera dalle maglie oscure della depressione e Konrad giorno per giorno migliorerà la qualità della sua vita. "E' sempre la forza che troviamo in noi a cambiare il corso della vita"
Commento di Guerrina -BiblioTè-
La moglie del senatore - Sue Miller
Attraverso la storia familiare di Delia e Meri, due vicine di casa di diversa estrazione sociale ed età, questo romanzo affronta alcuni temi legati al matrimonio, alla maternità, ma soprattutto alla fedeltà. E' un argomento molto attuale che pone riflessioni e interrogativi. Ci si chiede, ad esempio, come è possibile esprimere sentimenti di perdono e di amore di fronte a ripetute umiliazioni e tradimenti. Delia, la moglie del senatore, dopo il primo clamoroso tradimento dl marito, si fa regalare un appartamento a Parigi e sceglie di perdonare i tradimenti. Il finale è un colpo di scena drammatico.
Commenti di Mara-BiblioTè-
Com'e piccolo il mondo! - Martin Suter
Nonostante gli intrighi, i segreti e le manipolazioni, la vita sa sempre come riportare a galla la verità e rimettere ognuno al suo posto; anche attraverso una malattia terribile come l’Alzheimer: che se da un lato toglie ogni ricordo recente, dall’altro riporta (il protagonista del romanzo) Konrand alla sua vera identità. Dopo una vita da burattino, che sembrerebbe riscattata da una relazione d’amore, Konrand sprofonda piano piano in un vuoto angosciante, che per contrasto lascia emergere dall’inconscio il ricordo della sua infanzia, dimenticato e sepolto da paure e stereotipi di comportamento. Li nel casotto del giardiniere,con l’odore di torba, il rumore dell’acqua che gocciolava sull’innaffiatoio di latta e il fruscio delle foglie, Koni-Tomi inizia a riconoscere il suo piccolo mondo; li si sente al sicuro, la sua anima lo sta riportando a casa, anche se dovrà ancora passare attraverso le sue più grandi paure.
Solo recuperando i ricordi più puri di questo “piccolo mondo”non ancora contaminato dal mondo dei grandi, che possiamo riconoscere “chi siamo”.
Commento di Augusta-BiblioTè-
Domanda di grazia - Gabriele Romagnoli
Un romanzo che pone molti interrogativi e invita a una riflessione sulla giustizia.
Andrea Rossi, commercialista di Bologna, è condannato all'ergastolo per l'omicidio di un'anziana signora, molto ricca. In pochi anni la signora aveva prestato ad Andrea 2 milioni di euro.
L'imputato è considerato sin dall'inizio un presunto colpevole, anche se non ci sono prove a suo carico, ma solo molti indizi e un chiaro movente. Andrea si proclama innocente, ma sceglie una difesa debole, non adeguata, che lo porterà alla condanna.
L'autore del libro è molto coinvolto in questo fatto di cronaca perchè casualmente, entrando in un'aula di tribunale in veste di giornalista, scopre che l'imputato è un suo amico, che non vede da anni, ma che ricorda dagli anni del liceo: un adolescente bello, ricco, educato, campione nello sport.
Un caso giudiziario, un delitto con tanti misteri irrisolti, che mi ha lasciato con parecchi dubbi e un po' di amarezza, perchè alla fine tutto è in sospeso, privo di certezze.
Commento di Mara -BiblioTè-